“Dillo con un fiore”, questo motto viene tramandato di generazione in generazione, ancora oggi risulta un valido mezzo per esprimere un sentimento in mancanza di parole. Tuttavia, per evitare equivoci, è sempre meglio chiedere l’aiuto di un esperta: Madeleine Westman.
Conosciamola..
Madeleine è una brunetta di trentaquattro anni, molto solare e caparbia che vive a Londra.
Sono nata responsabile, fin da bambina ho cercato di svolgere diligentemente i miei doveri, lievi o pesanti che fossero.
Ha un negozio di fiori in Kensington Road.
Grazie a un prestito della mia famiglia, ho aperto l’attività dei miei sogni: offro al mondo fiori di ogni tipo dai più banali ai più ricercati, dai più variopinti ai più candidi, margherite, violette, orchidee, tulipani profumati e appena recisi, ma non solo, con le mie mani eseguo confezioni artistiche composte da fiori di seta, intrecciati all’erica.
L’unica cosa che non ha è una relazione fissa. Dopo la fine della sua unica storia d’amore, durata ben quattordici anni, ha deciso che non donerà mai più il suo cuore a nessun uomo.
Lei li illude, li bacia e poi li molla sul più bello.
Sono Madeleine e tu, uomo, sei nessuno.
Conduce una vita piuttosto tranquilla, finché non arriva Mary, la nuova vicina: una folle donnina di ottantanove anni, con i suoi tre gatti. Il nipote ha pensato bene di piazzarla in un appartamento più vicino possibile a lui.
Una musica assordante mi ha svegliata di soprassalto. È una donna a cantare. Indubbiamente francese. Una bella canzone. Ha ritmo, è incalzante, travolgente, sì ma… Accendo finalmente la luce.
Cazzo. Sono le 5:00 del mattino.
Da quel momento La via en rose, diventerà la colonna sonora della sua vita.
Potrebbe andar peggio?
Ovvio che sì.
Aggredita, salvata da un medico, svenuta e sull’orlo di uno sfratto.
Il proprietario del mio negozio vuole vendere, subito, e i giorni che mi ha concesso per decidere il da farsi, sette in più rispetto alla scadenza del mio contratto, guadagnati a suon di suppliche travestite da cazziatoni, sono scaduti.
L’unica che al momento può aiutarla è Mary che a quanto pare ha un bel gruzzoletto da parte ed è pronta a soccorrere la sua nuova amica, ma per avere i soldi che le servono, Madeleine, deve riuscire a fare innamorare suo nipote, e poi deve lasciarlo sul più bello. Come dice la nonnina: Deve prendere una batosta che lo distrugga e lo ricostruisca come si deve.
Nulla che non sappia fare e che non abbia già fatto in passato.
Purtroppo, il nipote in questione è il bellissimo cardiologo Philip Shell. Ricattata e comandata a bacchetta dalla nonnina non ha altro modo per tenersi il suo negozio.
Devo essere impazzita, l’idea di perdere il lavoro deve avermi rimbecillito, non c’è dubbi.
Cuore e cervello fanno a botte come stupidi adolescenti quando gli sono vicino.
Fresco, frizzante e ironico. Il romanzo di Elisa Trodella, vi travolgerà come un temporale estivo lasciandovi senza parole e con un finale inaspettato. Riscalderà il vostro cuore lungo il viale dei ricordi, riscoprendo la magia del primo bacio.
I baci riscaldano il corpo anche se fa freddo, accarezzano l’anima lenendo qualsiasi dolore, ci proteggono dalle intemperie, insomma i baci fanno primavera!
Lasciatevi trasportare dalla melodica voce di Edith Piaf e buona lettura.
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