Autrici: Cinzia La Commare
Genere: Romance
Editore: Self Publishing
Prezzo ebook: euro 0,99
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Data pubblicazione: 18 Giugno 2020
Tutti cercano la metà perfetta, qualcuno di uguale a loro che li completi, la famosa metà della mela. E se fosse la persona più diversa da noi, quella che non si incastra alla perfezione, a essere giusta?
Sunday ha ventisei anni, vive nella periferia di Bristol e ambisce a diventare una fotografa di fama, esporre nella galleria d’arte più importante della città è il suo sogno, ma per adesso si occupa di piccoli eventi privati.
Birkir ha trent’anni, è islandese e nell’ultimo periodo ha collezionato debiti per trasformare la fattoria del nonno in un luxury hotel, ma se non troverà i soldi necessari per riprendere i lavori e pagare i creditori il rischio è che rimarrà solo una guesthouse.
Per entrambi la giusta occasione sembra essere un documentario che la BBC girerà in Islanda, con la collaborazione del più famoso editore di guide turistiche in Inghilterra.
Sunday e Birkir, oltre a questo, non hanno niente in comune: istintivo lui, perfezionista lei, fanno scintille fin dal primo incontro come due incastri sbagliati di un meccanismo che forse con un po’ di insistenza…
IL LIBRO CI E' STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO DA ESSE.
TUTTI I DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI.
A chi sogna con i piedi per terra
Vi siete mai domandati cosa possa succedere quando una 'rossa' inglese si imbatte in un ' vichingo ' dei tempi moderni?
Bene, se non lo sapete provate ad immaginare una frizzante ragazza Inglese a cui capita un opportunità a cui non può rinunciare...un viaggio in Islanda che le cambierà la vita...un fidanzato assente... e un islandese, alto, biondo, affascinante e irritante.
Sundey e Birkir ci accompagneranno in un lungo viaggio, in un paese che si distingue per cultura, tradizioni e credenze. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro... Rimarrete talmente affascinati dalle descrizioni per niente noiose che non potrete non pensare di programmare un viaggio in Islanda.
Ma il merito più grande è quello di aver scritto un romanzo in grado di catturare l'attenzione del lettore in ogni sua riga. Non ho trovato una sola pagina che mi abbia annoiata. E' solito che quando leggo un libro tenda a favorire un protagonista piuttosto che un altro, in questo invece mi pareva di osservare una partita di tennis, con la pallina che va da una parte all'altra, terminato un capitolo dovevo subito leggere il successivo per capire cosa passava in mente a Sundey piuttosto che a Birkir. Lo scambio di battute spesso comico, la sfrontataggine di Birkir e le insicurezze di Sundey ci faranno innamorare dei due protagonisti.
So per certo che a occuparla è quel Birkir, il vichingo: alto, almeno due spanne più di me che non spicco per altezza -un metro e sessanta scarsi- capelli lunghi mossi e biondi, occhi blu intenso penetranti come iceberg. Simpatico neanche a morire!
Ho apprezzato come l'autrice ha dato risalto anche ai personaggi secondari, sono si figure di contorno, ma fanno parte integrante della storia, aiutano i protagonisti a rendere il romanzo indimenticabile. Ci ritroveremo un' amica parrucchiera senza filtri, un fratello protettivo ma don Giovanni e un fidanzato alquanto particolare e sfuggente...e....e qui mi fermo, altrimenti rischio di fare spoiler e sarebbe veramente un beccato levarvi la possibilità di scoprire da soli le peculiarità di questo racconto.
«Non riesci proprio a togliermi gli occhi di dosso, Rossa!».
«Mi è stato insegnato a guardarmi dai nemici», rispondo io per le rime.
«In questo caso, non dimenticare mai di tenere alta la guardia».
Scritto in prima persona con Pov alternati, direi fantastici, scrittura scorrevole e piacevole, narrazione non scontata e con piacevoli descrizioni che ci permettono di volare con l'immaginazioni nella terra dei Troll e dei gnomi. In alcuni momenti ho addirittura immaginato di ritrovarmi nella guesthouse di Birkir, mentre in una notte stellata mi sono ritrovata con il naso all'insù per ricercare l'aurora boreale.
«Tu non capisci». Vado a riprendere il sasso e torno indietro. Afferro la mano di Sunday, rivolgo il palmo verso l'alto e lo piazzo al centro.«Chiedigli scusa e rimettilo dov'era». E' a tal punto stupita che resta a bocca aperta: una bella bocca, piena, che mi piacerebbe molto se si limitasse a tenerla chiusa.
Mi viene difficile essere critica perché ho realmente apprezzato ogni singola parola, compreso il finale che mi ha rubato il cuore. Forse e dico forse mi è mancato un epilogo lasciandomi un 'attimino speranzosa che ci possa essere un continuo magari con la storia di uno dei personaggi secondari e vi posso garantire che ci sarebbe tanto da scrivere almeno altri due libri.
Ho apprezzato tantissimo la Cover, anzi vi dirò di più, solitamente mi condiziona più la cover quando decido di acquistare un libro che la trama, in questo caso, una volta terminato ho avuto la necessità di andarla a rivedere perché quelle due foto sono realmente l'essenza di questo romanzo.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio e... mi raccomando sorridete e dite chesse!
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