Buongiorno Rumors. Oggi la nostra Alessandra ci parla del romanzo in Self Publishing di Giovanna Mazzilli intitolato Don't worry, it's Christmas. Uscito il 21 Novembre.
Maya Wilde lavora in un’azienda di catering, ma dentro di lei non si è mai spento il sogno di diventare una cuoca. Torna a Pittsburgh, la sua città natale, dopo essersene andata all’improvviso alcuni anni prima, lasciando tutte le persone a cui teneva, soprattutto Dominick Avery, il ragazzo che un tempo le ha rubato il cuore. Complice un destino, che decide di renderle le cose difficili, la sua vita entra in collisione proprio con quella di lui. Dominick diventa il suo vicino e tra battibecchi, sarcasmo, vecchi rancori e ricordi, i due iniziano un tira e molla che ha la stessa intensità di una tempesta.
Ma il Natale è alle porte e l’atmosfera potrebbe essere giusta per far riaffiorare l’amore che li ha uniti. Se poi si aggiungono delle persone che lavorano dietro le quinte per far sì che questo accada, le possibilità raddoppiano.
Riusciranno Maya e Dominick a scegliere la via della felicità, o soccomberanno ai fantasmi del passato?
IL LIBRO CI È STATO DONATO DALL'AUTRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Meravigliose/i Rumors, sono felicissima di potervi parlare di “Don’t worry, it’s Christmas” di Giovanna Mazzilli, perché… beh, ormai lo sapete che non mi lascio scappare nemmeno un romanzo, nemmeno una novella, nemmeno la lista della spesa di questa autrice. Ma soprattutto in questo periodo avevo bisogno di magia.
Perché, credetemi, questo romanzo ci permette di entrare ancor meglio nell’atmosfera natalizia che in questi ultimi mesi gli eventi ci stanno facendo dimenticare. E noi abbiamo bisogno di continuare a sognare, di continuare a gioire, perché, nonostante ci ritroviamo in una situazione completamente ancestrale, dobbiamo continuare a ritrovare il sorriso. E per farlo, noi lettrici di romance, noi amanti dell’amore in ogni sua forma, dobbiamo scegliere la storia “giusta”. Ed eccomi qui per potervi consigliare questa lettura che non deluderà affatto le aspettative!
Ma partiamo dall’inizio…
Maya torna nella sua città natale, Pittsburgh, dopo essersene andata anni prima all’improvviso. Il suo sogno è quello di diventare cuoca, ma per ora lavora in un’agenzia di catering. Ciò che ho amato sin da subito (ed è ciò che amo in ogni romanzo di Giovanna Mazzilli) è quanto in ogni sua storia sottolinei l’importanza dei sentimenti, ma soprattutto dei valori importanti, quali soprattutto la “famiglia”. Ecco che in casa di Maya troviamo anche gesti di affetto tra lei e il fratello, abbracci, giochi, battute anche con suo padre. Insomma, sin dai primi passi di questo romanzo ho sentito un “calore” che mi ha accolta in un modo unico. Il modo che solo Giovanna riesce a creare. E mai come in questo periodo abbiamo bisogno di sano e puro calore.
“«Ma torni a casa tua stasera?», replica.
«Sì, Matt. Lo sai che dormo qui solo il sabato perché a papà fa piacere».
«Anche a me fa piacere».
«Certo, era quello che intendevo», aggiungo, notando la sua espressione amareggiata. «Fa piacere a tutti, me compresa».
«E allora perché non torni a stare qui? La casa è enorme».
«No, ti prego, non ricominciare. Sono adulta, Matt, e ho un dannato bisogno dei miei spazi».
[…]
«Che cosa hai detto?».
«Niente, Maya. Ti sto prendendo in giro» mi fa il verso. Lo colpisco ancora sul braccio ma lui blocca le mie mani. Ci abbracciamo e Matt mi stringe forte prima di sollevarmi.
«No, mettimi giù!».
«Solo quando ammetterai che vivere qui è meglio e che il mio lavoro è più bello del tuo».
«Mi sa che non ti conviene, rischieresti di portartela in spalla per tutta la vita».
Matt e io ci voltiamo verso l’ingresso della cucina dove c’è papà che ci sta guardando con un sorriso stampato sul viso.”
«Sì, Matt. Lo sai che dormo qui solo il sabato perché a papà fa piacere».
«Anche a me fa piacere».
«Certo, era quello che intendevo», aggiungo, notando la sua espressione amareggiata. «Fa piacere a tutti, me compresa».
«E allora perché non torni a stare qui? La casa è enorme».
«No, ti prego, non ricominciare. Sono adulta, Matt, e ho un dannato bisogno dei miei spazi».
[…]
«Che cosa hai detto?».
«Niente, Maya. Ti sto prendendo in giro» mi fa il verso. Lo colpisco ancora sul braccio ma lui blocca le mie mani. Ci abbracciamo e Matt mi stringe forte prima di sollevarmi.
«No, mettimi giù!».
«Solo quando ammetterai che vivere qui è meglio e che il mio lavoro è più bello del tuo».
«Mi sa che non ti conviene, rischieresti di portartela in spalla per tutta la vita».
Matt e io ci voltiamo verso l’ingresso della cucina dove c’è papà che ci sta guardando con un sorriso stampato sul viso.”
Il calore di una famiglia che si ama e che desidera stare insieme, soprattutto dopo gli eventi del passato. In quel passato Maya si era trasferita lontana da suo padre e suo fratello, lontana da una Pittsburgh che racchiudeva ricordi belli e brutti. Ricordi che avevano molti nomi, ma l’unico volto che Maya ricordava bene con una parte importante del suo cuore era “Dominick”.
“E poi lavorare molto m’impedisce di pensare. Pensare alla vita che ho lasciato otto anni fa.
Pensare alle persone che non ho più visto né sentito.
Pensare a quello che, con la scelta che ho voluto fare, ho perso e non riavrò mai indietro.
Ma è quando il lavoro mi dà qualche secondo di tregua che arriva la batosta. Mi ritrovo a pensare a una persona in particolare, una che non ha mai smesso di occupare la mia mente.
Dominick.
Lui rappresenta ancora il mio maggior rimpianto e so già che non smetterà mai di esserlo.”
Pensare alle persone che non ho più visto né sentito.
Pensare a quello che, con la scelta che ho voluto fare, ho perso e non riavrò mai indietro.
Ma è quando il lavoro mi dà qualche secondo di tregua che arriva la batosta. Mi ritrovo a pensare a una persona in particolare, una che non ha mai smesso di occupare la mia mente.
Dominick.
Lui rappresenta ancora il mio maggior rimpianto e so già che non smetterà mai di esserlo.”
Un rimpianto che, complice il destino, traslocherà proprio accanto a lei. E Maya si ritroverà a dover combattere con qualcosa che è stata costretta a lasciare. Ma questo lui non lo sa…
“Anche se devo capire se mi sto nascondendo da Dominick o da quello che la stupida me prova ancora per lui. Dei sentimenti confusi, che in realtà non avrebbero neanche senso. E allora perché, nonostante stia provando in tutti i modi a lasciarli dentro quel piccolo cassetto posto in fondo all’anima, continuano a tormentare la mia testa?”
A volte il cuore conosce le risposte. Tutte. Ma non riusciamo a dargli retta, ad assecondarlo, perché ci si impone determinati motivi, determinate convinzioni. Ma a lungo andare ci si accorge che il desiderio di non ferire il prossimo comporta la distruzione della nostra anima, del nostro stesso cuore.
Quando però il cuore prende il sopravvento non si può far altro che tacere e lasciare che gli eventi accadano di conseguenza. E ciò che nascerà accenderà una nuova luce lungo il cammino, donerà nuove gioie alla nostra anima. Ed è proprio ciò che accade a Maya nell’attimo in cui lascia crollare quella barriera costruita intorno al suo cuore, dando così la possibilità a se stessa di trovare la felicità.
“E poi accade. Dominick smette di sorridere. Mi raggiunge ponendosi proprio di fronte a me. Afferra le mie spalle con energia, s’inumidisce le labbra con la lingua e attira di conseguenza il mio sguardo che s’incolla su quelle linee perfette. Tutto avviene come se qualcuno avesse messo in pausa il tempo per poi farlo ripartire al rallentatore. Sposta le mani sul mio viso, lo tiene fermo e mi bacia ancora. Questa volta, però, la differenza è sostanziale. Non ha solo appoggiato le labbra sulle mie, mi sta letteralmente divorando.”
“Per molto tempo ho immaginato questo momento e non avrei mai creduto che potesse piombare su di me come un fulmine che squarcia il cielo prima di un temporale.
Un fulmine luminoso e prorompente, ma decisivo e chiarificatore.
Nick mi viene di fronte. Afferra il mio viso con entrambe le mani, mi sfiora la pelle e scaccia via quello che rimane delle lacrime versate. Mi guarda negli occhi, nel modo che sa fare solo lui e cioè intrappolando ogni cosa che mi circonda e riuscendo a farla sparire. Niente ha importanza quando mi guarda così. I problemi, il passato, il lavoro, i rimpianti… è come se tutto finisse in un’altra parte dell’universo.”
“Per molto tempo ho immaginato questo momento e non avrei mai creduto che potesse piombare su di me come un fulmine che squarcia il cielo prima di un temporale.
Un fulmine luminoso e prorompente, ma decisivo e chiarificatore.
Nick mi viene di fronte. Afferra il mio viso con entrambe le mani, mi sfiora la pelle e scaccia via quello che rimane delle lacrime versate. Mi guarda negli occhi, nel modo che sa fare solo lui e cioè intrappolando ogni cosa che mi circonda e riuscendo a farla sparire. Niente ha importanza quando mi guarda così. I problemi, il passato, il lavoro, i rimpianti… è come se tutto finisse in un’altra parte dell’universo.”
Purtroppo però la paura di ferire ed essere ferita porta Maya a innalzare nuovamente un muro tra lei e quello che Dominick è in grado di farle provare. Lui è capace di farla sentire protetta e al sicuro, di farla sentire davvero felice. Ma a volte la felicità, a chi ha dovuto lottare nelle tenebre del dolore, fa più paura del dolore stesso. Non è facile lasciarsi andare, liberare il proprio cuore, amare senza limiti, se non si ha la certezza degli affetti, se sono mancate delle basi importanti nella propria vita e se quella stessa vita ha permesso all’insicurezza di occupare gran parte del nostro cuore.
“Io ho la sensazione che tu sia ancorata a quel passato, ma solo per paura di viverti il presente”
Andrei avanti all’infinito a svelarvi ogni minimo passaggio di questo romanzo, ma rovinerei tutta la magia che vi aspetta tra le pagine, tra le righe! Non potete lasciarvi scappare questa storia, perché racchiude ogni elemento importante di una storia d’amore, ma soprattutto di una storia natalizia, in cui gli affetti, il calore delle persone care, della famiglia, gli elementi determinanti e i principi cardini di vita sono sottolineati con tutto l’ardore e tutto l’amore che solo Giovanna Mazzilli è in grado di narrare.
Vi consiglio assolutamente questa lettura meravigliosa da gustare non solo nel periodo natalizio, ma in ogni mese dell’anno.
“«Okay, da adesso in poi basta musi lunghi. È il periodo più bello dell’anno, dobbiamo essere positivi e non preoccuparci per ogni cosa. E magari essere felici».
«Nessuna preoccupazione e felici? Davvero?
Tipo la canzone “Don’t worry, be happy”?».
Scoppio a ridere e scrollo la testa.
«Direi più: “Don’t worry, it’s Christmas!».”
«Nessuna preoccupazione e felici? Davvero?
Tipo la canzone “Don’t worry, be happy”?».
Scoppio a ridere e scrollo la testa.
«Direi più: “Don’t worry, it’s Christmas!».”
Quindi, già da ora, carissime/i Rumors, vi auguro con tutto il cuore di trascorrere questo periodo con sorrisi nel cuore e, anche se non potremo avere le persone care al nostro fianco, una cosa buona questo 2020 ce l’ha: la tecnologia sempre a portata di mano che ci permetterà di raggiungere i nostri amici, i nostri parenti con videochiamate e messaggi. E sempre la tecnologia ci permetterà di acquistare e di fare così il download di un ebook stupendo come questo di Giovanna Mazzilli, da poter gustare con una bella cioccolata calda, davanti al camino, con la luce intermittente dell’Albero al nostro fianco, mentre noi sul divano gusteremo la storia di Maya e Dominick.
“Voglio riempire la mia vita e il mio cuore solo di cose belle. Il risentimento, la tristezza, la rabbia sono cose che appartengono al passato.”
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