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sabato 6 febbraio 2021

Recensione "Un gigolò su misura" di Rosemary Martins

Buongiorno Rumors. Oggi la nostra Giusi M. ci parla del romanzo in Self Publishing di Rosemary Martins intitolato Un gigolò su misura. Uscito il 20 Dicembre 2020.
 
Titolo: Un gigolò su misura

Autore: Rosemary Martins
Editore: Self Publishing
Genere: New Adult Romance
Data di pubblicazione: 20 Dicembre 2020
 

Quando la ricca rampolla newyorchese Katherine decide di perdere la sua imbarazzante verginità con un professionista, sogna un sosia di Dermot Mulroney in “The Wedding Date”. Come reagire allora davanti a un gigolò biondo, pallido e in giacca di pelle? Nonostante le umili origini e l'avversione per il lusso, Leonardo potrebbe essere l'unico capace di suscitare il desiderio della reginetta di Manhattan, dando vita a ogni fantasia che non sapeva di avere.
Ma è arduo per lei accontentarsi di un solo incontro con i pettorali del sensuale e ironico ragazzo, che a sua volta non riesce a stare lontano dall'inesperta cliente.
Katherine e Leonardo saranno travolti dalla passione, ma stare insieme significa dover affrontare un destino avverso al loro amore e fare i conti con un difficile segreto.
“Un gigolò su misura” è il primo romanzo di una saga bollente, ma anche romanticamente divertente, adatta a chiunque abbia amato il celebre film “The Wedding Date”.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALL'AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNIAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
 
Buongiorno Rumors, oggi vi parlo del romanzo di  Rosemary Martins, uscito in versione self il 20 dicembre dal titolo “Un gigolò su misura".

Katherine è una venticinquenne viziata con i genitori ricchi e assenteisti. È un po' con la testa fra le nuvole  e studia all'università, ma soprattutto ha uno strano rapporto con gli uomini. 
 
Nonostante abbia un fidanzato non riesce a lasciarsi andare, fino a che lui non la tradisce. La sua vita gira intorno ai soldi, organizza feste con amiche “mantenute” solo per apparire. L’unica vera relazione è con il suo amico Justin che esasperato dalle sue lamentele le consiglia  di assumere un gigolò che la tolga dall'imbarazzo e risolva il problema. Contatta così una fidata agenzia scegliendo un gigolò che sia un sosia del suo Dermot nel film “The Wedding Date". 
 
Ma per un disguido alla sua porta busserà Leonardo, alto, bello, sensuale e biondo esattamente l’opposto del suo tipo ideale. A parte la prima impressione di Kat  non fosse quella sperata tra i due scatta la scintilla. 

Leo con la sua pazienza e i suoi modi gentili renderanno l'incontro piacevole  e infatti ne seguiranno altri perché entrambi sentono il bisogno di stare vicino. Per Leo, non abituato al lusso sfrenato della vita di Kat  sembra stare bene insieme a lei e non sembra accontentarsi di una sola volta.

“Leonardo apre gli occhi. Il suo sguardo è strano, diverso. Non c'è più ombra della derisione di prima, è mortalmente serio. Mi chiedo cosa gli passi per la testa. Per un attimo spero sia esattamente quello che sto sentendo io. Poi ricordo: per lui sono solo un lavoro. Ora che ha finito di recitate la parte del partner coinvolto può tornare al vero se stesso e accettare i miei soldi.”

Tra i due sembra iniziare una storia ma dato il lavoro di Leo, Kat sa che non può essere totalmente suo, così approfitta per portarlo in vacanza e pensare a qualcosa che lo possa legare solo a lei…

"Sei stato la mia prima volta, la prima persona a desiderarmi per quella che sono, a vedere i miei difetti e – forse, se ci sono – anche pregi. Io ti appartengo a vita. Avessi abbastanza fiato lo griderei anche a te, ma mi stai togliendo il respiro."

Ma due mondi opposti, due stili di vita completamenti diversi riusciranno a trovare un punto d’incontro e vivere una storia normale?

Ho trovato il personaggio di Katherine  superficiale  e banale. Essendo ricca crede di gestire la sua vita e anche quella degli altri con i suoi soldi. Questo suo modo frivolo però colpisce Leonardo che cerca di capirla oltre le apparenze nonostante viene colpito dall'incontinenza verbale di Kat che la maggior parte delle volte dice quello che non dovrebbe dire. 

Invece ho trovato il personaggio di Leonardo intrigante e misterioso e più maturo rispetto al personaggio di Katherine. È riuscito a vedere oltre e ad affezionarsi a Kat.

«Tu sei mia. Su questo non ci sono dubbi o esitazioni. Tu sei interamente mia. Sei mia dal momento in cui mi hai aperto la porta della stanza d’hotel con aria imbronciata perché non ero il tuo Dermot, sei mia dal momento in cui mi hai guardato con disprezzo, eppure con desiderio. Quando io ho visto te, ho capito che saresti stata mia e non solo per quella notte. Non esistono mezze misure quando si tratta di te e di me. Tu sei mia.”

È  una storia leggera scritta in modo molto semplice che si legge velocemente ma che personalmente non mi ha coinvolto abbastanza. A mio parere è una lettura spensierata che va letta senza tante pretese.

Giusi M.
 
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