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lunedì 7 settembre 2020

Recensione "Il Profumo del Sud" di Linda Bertasi

Buongiorno Rumors. Oggi la nostra Louise ci parla del nuovo romanzo in Self Publishing di Linda Bertasi intitolato Il Profumo del Sud. Uscito in Luglio.

Titolo: Il Profumo del Sud
Autore:
Linda Bertasi
Editore: Self Publishing
Genere: Romance storico
Prezzo e-book: 0,99 euro

Porto di Genova 1858 - Venuta a conoscenza del suo scomodo passato, Anita Dalmasso decide di partire per il Nuovo Mondo. La traversata dell’Atlantico segnerà profondi mutamenti nella sua vita: l’incontro con l’affascinante uomo d’affari americano Justin Henderson e quello con Margherita Castaldo, liberale e impavida proprietaria terriera. Giunta a New York seguirà la nuova amica nella sua piantagione a Montgomery e qui sarà conquistata dalle bianche distese di cotone, dai profumi e dai colori del profondo Sud americano, con i suoi contrasti e le sue ingiustizie. Il destino avrà in serbo per lei non solo il rosso della passione, ma anche i travolgenti venti di guerra che si profilano all’orizzonte e che porteranno un’intera nazione alla guerra civile, sconvolgendo ancora una volta il corso della sua esistenza.

IL LIBRO CI E' STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO DA ESSE.
TUTTI I DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI.   

Partire significa lasciarsi dietro un passato, una vita che ti ha reso ciò che oggi sei e seppur fatta di dolori, è un atto che sancisce un nuovo inizio, un futuro incerto, ma senz'altro all'insegna di emozionanti scoperte e nuovi profumi.

Quel piroscafo era per Anita Dalmasso una via di fuga, forse l'unica più appropriata in quel momento. Le rivelazioni scoperte sul suo passato avrebbero reso la sua vita un inferno lì a Torino, ecco perchè quella decisione di partire per il Nuovo Mondo.

Forse azzardata, ma la più giusta, ed ecco perchè in quella banchina nessun saluto era rivolto a lei, nessuno che reclamava un ultimo addio da quella terra che era stata casa sua da sempre.
Se dal molo gremito di gente, nessuno vedeva quella giovane donna e ciò che aleggiava attorno ad essa, questo non sfuggì a qualcuno lì vicino, proprio sullo stesso piroscafo.

Justin Henderson fu l'unico a notare il pianto silenzioso di quella giovane fanciulla, così bella e forte da togliere il fiato. Passatagli accanto, quel suo profumo di fragole e gelsomino lo rese pazzo, inebriandolo e scombussolandolo allo stesso tempo.
Ma come spesso capita, una giovane fanciulla in una nave tutta sola rischia sempre di attirare attenzioni indesiderate, ed ecco pronto in suo soccorso proprio quello sconosciuto dal profumo di muschio e felce, che prontamente la trae in salvo da un'aggressione certa. Proprio su quel ponte Anita si rende conto di detestare il suo salvatore, dall'aria arrogante e sicuro di sé, quel bell'imbusto sembrava sfidarla con ogni parola, con ogni sguardo, con ogni gesto.

“Lo faceva impazzire: bella da togliere il fiato, intelligente, sagace e italiana. Desiderava sapere tutto di lei,
scoprire le sue debolezze, i suoi vizi, anche i più sordidi.
 La voleva, lì su quel ponte,
forse più di quei due schiocchi e avventati marinai.
 Come biasimarli? Non bramava lo stesso, né più, né meno?”
 
Non aveva bisogno dell'aiuto di nessuno, lei era forte e sarebbe riuscita nel suo intento di arrivare nel Nuovo Mondo e ricominciare una nuova vita, semplicemente da sola!
Alcuni incontri inaspettati e casuali portarono Justin e Anita a ritrovarsi grazie all'amicizia in comune con Margaret Castaldo. 

Proprietaria di piantagioni di cotone nel sud divenne una cara amica per Anita durante quella lunga tratta. Quest' ultima volle evitare di attirare l 'attenzione presentandosi con il suo vero cognome, decise perciò di avere una nuova identità, meno ingombrante e più leggera della sua. Isabella, questo era ora il suo nuovo nome, Isabella Giordano. Fu così che volle presentarsi anche al Signor Henderson, come una giovane vedova in viaggio verso nuovi orizzonti alla scoperta di nuove terre.

Per Justin lei era tutta una scoperta, una bella ed emozionante scoperta a dir la verità. Quella donna aveva il potere di stregarlo ed incuriosirlo, insomma lo privava di raziocinio. Vicino ad Anita, lui non riusciva a nascondere quel desiderio che lo consumava dentro, non riusciva a staccare i suoi occhi da quella figura sensuale e pura.

Donne come la Signora Giordano erano letali per uomini importanti come lui, forse era meglio che quel viaggio giungesse al termine al più presto, Justin doveva solo cercare di starle il più lontano possibile.
Anita, che ormai non era più sola ad affrontare quel viaggio, si rese conto di sentirsi viva ogni volta che il saccente e affascinante Signor Henderson era nei paraggi. Meno male la sua amica Margaret pareva toglierla d'impaccio soprattutto quando la situazione sembrava degenerare.
Ma da sola, all'interno della sua cabina, la giovane Anita udiva quel frastuono che sentiva dentro di sé, ed altro non era che il tumulto del suo cuore ogni volta che il pensiero tornava a Justin, al suo profumo inebriante ed al suo sguardo lascivo.
Ringraziato il cielo il viaggio stava giungendo al termine, perché la povera giovane non sarebbe di certo riuscita a gestire ancora per molto le avance di quel gentiluomo dai modi ammalianti e provocatori.
L'invito di Margaret sembrava un'oasi in quel deserto che era la sua vita; la possibilità di visitare Montgomery, poter vedere ciò che aveva udito solo dai racconti di quelle terre pianeggianti solcati dalle acque cristalline, portarono Isabella ad accettare senza indugi.
Lì la giovane donna italiana, fuggita da una vita fatta di menzogne e apparenze, parve ritrovare serenità e voglia di vivere. Distese di ovatta, bianche come neve, ricoprivano ettari ed ettari di terreno, spruzzate di schiavi che lavoravano senza sosta. Al centro delle piantagioni si ergevano edifici che emulavano la maestosità dell'antica Roma.  Questo era ciò che stava cercando, un luogo di pace e finalmente lo aveva trovato. Insediatasi all'interno della abitazione di Margaret, Anita si ritrovò a far fronte all'ostilità della nipote della padrona di casa, Grace Hamilton, sua unica parente, ma soprattutto all' apparizione improvvisa del Signor Henderson...

“L' uomo seguì l'amico nel salone alla sua destra e proprio lì, nell' anticamera,
 un istante prima di slegarla dai propri occhi indagatori,
 Isabella lo guardò.
 Una timida occhiata,
roventi gocce di ebano che marchiavano la pelle;
il bruciore lo immobilizzò, la gola riarsa.
 Una sete che nessun cordiale, per quanto dissetante,
 avrebbe placato.”


Quell'uomo l'indispettiva tanto da renderla viva, vulnerabile e vogliosa. E Justin, lui  desiderava riuscire a starle il più lontano possibile, fallendo immancabilmente ogni tentativo. La verità era che non riusciva a zittire i suoi sentimenti, lui che voleva umiliarla a tal punto da farsi odiare da quella arcana creatura, non riusciva a tenere a bada i suoi desideri più profondi...la sua ossessione più bella...il suo Amore che finalmente nasceva dal suo cuore.

“Margaret era ancora ferma in mezzo al parco:
 «Maledizione, Justin! Lasciala in pace!»
Si parò di fronte all' animale irrequieto, e l' uomo fu costretto a tirare le redini.
 Il destriero s' issò sulle zampe posteriori.
«Levati di mezzo!» le gridò furioso.
La donna avanzò, impavida: « Devi lasciarla andare!»
Due occhi di ghiaccio si posarono su di lei,
occhi che non volevano vedere,
 che non volevano ascoltare.
 « Togliti, Margaret. Non lo ripeterò una seconda volta!»
Lei non si mosse, il cavallo scalpitava.
«Non posso , Margaret. Io la amo»
e scagliò il destriero in avanti, travolgendola.

Il destino sembrava essere a loro favore ormai...ma non si può pensare di sfuggire ad esso e a tutto ciò che imprevedibilmente può riservare.

Amore, passione, quel profumo di camelie in quel paesaggio così immacolato e incontaminato che fa da sfondo ad avvenimenti improvvisi e dolorosi, malintesi e arcani presagi accompagnano passo per passo la storia d' amore tra Isabella e Justin.
Quel sud tanto amato da sentirlo fin dentro l'anima, quella terra adottiva divenuta parte integrante di loro e del loro amore e quando ciò che sembra impossibile ed inimmaginabile alla fine sorprende tutti, a dispetto della guerra e della malasorte, solo a conferma che il vero amore trionfa sempre e comunque.

Ho letto questo romanzo in brevissimo tempo, spinta dall' emozionante voglia di conoscere ogni evento ed ogni particolare. E' un avvicendarsi di racconti passati, storie intricate che riaffiorano all'inizio di un periodo di svolta per l'America.
La guerra tra nordisti e sudisti, l' abolizione della schiavitù e l' abbandono delle candide piantagioni di ovatta accompagnano eventi storici e politici estremamente importanti. Questa parte storica fa da contorno ad una favolosa ed emozionante storia d' amore  tra i due protagonisti principali, Anita e Justin. Essa è il fulcro del romanzo, rendendolo  magico ed entusiasmante. Il lettore è spinto dalla voglia di scoprire e conoscere ogni accadimento poiché la storia stessa è pura passione e sorpresa, per niente scontata, anzi sorprendentemente affascinante e ricca di colpi di scena. Questo libro ci riporta a quell' atmosfera patriottica, dove bianche pianure attraversano terre floride ed accoglienti, profumate di camelie e dell' amore che nasce in mezzo a questi campi. I due protagonisti, entrambi dal carattere forte e tenace, non nascondono la loro vulnerabilità l' uno nei confronti dell' altra, a sottolineare che il vero amore è sempre e solo uno nella vita di ogni persona.

Augurandovi una buona lettura, vi saluto Rumors!
                        Louise    



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