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giovedì 3 giugno 2021

Recensione "Se non fosse per te" di Giovanna Mazzilli

Ciao Rumors. Oggi la nostra Tatiana, ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Se non fosse per te di Giovanna Mazzilli. Uscito il 17 Maggio 2021.
 
 
Titolo: Se non fosse per te
Autore: Giovanna Mazzilli
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance / Erotic Romance
Data di uscita: 17 Maggio 2021

Gonzalo De La Cruz è un uomo che ha tutto. È brillante, ha fascino, è riuscito a guadagnarsi una posizione di prestigio nel giornalismo spagnolo senza l’aiuto di nessuno, ed è abituato a ottenere sempre ciò che desidera. Niente lo spaventa, ma la morte di sua madre mina tutte le sue sicurezze. Un segreto che la donna gli ha tenuto all’oscuro scatena demoni con cui non credeva di dover mai fare i conti.
 Lascia Madrid per recarsi a Milano, dove spera di vendicare il torto che ha aleggiato sulla sua famiglia. Pretende delle risposte, ed è disposto a tutto per averle, ma a volte le cose non vanno come ci si aspetta.
Accecato dalla rabbia rischia di commettere uno sbaglio a cui non può rimediare. Sconvolto per l’oscurità che non pensava di avere dentro, vaga senza meta per la città. Ed è in queste condizioni che conosce Dafne Forti, l’unica che sembra in grado di comprenderlo e calmare la sua collera. È bella da mozzare il fiato, empatica e intelligente, e da subito diventa per Gonzalo il frutto proibito, quello che per nessuna ragione si dovrebbe cogliere.
Tra loro inizia a bruciare un fuoco inesauribile, ma Dafne non è chi dice di essere e i segreti che nasconde potrebbero rovinare tutto in un istante…

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
Un segreto di famiglia, una bugia e un grande amore.
 
Gonzalo, 29 anni, giornalista presso una rivista sportiva di Madrid, una madre che adora.
 
Dafne, 27 anni, vive a Milano, una sorella psicologa, una madre assillante e un evento che le ha rovinato gli ultimi sei anni della sua vita.
Alla morte della madre, Gonzalo casualmente scopre delle lettere che la donna aveva scritto a suo padre. Un padre che Gonzalo non sapeva di avere poichè ha sempre creduto che fosse morto.
 
Sconvolto dalla notizia decide di partire per Milano per incontrare il padre e riversargli addosso tutto il risentimento per avere abbandonato lui e la madre.
 
Una volta arrivato davanti all’abitazione del padre fa un’ulteriore scoperta che lo sconvolgerà e che lo porterà in un momento di rabbia a commettere un errore. Errore che per fortuna non riesce a portare a termine.
 
Ancora scosso si ritrova davanti ad un portone dove per puro caso c’è uno studio di una psicologa, Giorgia.
 
Decide di entrare e nel momento in cui arriva davanti allo studio varca l’ingresso e chiede alla dottoressa se può ascoltarlo ed aiutarlo.
 
Inizialmente la donna cerca di rifiutare ma davanti alla disperazione dell’uomo accetta di ascoltarlo.
 
E da qui inizia tutta la storia... Perchè in realtà la dottoressa non è chi dice di essere inizialmente ma è Dafne: sua sorella.
 
Gli incontri tra i due continuano per diverse settimane e nel frattempo tra di loro si inizia ad instaurare un rapporto che va oltre a quello di paziente/dottore…
 
Quello che Gonzalo ancora non sa è che Dafne continua a non riuscire a dirgli la verità, finché lui non lo scopre ad un evento e nel modo peggiore.
 
Si sente così ingannato…
 
Ci troviamo davanti ad una storia iniziata con una bugia a fin di bene e man mano che si va avanti con la lettura scopriamo che i due protagonisti hanno i propri dolori da superare e affrontare e che riescono ad affrontarli proprio grazie al loro amore.
 
Riusciamo ad immedesimarci sia in Gonzalo sia in Dafne, a percepire i loro sentimenti ed i loro dolori.
 
Durante la lettura ho apprezzato la figura di Dafne, una ragazza che cerca in ogni modo di superare il suo dolore anche se non ci riesce, almeno fino all'incontro con Gonzalo.
 
Da apprezzare il ruolo della sorella Giorgia che, essendo l’unica a cui Dafne è riuscita a raccontare cosa le è successo, cerca di starle vicino, di spronarla a ritornare ad essere la ragazza che era sei anni prima per riprendere in mano la propria vita.

“Non sarebbe mai successo, se non ti avessi incontrato”
“E i o non sarei l’uomo più felice del mondo, se quel giorno non fossi entrato in quello studio”,
con due dita cattura le mie lacrime, poi recupera le sue e le chiude dentro al pugno.
Adoro quando fa così, è un gesto importante per lui e sono contenta che voglia condividerlo
sempre con me.


La lettura scorre veloce e non riesci a staccarti dal leggere la storia tra i due protagonisti.
 
Complimenti all’autrice che oltre a Dafne e Gonzalo riesce a coinvolgere anche i protagonisti secondari ed a trasportare il lettore tra la bellezza di Milano e Madrid.
 
Lettura consigliata!

Tatiana



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