Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena, ci parla del nuovo romance
edito Ghostly Whisper Ltd., intitolato Insegnami a restare di Barbara Morgan. Uscito il 31 Marzo.
Titolo: Insegnami a restare
Autore: Barbara Morgan
Editore: Ghostly Whisper Ltd.
Genere: Romance
Data di uscita: 31 Marzo 2021
Un
amore che supera ogni distanza. Due cuori nati e cresciuti in due mondi
separati ma che battono all’unisono. La storia di una donna condannata a
vagare e dell’uomo che le insegnò a restare.
Beatrice Berger, ostinata e ribelle, viene mandata a Londra dai genitori per una vacanza studio. Il vero motivo però non è solo imparare l’inglese, ma allontanarla da un coetaneo che rischia di avere una cattiva influenza su di lei. La ragazza non si oppone, ma accetta l’idea senza entusiasmo.
Arrivata a Londra, Beatrice spera solo che i successivi tre mesi scorrano il più rapidamente possibile. Ma poi, giorno dopo giorno, le sue prospettive iniziano a cambiare. Coinvolta dalla simpatia trascinante dei nuovi compagni di scuola, dall’atmosfera e dal fascino della grande città, Beatrice assapora per la prima volta una libertà a lei sconosciuta. E per la prima volta scopre l’amore.
Hunter Stevens, giovane insegnante d’inglese, cerca in tutti i modi di resistere all’attrazione che prova fin dal primo istante per quella ragazzina testarda, intraprendente e spesso indisciplinata. Ma lei lo sfida, lo provoca, lo attrae, si mette nei guai con la sua incoscienza, fino a indurlo a rischiare il suo ruolo pur di proteggerla da tutto e da tutti, anche da se stessa.
Tra Beatrice e Hunter nasce una passione dolce ma irresistibile, contro le regole imposte dalla scuola. Nonostante tutto non si fermano, l’amore oltrepassa i limiti. Vengono scoperti, ostacolati, allontanati, ma resistono e continuano la loro intensa relazione.
Finché una grave accusa, un sospetto tremendo e crudele, contrasta di nuovo la loro storia.
Beatrice è costretta a partire, promettendo di tornare. Hunter le chiede di restare.
Ma quando il destino si mette in mezzo, i desideri del cuore si scontrano con la cruda realtà della vita che Beatrice e Hunter dovranno imparare a gestire per essere forse liberi, un giorno, di tornare ad amarsi.
Una storia d’amore, di speranza, di passione. Ma anche d’amicizia, di fiducia, di lealtà. Tra dolore, separazione, lontananza, affetti negati… ci sarà ancora spazio per ricostruire un amore così puro ma così travolgente?
Beatrice Berger, ostinata e ribelle, viene mandata a Londra dai genitori per una vacanza studio. Il vero motivo però non è solo imparare l’inglese, ma allontanarla da un coetaneo che rischia di avere una cattiva influenza su di lei. La ragazza non si oppone, ma accetta l’idea senza entusiasmo.
Arrivata a Londra, Beatrice spera solo che i successivi tre mesi scorrano il più rapidamente possibile. Ma poi, giorno dopo giorno, le sue prospettive iniziano a cambiare. Coinvolta dalla simpatia trascinante dei nuovi compagni di scuola, dall’atmosfera e dal fascino della grande città, Beatrice assapora per la prima volta una libertà a lei sconosciuta. E per la prima volta scopre l’amore.
Hunter Stevens, giovane insegnante d’inglese, cerca in tutti i modi di resistere all’attrazione che prova fin dal primo istante per quella ragazzina testarda, intraprendente e spesso indisciplinata. Ma lei lo sfida, lo provoca, lo attrae, si mette nei guai con la sua incoscienza, fino a indurlo a rischiare il suo ruolo pur di proteggerla da tutto e da tutti, anche da se stessa.
Tra Beatrice e Hunter nasce una passione dolce ma irresistibile, contro le regole imposte dalla scuola. Nonostante tutto non si fermano, l’amore oltrepassa i limiti. Vengono scoperti, ostacolati, allontanati, ma resistono e continuano la loro intensa relazione.
Finché una grave accusa, un sospetto tremendo e crudele, contrasta di nuovo la loro storia.
Beatrice è costretta a partire, promettendo di tornare. Hunter le chiede di restare.
Ma quando il destino si mette in mezzo, i desideri del cuore si scontrano con la cruda realtà della vita che Beatrice e Hunter dovranno imparare a gestire per essere forse liberi, un giorno, di tornare ad amarsi.
Una storia d’amore, di speranza, di passione. Ma anche d’amicizia, di fiducia, di lealtà. Tra dolore, separazione, lontananza, affetti negati… ci sarà ancora spazio per ricostruire un amore così puro ma così travolgente?
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Buongiorno Rumors,
oggi vi parlo di “Insegnami a Restare” di Barbara Morgan, un libro importante che mi ha fatto compagnia in questi giorni. La storia narrata è quella di Beatrice, ragazza diciottenne che deve trovare il suo scopo nella vita e questo libro ripercorre ogni singola tappa della sua crescita non solo fisica, ma soprattutto interiore e caratteriale.
oggi vi parlo di “Insegnami a Restare” di Barbara Morgan, un libro importante che mi ha fatto compagnia in questi giorni. La storia narrata è quella di Beatrice, ragazza diciottenne che deve trovare il suo scopo nella vita e questo libro ripercorre ogni singola tappa della sua crescita non solo fisica, ma soprattutto interiore e caratteriale.
Beatrice vive una vita serena e tranquilla, i genitori sono felicemente al suo fianco nella sua crescita, ma lei non ne trova il lato positivo, si sente fuori posto, è come se la vita che vive non fosse la sua. Anche con i pochi amici non ha quel gran rapporto, spesso si lascia condizionare e trasportare dagli eventi senza essere totalmente consapevole di quello che fa.
La verità era che non avevo trovato ancora nulla per cui valesse davvero la pena lottare. Nemmeno il mio ragazzo. Nemmeno la danza. Era chiaro che non c’era nulla che amassi fino a quel punto. Non ancora.
Anche con me stessa, ero a disagio. In fondo mi davo fastidio da sola.
Anche con me stessa, ero a disagio. In fondo mi davo fastidio da sola.
Alla prima sbandata per un ragazzo, viene allontanata e mandata a Londra per un corso studi di tre mesi presso la King James School of English. Beatrice non accoglie la questione come una nuova opportunità, ma come una punizione, come una perdita di tempo. Non sa, però, che a Londra avrebbe imparato veramente a vivere, quella esperienza avrebbe contribuito alla sua crescita sotto ogni punto di vista.
Mai avrei immaginato che quella città, quella Londra che di primo impatto avevo considerato così distaccata, austera e formale, sarebbe diventata la “casa” che avrei rimpianto per buona parte della mia vita. La parte del mondo in cui avrei appreso qualcosa di più importante di una lingua straniera. Il luogo dove avrei imparato ad amare. Dove avrei imparato a restare.
Non ero nemmeno certa di essermi mai abituata a qualcosa, nemmeno alla mia solita vita. La subivo, semplicemente. Mi trascinavo, facendo finta che mi andasse bene. Ma non osavo ammetterlo. Questo era il mio problema, fondamentalmente. Non avevo mai osato ammetterlo.
Non ero nemmeno certa di essermi mai abituata a qualcosa, nemmeno alla mia solita vita. La subivo, semplicemente. Mi trascinavo, facendo finta che mi andasse bene. Ma non osavo ammetterlo. Questo era il mio problema, fondamentalmente. Non avevo mai osato ammetterlo.
Dopo un inizio titubante, riesce a fare nuove conoscenze e a stringere nuove amicizie, amicizie che si riveleranno essere importanti e delle quali non riuscirà più fare a meno. Beatrice si butta a capofitto in questa sua nuova esperienza, non vuole lasciare nulla al caso, non vuole dare nulla per scontato, vuole vivere al massimo ogni novità, mettendosi spesso in pericolo e andando contro ogni buon principio.
La sentivo ardere, quella fiamma di libertà e in parte di incoscienza, che mi avrebbe accompagnata per gran parte della mia vita. Fino a bruciarmi, forse. Fino a rischiare di distruggere, in parte, tutto ciò che minacciava di fermarmi, di costringermi ad arrendermi, a rassegnarmi alla quiete, alla stabilità di una vita che non sentivo mia.
Io stavo imparando a vivere senza pregiudizi. Volevo solo vivere. Sperimentare. Scoprire. Avere a che fare con l’umanità.
Io stavo imparando a vivere senza pregiudizi. Volevo solo vivere. Sperimentare. Scoprire. Avere a che fare con l’umanità.
Quello che Beatrice però non immaginava è che a Londra avrebbe trovato l’amore, quell’amore potente, viscerale, che toglie il respiro e che fa battere forte il cuore.
Hunter è un professore di Beatrice, ha 24 anni e appena la conosce si sente in dovere di proteggerla e guidarla nelle sue decisioni, consapevole del fatto che non deve rimanerne coinvolto sentimentalmente, vista la sua posizione.
Inizia una vera lotta tra Beatrice che vuole farsi notare in ogni modo e Hunter che vuole resistere al sentimento che sta nascendo tra loro.
Beatrice sbaglia e Hunter è pronto a correggerla, Beatrice si mette nei guai e Hunter è pronto ad aiutarla, Beatrice non sa cosa fare dei suoi studi e Hunter è pronto a spronarla tramite i suoi insegnamenti. Beatrice vuole essere amata da Hunter ma lui non vuole cedere, i loro mondi sono troppo distanti e loro dovranno dividersi.
Hunter è un professore di Beatrice, ha 24 anni e appena la conosce si sente in dovere di proteggerla e guidarla nelle sue decisioni, consapevole del fatto che non deve rimanerne coinvolto sentimentalmente, vista la sua posizione.
Inizia una vera lotta tra Beatrice che vuole farsi notare in ogni modo e Hunter che vuole resistere al sentimento che sta nascendo tra loro.
Beatrice sbaglia e Hunter è pronto a correggerla, Beatrice si mette nei guai e Hunter è pronto ad aiutarla, Beatrice non sa cosa fare dei suoi studi e Hunter è pronto a spronarla tramite i suoi insegnamenti. Beatrice vuole essere amata da Hunter ma lui non vuole cedere, i loro mondi sono troppo distanti e loro dovranno dividersi.
«Ecco, vedi che non sai rispondere. Ti ho messa a tacere, per una volta. Tu te ne andrai, non resterai qui. E noi… torneremo a vivere in due mondi troppo distanti per potersi incontrare ancora. Quindi è inutile creare coinvolgimenti eccessivi. Per questo non ti ho accompagnata fino a casa, quella sera. Avrei rischiato di creare un coinvolgimento eccessivo. Eri così fragile, così spaventata… e io non ero sicuro di potermi trattenere, di potermi fermare. Di riuscire a resistere.»
Ben presto, però, le barriere issate da Hunter si sgretolano e lui e Beatrice si ritrovano sempre più vicini, sempre più dipendenti l’uno dall’altra, l’amore li travolge come un tornado. E’ un rapporto che nasce da piccoli gesti, delicato e puro all’inizio per poi sfociare nella più ardente passione. Il loro rapporto inizia in modo clandestino, anche se entrambi maggiorenni e consapevoli, vogliono evitare che la loro vita venga stravolta e messa in discussione da fraintendimenti esterni. Peccato che il destino si mette sempre di traverso, la relazione dei due viene scoperta e diverse persone li ostacoleranno proprio quando il tempo a loro disposizione è quasi scaduto e Beatrice deve tornare a casa.
Una volta in Italia, Beatrice si ritrova più smarrita di quando era arrivata a Londra, nella sua vecchia vita non si riconosce più, si sente soffocare nonostante non abbia il coraggio di affrontare i suoi genitori e di stravolgere per sempre la sua vita ritornando dal suo caro “professore”.
Dopo aver iniziato l’università, riesce dopo 6 mesi a ritornare a Londra, sicura del suo amore, vuole ritrovare Hunter e vuole finalmente avere un futuro con lui. Lo cerca ovunque, in ogni modo possibile e quando finalmente riesce a fargli recapitare un suo messaggio, non riceve nessuna risposta.
A Beatrice non rimane altro che tornare in Italia e rifarsi una vita sperando con tutta se stessa che almeno Hunter possa essere felice anche se senza di lei, aggrappandosi al ricordo del loro grande amore, l’unica cosa che ormai le rimane.
Passano 10 anni, anni in cui Beatrice cresce, matura e cerca di essere felice come meglio può, anche se è devastata nell’anima e la sua vita è tutt’altro che facile. Si sposa ma il matrimonio non è quello che si immaginava, resiste con tutte le sue forze all’impegno preso fino a quando non ce la fa più e scappa da quella vita grigia e tormentata, piena di sofferenza. Dopo un primo periodo di incertezze, torna a Londra e ritrova pian piano gli amici più cari e Hunter, il suo unico amore. In tutti questi anni anche Hunter ha cercato di rifarsi una vita senza successo, nel suo cuore c’è e sempre ci sarà solo la sua amata “ragazzina”. Quando si rivedono le fiamme del loro amore ritornano più prepotenti di prima.
«Io… ho vissuto tutta la mia felicità solo con te. Mi sono sentita una donna solo con te. Amata solo da te. E ho amato solo te, Hunter. Ti ho sempre amato tanto, così tanto che non so nemmeno esprimere a parole quello che sento. Non ho mai avuto una canzone, con un altro. Forse non l’ho mai voluta né cercata. C’era solo la nostra canzone. C’eravamo solo noi. Due cuori che vivono in due mondi separati. Ma io ti sono vicina. Sempre. Anche se dobbiamo stare lontani. Nel bene e nel male. Io ti appartengo. Io sono tua.»
Il destino avverso però è sempre dietro l’angolo, dopo un breve periodo di felicità, si ritrovano costretti ad allontanarsi di nuovo per il bene delle persone che sono entrate nella loro vita durante gli anni di lontananza. E così trascorrono altri anni, anni in cui cercano di tenersi contatto scrivendosi e mantenendo il loro amore vivo, senza vedersi, senza toccarsi, senza completarsi.
«Voglio toccare le tue parole. Lettere di carta, dove si sono posate le tue mani.» Così mi aveva detto Hunter. «Io non ti perderò, questa volta. Non del tutto. Ti prego, non tagliarmi fuori dalla tua vita.» Toccare le mie parole. Avevo opposto resistenza, per poi cedere. Ci eravamo rassegnati alla separazione, non al distacco totale.
In questi anni Beatrice trova l’appoggio di tante persone e stringe nuovi rapporti di amicizia e di affetto che la aiutano ad affrontare il suo cammino come donna, affermandosi anche in campo lavorativo.
Il filo rosso che lega Beatrice e Hunter c’è, si rafforza negli anni di lontananza, non si spezzerà mai. Entrambi sanno che alla fine si ritroveranno e non si lasceranno mai più, non importa quanti ostacoli dovranno superare, quante strade impervie dovranno percorrere, loro si ricongiungeranno prima o poi, perché entrambi hanno imparato tanto l’uno dall’altra, hanno imparato a non scappare di fronte alle difficoltà, hanno imparato che un impegno preso va sempre mantenuto anche a discapito della propria felicità, hanno imparato ad amare incondizionatamente, a restare e a vivere intensamente ogni attimo.
Il filo rosso che lega Beatrice e Hunter c’è, si rafforza negli anni di lontananza, non si spezzerà mai. Entrambi sanno che alla fine si ritroveranno e non si lasceranno mai più, non importa quanti ostacoli dovranno superare, quante strade impervie dovranno percorrere, loro si ricongiungeranno prima o poi, perché entrambi hanno imparato tanto l’uno dall’altra, hanno imparato a non scappare di fronte alle difficoltà, hanno imparato che un impegno preso va sempre mantenuto anche a discapito della propria felicità, hanno imparato ad amare incondizionatamente, a restare e a vivere intensamente ogni attimo.
Il mio amore per lui era rimasto intatto, come un piccolo cristallo sospeso all’interno del mio cuore che però rischiavo di infrangere da un momento all’altro. Scuotendolo, stringendolo o anche più semplicemente accarezzandolo troppo. Nessuno dei due voleva lasciare andare l’altro, però andavamo avanti per inerzia, come se la speranza di un ricongiungimento ci avesse abbandonato del tutto.
E’ stato un bel libro, una bella storia, anche se all’inizio ho avuto difficoltà ad immedesimarmi nella protagonista. Con lo sfogliare delle pagine e seguendo la crescita introspettiva di Beatrice, sono però riuscita a percepire tutti i sentimenti e le sofferenze di questo sconfinato e travagliato amore.
In certi passaggi può sembrare quasi surreale, tante sofferenze possono sembrare impensabili come può sembrare improbabile che una ragazza tanto giovane sia consapevole delle difficoltà della vita e possa avere la totale coscienza delle decisioni da prendere. Io non credo sia così, certo a diciotto anni non si sa quasi niente della vita, ma spesso alcuni avvenimenti ci portano a crescere prima del previsto e, se non si vuole soccombere, bisogna affrontare le difficoltà con tutte le proprie forze, bruciando spesso le tappe e non godendo a volte della spensieratezza tipica di una giovane età. E’ stato molto emozionante vivere anche il forte legame di amicizia instaurato dalla protagonista con i suoi compagni di avventura incontrati a Londra, un’amicizia profonda, che resiste negli anni e ai chilometri di lontananza. E’ l’amicizia quella vera, fatta di affetto, rispetto e stima reciproca.
Io credo che questo libro possa insegnare tante cose, ad ogni persona di ogni età. La scrittrice ha saputo cogliere ogni minima emozione, ogni sfaccettatura, rischiando forse di risultare troppo prolissa in certe parti, ma riuscendo invece a toccare le giuste corde con una scrittura semplice che lascia il segno. Credo che non sia stato facile costruire una storia su un arco temporale così lungo, ma Barbara Morgan lo ha fatto in maniera egregia.
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