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domenica 17 maggio 2020

Recensione "Hate that I love you" di Debora C. Tepes

Buongiorno Rumors. Oggi Erika Bottiglia, ci parla del un nuovo romance in Self Publishing di Debora C. Tepes: Hate that I love you, pubblicato il 14 Maggio. 

Titolo: Hate that I love you
Autore: Debora C. Tepes
Editore: Self Publishing

Genere: New Adult/Sport Romance
Prezzo: € 2,99 ebook
Amazon
Uscita: 14 Maggio 2020   
 



Houston, Texas.
Stafford High Scool.
Max Rivera, giovane promessa dell'atletica leggera, non ha mai sopportato Brandon Walker, il quarterback più affascinante della scuola, e avrebbe volentieri continuato a ignorarlo se non fosse che sua cugina Sofia, con la quale condivide gran parte della sua vita, ha deciso di fidanzarsi proprio con lui.
Max conosce i tipi come Walker e sa perfettamente che farà soffrire Sofia, rovinandole proprio l'ultimo anno di liceo, quello che per tutti dovrebbe essere memorabile.
Così, con l'aiuto del suo migliore amico Brett, decide di ordine una strategia per allontanare una volta per tutte Brandon e Sofia.
La vita, però, sembra avere un piano tutto suo col quale Max dovrà scendere a patti...
Brandon Walker è tra i ragazzi più desiderati della scuola, ma ha un lato oscuro che non tutti sono in grado di intuire. Max, però, non è come gli altri.
Lei ha provato sulla sua pelle il calore bruciante dell'oscurità che si addensa nell'animo di Brandon, ed è per questo che non riesce a provare altro che odio e rancore, nei suoi confronti.
Tra durissimi allenamenti sotto il sole cocente del Texas e sguardi di fuoco lanciati nei corridoi della scuola, Max e Brandon continuano a incrociarsi e a perdersi, a insultarsi e a ferirsi con tutte le armi a loro disposizione, finchè la vita non li porrà di fronte alla scelta più dura: perdonare o vendicarsi.
Lasciarsi andare alle spire travolgenti della passione o lottare con tutte le proprie forze per continuare a nascondarsi dietro lo scudo dell'odio. 

 IL LIBRO CI È STATO DONATO DALL'AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI 



Hate that I love you è stata un’altalena di emozioni contrastanti. Desiderio. Rabbia. Dolore. Passione. Frustrazione. Odio. Amore. Ogni sentimento mi ha accompagnato pagina dopo pagina e mi ha trascinato a vivere le stesse paure, la stessa rabbia e le stesse insicurezze dei personaggi: Max Rivere e Brandon Walker.

Lui bello e dannato, il quarterback più affascinante della Stafford High School che tiene in scacco ogni ragazza del liceo. Lei, giovane promessa di atletica leggera, che prova ribrezzo al solo guardarlo. Ma cosa si nasconde dietro l’odio che Max prova per il ragazzo più popolare della scuola? E quali sono le ragioni che spingono Brandon a darle il tormento?


Sembrano combattere una guerra continua, a insultarsi con l’intento di ferirsi con ogni arma a disposizione, finché non si troveranno ad ammettere la passione che ancora li lega. Ma saranno in grado di lasciarsi andare alla passione o cercheranno in tutti i modi fuggirle lontano?

Mi è piaciuto molto il personaggio femminile. Caparbia, auto-ironica, schietta, ma allo stesso tempo piena di insicurezze. Forse perché in certi aspetti mi sono rivista in lei, non so, ma il modo in cui viene descritta e la sua personalità riescono a creare una forte empatia con il lettore.

Cosa dire del numero dieci della squadra di football? Avrei voluto catapultarmi dentro il romanzo e prenderlo a cazzotti. Che odio! Quell'aria da figlio di papà che pensa di essere migliore di tutti, davvero insopportabile. Ma quando la prospettiva si è capovolta e ho potuto leggere i suoi di pensieri tutto è cambiato. Ogni suo gesto, ogni sua frase per quanto crudele e subdola sono spinti dal desiderio di tenere Max legata a lui, ma a quale prezzo se poi tutto ciò che ottiene è solo odio e disprezzo?

                       "Non vorrei aver rovinato tutto. Non vorrei che lei mi odi ancora di più."

Brandon è un personaggio che si fa largo con una presentazione che di certo non ce lo fa amare subito, ma dietro l’atteggiamento da menefreghista si nasconde un ragazzo ferito che è stato costretto a fare determinate scelte. Ma quando si renderà conto di cosa si è negato, per una prospettiva di vita che lo disgusta, cercherà di fare ammenda e riprendersi il suo cuore. E mi fermo qui, ho detto fin troppo e finirei per fare spoiler! Vorrei evitare perché la loro storia va assaporato insulto dopo insulto, batticuore dopo batticuore.

 "È un bacio che sa di disperazione e sconforto.
 È un bacio che sa di rimpianto e brama.
È un bacio indecente, umido, carnale.
È quel bacio che stavamo agognando da quando i nostri occhi si sono scontrati di nuovo…"

Mi è piaciuto come l’autrice abbia dato risalto anche ai personaggi secondari, non sono semplice figure di contorno, sono ben descritti e delineati e fanno parte integrante della storia. Tra tutti vi innamorerete di Brett, la sua personalità, la sua ironia, il suo esserci sempre per Max. Un amico sincero, leale, sempre pronto a sostenerla.

La storia che si sviluppo intorno ai personaggi è ben costruita, le scene si intrecciano tra loro in modo impeccabile e imprevedibile cogliendo alla sprovvista il lettore. Non mi sarei mai aspettata certe rivelazioni e scelte da parte dell’autrice, mi hanno stupita molto e hanno reso, a mio avviso, la narrazione più intrigante.

"L'amore è la linea di traguardo, una volta oltrepassata, si raggiunge la felicità."

Hate that I love you è un romanzo indimenticabile che parla di rivincita, di seconde possibilità, di amicizia e di perdono. È una storia che saprà tenervi piacevolmente compagnia con i suoi toni drammatici e dolci. Con i dialoghi frizzanti e pungenti. Con dei personaggi che vi faranno ridere, piangere, arrabbiare e innamorare.



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