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lunedì 18 ottobre 2021

Review Tour: Recensione "Pestilenza" di Laura Thalassa

Ciao Rumors. Oggi per il Review Tour, la nostra Erika ci parla del nuovo romance edito Hope Edizioni intitolato Pestilenza di Laura Thalassa. Uscito in data 8 Ottobre.


Titolo: Pestilenza
Serie: I Cavalieri dell'Apocalisse #1
Autore: Laura Thalassa
Editore: Hope Edizioni
Genere: Urban Fantasy/ Paranormal romance 
Data di uscita: 8 Ottobre 2021
 
 
Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.
Quando Pestilenza arriva nella cittadina di Whistler, in Canada, Sara Burns sa per certo che tutte le persone che lei conosce e ama sono destinate a morire, a meno che il Cavaliere dalle fattezze angeliche non venga fermato. Ed è proprio questo che Sara ha in mente di fare quando, con un colpo di fucile, lo disarciona dal suo cavallo.
Peccato che nessuno l’abbia avvisata che la bestia immonda non può morire.
Si ritrova quindi prigioniera di un Cavaliere immortale e molto, molto arrabbiato, il cui unico scopo è farla soffrire. Più il tempo passa, però, e più Sara è incerta sui sentimenti che il messaggero dell’Apocalisse nutre per lei e... viceversa.
Sara può ancora salvare il mondo, ma per farlo dovrà essere disposta a sacrificare il suo cuore.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

Pestilenza è un urban fantasy dai toni cupi che mostra un mondo giunto alla sua estinzione per mano dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Il primo a risvegliarsi dal suo sonno è proprio Pestilenza, lui con il suo destriero bianco è pronto a diffondere la peste nell’umanità per punirla. Nessuno è in grado di fermarlo. Nessuno riesce a mettere fine alla sua corsa. Molti ci provano, ma tutti falliscono e cadono sotto le sue frecce; tutti tranne Sara Burns. Lei, che ha osato più degli altri, verrà fatta prigioniera e sarà costretta a subire le sofferenze più atroci da parte del Cavaliere. Pian piano che il viaggio prosegue e i due sono costretti a vivere fianco a fianco, i sentimenti che nutrono l’uno per l’altro cambiano, fino a diventare qualcosa a cui entrambi hanno paura di dare un nome. 

Pestilenza insieme a lei riuscirà a conoscere diversi aspetti del genere umano che disconosceva; comprenderà la bontà, la compassione, la gentilezza e anche l’amore. Ma questi sentimenti riusciranno a fermare la sua corsa e liberare il mondo dalla piaga della peste?

“L’ho ferito e lui ha ferito me. Stiamo entrambi seguendo un copione scritto. È questo momento che non so spiegarmi. Lo osservo mentre mi cura, lo guardo trattarmi con dolcezza ed è una situazione talmente nuova da farmi desiderare una risposta diversa dal solito voglio farti soffrire.”

Ho apprezzato molto entrambi i personaggi. Lei con la sua ironia, con la sua bontà di spirito che cerca in tutti i modi di dare un po’ di sollievo alle persone che vede morire davanti ai suoi occhi. Lei che non comprende appieno quel mostro con cui è costretta a vivere, si renderà presto conto che dietro quell’aura di supponenza si nasconde un animo gentile e amorevole. Sa che è sbagliato ritrovare tra le sue braccia un porto sicuro, sa di doverlo odiare per ciò che continua a fare al genere umano, eppure non riesce a frenare l’attrazione che prova per lui.  

«Dovrei spingerlo via. Dovrei urlargli contro e correre fuori dalla stanza. Dovrei fare un milione di cose. Invece mi abbandono al suo abbraccio e nascondo il viso contro la sua spalla.»

Mi è piaciuta molto la crescita del personaggio maschile. L’arroganza che si trasforma in curiosità. La superbia in gentilezza. La sua fermezza di spirito in resa. Lui è un personaggio difficile da dimenticare, nulla a che vedere con il solito principe in sella al suo destriero bianco. È l’anti-eroe per eccellenza che non riesce a guardare oltre l’obiettivo impostogli.
Ammetto che mi è mancato leggere il pov maschile, a mio avviso avrebbe dato più spessore alla storia perché avrebbe permesso di comprendere meglio il tormento che lui prova per l’attrazione nei confronti della sua prigioniera, la confusione nell’essere travolto da emozioni sconosciute a cui non riesce a dare un nome, al dilemma di mettere in discussione il suo operato.

Mi sento di nuovo in balia delle onde. Stringo forte la mano. «Resta con me» ripeto. Poi l’angelo e il resto del mondo scivolano via.

Pestilenza è un paranormal romance che sa catturare il lettore con una narrazione fluida e scorrevole, in cui dolcezza e violenza si uniscono nel dare vita a una storia travolgente che saprà togliervi il fiato. È un romanzo che consiglio vivamente a chi vuole addentrarsi in una storia cruda, violenta, in cui ogni cosa sembra essere destinata alla distruzione. Sarà davvero così?
In attesa dell’arrivo del secondo Cavaliere dell’Apocalisse, vi auguro una buona lettura.

Erika



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