Ciao Rumors. Oggi vi presentiamo cover e sinossi di un nuovo romance edito ODE Edizioni, intitolato Tutta colpa di un fidanzato per finta di Simona Contaldi. In uscita oggi.
Titolo: Tutta colpa di un fidanzato per finta
Autore: Simona Contaldi
Editore: ODE Edizioni
Genere: Young Adult
Data di uscita: 30 Novembre 2021
Leanne Adams ha una sorprendente tendenza a mettersi nei guai.
Alta un metro e sessanta, raggiunto a fatica, con una famiglia esageratamente numerosa e invadente alle spalle e un'insolita quanto spiccata vena melodrammatica, Leanne non può fare a meno di invischiarsi in ogni situazione.
Sempre e comunque.
Sarà proprio a causa di questa sua abitudine che si troverà con un fidanzato per finta e una buona dose di guai.
Ma soprattutto, sarà proprio per questo che finirà irrimediabilmente nei casini.
Se solo si fosse fatta gli affari suoi, almeno una volta nella sua vita.
«Cosa ti aspetti che facciamo?» chiese Ethan passandosi una mano dietro la nuca con stanchezza. «Non possiamo mica entrare lì e fingere di essere innamorati ed essere tutti abbracci, baci e parole dolci. Sarebbe ridicolo.»
L’espressione di Noah a quelle parole fu inequivocabile.
«Tu sei pazzo» lo accusai, puntandogli un dito contro. Dovevano averlo fatto cadere quando era piccolo. «Tu davvero non stai bene. Pensare che noi possiamo andare lì e fingere di... di... che schifo. È assurdo.»
Alta un metro e sessanta, raggiunto a fatica, con una famiglia esageratamente numerosa e invadente alle spalle e un'insolita quanto spiccata vena melodrammatica, Leanne non può fare a meno di invischiarsi in ogni situazione.
Sempre e comunque.
Sarà proprio a causa di questa sua abitudine che si troverà con un fidanzato per finta e una buona dose di guai.
Ma soprattutto, sarà proprio per questo che finirà irrimediabilmente nei casini.
Se solo si fosse fatta gli affari suoi, almeno una volta nella sua vita.
«Cosa ti aspetti che facciamo?» chiese Ethan passandosi una mano dietro la nuca con stanchezza. «Non possiamo mica entrare lì e fingere di essere innamorati ed essere tutti abbracci, baci e parole dolci. Sarebbe ridicolo.»
L’espressione di Noah a quelle parole fu inequivocabile.
«Tu sei pazzo» lo accusai, puntandogli un dito contro. Dovevano averlo fatto cadere quando era piccolo. «Tu davvero non stai bene. Pensare che noi possiamo andare lì e fingere di... di... che schifo. È assurdo.»
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