Ciao Rumors. Oggi la nostra Alessandra ci parla del nuovo romance edito ODE Edizioni intitolato Insolente e gentiluomo di Sabrina Boccia. Uscito il 15 Settembre.
Titolo: Insolente e gentiluomo
Autore: Sabrina Boccia
Editore: Ode Edizioni
Genere: Vittoriano, historical romance
Data di uscita: 15 Settembre 2021
La
Stagione si sta avvicinando, l’occasione perfetta per Jane Ford di
farsi conoscere per la sua maestria nel confezionare abiti. Bella,
aggraziata e poco incline a trovare un marito, miss Ford desidera solo
che il suo sogno di diventare una rinomata couturiére si possa avverare.Jack Atwood, duca di Bedford, continua a essere un insolente libertino. Ama le donne, la bella vita e per nulla al mondo vorrebbe rimanere incastrato in una relazione.
Eppure, quando Jane e Jack si incontrano per la prima volta le carte del destino vengono mescolate. Sarà l’innocente e sognatrice Jane a soccombere al presuntuoso lord, o sarà lui a essere ossessionato da lei?
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Meravigliose/i Rumors, sono felicissima di potervi parlare oggi del nuovo romanzo di Sabrina Boccia “Insolente e gentiluomo”, edito “ODE Edizioni”. Vi avevo già parlato della penna di questa autrice nella recensione al suo primo romanzo “Indomita e ribelle”, che potete trovare
QUI: https://ilrumoredeilibriblog.blogspot.com/2021/04/recensione-indomita-e-ribelle-di.html
QUI: https://ilrumoredeilibriblog.blogspot.com/2021/04/recensione-indomita-e-ribelle-di.html
Ma preparatevi ad affrontare una storia che è riuscita a surclassare la precedente! Vi posso garantire già da ora che lo stile di Sabrina Boccia incanta a tal punto da desiderare che i suoi romanzi non finiscano mai!
Ma partiamo dall’inizio…
Il Duca di Belford, Jack Atwood, fratello di Cristy (che abbiamo avuto il piacere di conoscere in “Indomita e ribelle”), ha la fama di “libertino”, contrario al matrimonio e a tutte le convenzioni dell’epoca. Ma sua nonna, la Duchessa Hepzibah Atwood, è intenzionata a vedere il suo ribelle nipote “sistemato”. Ecco che organizza un ballo, in cui vi saranno tutte le donzelle desiderose di trovare marito.
“Mai avrebbe raccontato del suo patimento ad anima viva. Nessuno avrebbe scalfito la dura corazza che aveva cucito attorno a sé”
Jack è stato incastrato da sua nonna, ma proprio in quell’occasione incontra due occhi di ghiaccio incastonati in un volto incorniciato da riccioli corvini. Mai, prima d’ora, si era sentito in quel modo. Era come se in quell’occasione ci fossero soltanto loro due, mentre tutt’intorno i presenti si erano dissolti nell’aria.
“Per la prima volta desiderava che il suo bell’aspetto o il suo titolo gli permettesse di conquistare l’attenzione di quella fanciulla”.
Jane Ford, con il suo carattere sfrontato e ribelle, riesce a non far trapelare il turbamento che quell’incontro ha scaturito nel suo cuore. Lei non è andata al ballo per trovare marito, lei non è come le altre dame della sala, lei è lì solo ed esclusivamente per mostrare la sua creazione, in quanto, nonostante le convezioni sociali che la vorrebbero vedere già sposata, nonostante i suoi genitori che sono indifferenti alle sue volontà, lei vuole diventare “una rinomata couturière”.
“Quel capo era il suo trampolino di lancio nel mondo della moda e non intendeva trascurarne alcun dettaglio.”
Per lei il matrimonio metterebbe fine a ogni tentativo di realizzare il suo sogno.
Deve ammettere a se stessa, però, che quel duca, con quel suo sguardo penetrante e insistente, con quel fascino da seduttore affascinante, è riuscito a insinuarsi in lei.
“Con quei capelli nero corvino, acconciati in modo ribelle e il ciuffo sbarazzino che ondeggiava sul lato, aveva più l'aria da ragazzaccio che di un principe azzurro.”
Jane sotto ai suoi occhi si sente fragile e indifesa, ma decide di sfidarlo. E, grazie al suo carattere ribelle e alla sua sfrontataggine, riesce a tenergli testa!
“Lo odiava, era borioso e burbero, insensibile, dispotico e autoritario, eppure non poteva negare che ne fosse anche attratta.”
Ma non si può odiare l’amore. Non si può scansare quel sentimento che entra prepotentemente nel petto a tal punto da non permettere di scandire battiti regolari, dimenticandosi addirittura di respirare. Si può lottare per impedirlo, ma non si può resistere a lungo, perché l’amore è più forte di tutto e di tutti. L’amore vince sempre.
“Gli gettò le mani nella folta capigliatura. Ne sentì la morbidezza sotto i palmi e lo guardò negli occhi, in quelle profondità dove riusciva ad annegare.
Jack ne approfittò per baciarla con ardore.
Le sfuggì un gemito, no, non poteva essere la sua voce. Era irriconoscibile. Non riusciva a impedirgli di toccarla, ammaliata dalle emozioni che anche le suscitava senza alcuno sforzo. Era troppo arrendevole, avvolta in una nuvola di piacere che solo quelle belle labbra sapevano donarle.”
Per entrambi questo folle amore divamperà senza lasciar tregua, ma sia Jane che Jack dovranno combattere contro se stessi o per se stessi. La razionalità, l’orgoglio, i caratteri ribelli, i tre fratelli guardaspalle, insidie pericolose… tutto giocherà contro Jack e Jane, ma solo se loro due crederanno nei rispettivi sentimenti riusciranno a oltrepassare tutti gli ostacoli per vivere in pieno il loro amore.
“Era dolce e impaziente, tenero e appassionato e Jane si sentì invadere da un caldo languore. Lo strinse a sé. Non desiderava altro, il resto del mondo si era dissolto. I suoi princìpi, la sua virtù, niente contava in quel paradisiaco attimo di piacere. Quando Jack si scostò per guardarla negli occhi, come volesse chiederle il permesso di continuare, le sembrò ingiusto, un forte ardore ormai le incendiava le viscere.”
Ho amato alla follia questo romanzo e vi prego di non dare nulla per scontato perché, come dico sempre, in un paio di fogli di word non si possono esprimere alla perfezione le forti emozioni scaturite durante la lettura di un romanzo. Ecco perché non posso farvi capire al cento per cento quanto questo libro sia, a parer mio, una perla tra i romanzi storici in cui la storia d’amore accarezza ogni pagina, ogni riga, ogni frase, ogni parola… anche ogni battibecco tra i due innamorati. Ma credetemi… dovete leggerlo, per capire il mio di turbamento!
“Quell’uomo era screanzato, ma non poteva fare a meno di amarlo.
Era il suo Jack. Un eterno provocatore. Un attimo prima insopportabile, quello dopo di una dolcezza disarmante.”
Desidero ancora una volta fare i miei più sinceri complimenti a Sabrina che è stata in grado di surclassare il suo precedente romanzo “Indomita e ribelle”! Attendevo con impazienza il romanzo di Jack e, durante la lettura, non volevo arrivare alla fine, per potermi gustare ogni minima sfumatura di questo ragazzo così… “insolente e gentiluomo”! Grazie di vero cuore per le infinite emozioni provate durante la lettura. Ma ora che sono diventata una #BocciaDipendente, ti prego di scrivere subito un nuovo romanzo! Magari su Christopher? *_*
Ma ora, carissime/i Rumors, vi lascio un ultimo estrattino, ripreso da una parte del romanzo che adoro (anche se ho adorato tutto il romanzo!!!). E lo so già: quando lo leggerete, sospirerete, proprio come ho fatto io!
“Vorrei potervi confessare queste parole, vorrei rivelarvi le emozioni che il mio cuore mi comanda, ma il mio orgoglio me lo impedisce. Non sono ancora pronto a riconoscere i miei sentimenti davanti al mondo intero, ma non sono neppure così folle da rinunciare alla mia felicità, da rinunciare a voi.”
Straconsiglio questo romanzo alle inguaribili romantiche come me! Non perdetevelo!
Alla prossima lettura, meravigliose/i Rumors!
La vostra Ale 😊
Alessandra
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