Review Party: Recensione "Io non mi innamoro" di Cinzia La Commare

 

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Giusi M. ci parla in anteprima del un nuovo romance in Self Publishing, intitolato Io non mi innamoro di Cinzia La Commare. In uscita il 15 Aprile.

Titolo: Io non mi innamoro

Autore: Cinzia La Commare

Editore: Self Publishing

Genere: Contemporary Romance

Data di uscita: 15 Aprile 2021

Lei non lo sopporta.
Lui non sa tenere la bocca chiusa.
Una spedizione all’Artico.
Un mistero da risolvere.
Un mese da trascorrere insieme nella stessa casa.

Harpa ha ventisei anni, laureata in Cultura nordica, lavora come assistente all’Università di Reykjavík, sull’Isola di Baffin partecipa al suo primo scavo archeologico da ricercatrice volontaria. Il suo obiettivo? Fare gavetta e diventare lei stessa in futuro una ricercatrice a capo delle spedizioni.
Anche Lake, trentaduenne di Bristol, è alla prima spedizione ma come esperto in archeologia odontoiatrica. Per non annoiarsi ha bisogno di stimoli continui ed è per questo che, pure avendo da poco avviato un suo ambulatorio, decide per un nuovo cambio nella carriera e si unisce alla squadra di scavo inglese che collabora con quella islandese.
Harpa e Lake, ignari della reciproca partecipazione al progetto, siglano un contratto che li impegna per la durata di un mese. Quello che non possono sospettare è che, per una svista, saranno obbligati a convivere nello stesso appartamento.
La cosa più irritante? Harpa e Lake si sono già conosciuti due anni prima e tra di loro è stato odio a prima vista.

Per resistere al mese di convivenza dovranno ideare un piano di sopravvivenza, ma attenzione alle controindicazioni!

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALL'AUTRICE

 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

 

Ciao Rumors, oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Cinzia La Commare in uscita il 15 aprile dal titolo “Io non mi innamoro".

Harpa Brimisdottir ha 26 anni, è islandese e laureata in archeologia. Lavora all'università di Reykjavik e grazie a questo partecipa ad una spedizione sull'isola di Baffin per poter ritrovare dei reperti appartenuti al popolo dei vichinghi. È la sua grande occasione per riuscire a diventare lei il capo delle future spedizioni. È una donna molto caparbia e sicura di sé.

Lake Rowley, trentaduenne latin lover inglese, è alla sua prima spedizione come odontoiatra archeologico. Da sempre in conflitto col padre pur avendone seguito le orme non riesce a farsi stimare. È sempre in cerca di nuovi stimoli, per questo motivo ha deciso di dare una rotta diversa alla sua carriera, partecipando a questa ricerca e collaborando con una squadra islandese.

Cosa accomuna Harpa e Lake? Entrambi parteciperanno alla stessa spedizione ma non sospettano minimamente di condividere lo stesso appartamento che per errore è stato assegnato a tutti e due.

“Se qualcuno mi avesse detto che sarei rimasta bloccata all’ artico con te, in un monolocale di 30 metri quadri per giunta, avrei rinviato la carriera di ricercatrice per mungere pecore nella tundra islandese.”

 Harpa e Lake si conoscono già da diversi anni ma si tollerano a malapena sin dal loro primo incontro e non riescono nemmeno a pensare come sia possibile vivere insieme sotto lo stesso tetto senza azzannarsi. 

“Assottiglio lo sguardo per leggere da qui a la', senza muovere un passo per avvicinarmi ad Harpa: non mi fido di lei! Per quanto la conosco quello che stringe nella mano potrebbe essere un ordigno camuffato e pronto a esplodere sulla mia faccia”.

Ecco, preparatevi perché ci saranno scintille! Harpa e Lake sono estremamente diversi: lei ama lo skyr e i mirtilli. È concentrata sul lavoro e non cerca distrazioni. 

Lui invece adora i pancake e i lecca-lecca e non sa stare lontano dalle donne. 

Entrambi però sono fermi su un punto comune: non si innamoreranno mai! 

“Potrei pensare che tu abbia paura a scoprirti innamorato, dalla prossima.
“O che lo sia tu.” Contrattacca lui.
“Io non mi innamoro", gli rispondo sicura.

La convivenza a cui saranno costretti farà scattare qualcosa che non vogliono ammettere e collaborare insieme in due squadre diverse li renderà più vicini…

“Finalmente tutti quei muscoli sono dove volevo che fossero. Sopra di me, tra le mie gambe che gli cingono la vita, con le caviglie intrecciate trattengo Lake che comunque non ha alcuna voglia di scappare.”

Harpa e Lake sono costretti a stare un paio di giorni da soli e così avranno la possibilità di pensare senza distrazioni al loro rapporto. Funzionerà tra loro? La separazione farà cadere le loro barriere o cercheranno ancora di nascondere ciò che provano? 

Hanno vissuto un mese dentro una bolla dando vita ad uno strano ma intenso inizio, ma adesso il timore di rovinare tutto e riversare i loro sbagli sulle rispettive famiglie rende tutto più complicato. 

Vi lascio alla lettura per scoprire come evolverà la loro situazione, se si tratta di un coinvolgimento temporaneo o qualcosa di più. 

Nelle prime pagine mi sono persa nella storia di questi popoli vichinghi, ma poi mi sono ricreduta e tra ricerche, ritrovamenti, litigi e battibecchi ho apprezzato l’evolversi della loro storia e ho trovato il proseguo piacevole e scorrevole. 

Ho apprezzato entrambi i protagonisti, attraverso i pov alternati ho trovato entrambi tanto tosti e prepotenti quanto teneri nelle loro paure e debolezze. Lettura consigliata.

 

Giusi M.