Ciao Rumors. Oggi per il Review Tour, la nostra Francesca, ci parla del nuovo romance edito Darcy Edizioni, intitolato Crossroads di Marzia Adelfio. Uscito in data 8 Novembre.
Titolo: Crossroads
Autore: Marzia Adelfio
Editore: Darcy Edizioni
Genere: Friends to love, single parent, Second chance romance, Music romance
Data di uscita: 8 Novembre 2021
Ai bivi più importanti della vita non c’è segnaletica.
Ne sanno qualcosa Travis e Leah, il cui amore è costellato di scelte sbagliate e occasioni perse. A trent’anni non potrebbero essere più distanti: lui solo, dopo un passato difficile, con una figlia da crescere e un sogno chiuso per sempre in un cassetto, lei scappata a New York e intrappolata in una vita che la sta spegnendo.
Sarà proprio una serie di scelte sbagliate a far intrecciare di nuovo le loro vite nell’assolata Los Angeles e a far loro capire che è proprio quando tutto sembra perduto che nascono le occasioni migliori per ricominciare.
CROSSROADS è un friends to love e single parent; ci racconta delle seconde occasioni non solo nell’amore, ma anche nella musica...
Ne sanno qualcosa Travis e Leah, il cui amore è costellato di scelte sbagliate e occasioni perse. A trent’anni non potrebbero essere più distanti: lui solo, dopo un passato difficile, con una figlia da crescere e un sogno chiuso per sempre in un cassetto, lei scappata a New York e intrappolata in una vita che la sta spegnendo.
Sarà proprio una serie di scelte sbagliate a far intrecciare di nuovo le loro vite nell’assolata Los Angeles e a far loro capire che è proprio quando tutto sembra perduto che nascono le occasioni migliori per ricominciare.
CROSSROADS è un friends to love e single parent; ci racconta delle seconde occasioni non solo nell’amore, ma anche nella musica...
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Crossroads è un incrocio, un bivio, come quelli a cui ti mette davanti la vita. Non è concesso sbagliare, non è concesso distrarsi. Ogni scelta, ogni errore commesso ti rimane come un marchio a fuoco sulla pelle e impresso nella memoria, ti lascia cicatrici che, anche con il passare del tempo, non sempre riesci rimarginare. E Travis lo sa bene…
A sedici anni, l’unico suo problema, era non farsi espellere dal liceo e per quanto si sforzasse, si ritrovava sempre con una lettera di espulsione tra le mani e la voce della madre nelle orecchie che, incessantemente, continuava a ripetergli: “Non diventerai mai come tuo padre”.
Nathaniel Branson era stato un genio del giornalismo che si era sempre battuto per la verità. Di lui avevo soltanto quei rari e brevi racconti di mia nonna, informazioni scarne di dettagli e date di nascosto. Spesso, quelle confidenze che somigliavano a dei segreti, me li forniva mentre impastava biscotti.
Travis raccontaci, cos’è successo a tuo padre?
Durante una piovosa sera d’estate, papà era uscito e non era più tornato a casa. Un tragico incidente ce lo aveva portato via. L’ironia macabra della vita volle che proprio il giorno in cui lui morì, mamma scoprì di essere incinta di me; non riuscì mai a dargli la notizia.
Resistere per due anni e poi andare via da Los Angeles era il tuo piano, prima di conoscere Leah e Kurt, ma poi cosa accadde?
Sorrisi, percorso da un’energia nuova, ignaro che, in quell’aula polverosa alle quattro di un pomeriggio di fine aprile, i nostri tre destini si erano appena intrecciati, legandosi per sempre.
A diciassette anni facevi parte di una band insieme a Kurt ed a sua sorella Alissya. Adesso hai trent’anni sei il proprietario del Nirvana, un locale sul Sunset Boulevard, Alyssia lavora per te e hai tagliato ogni rapporto con Kurt e Leah.
Un colpo secco e il giorno dopo il nostro gruppo non esisteva più. Il ricordo di quello che eravamo, e di come si è sfasciato tutto sotto i miei occhi, mi tormenta ogni giorno. Le persone sbagliano, rovinano i rapporti, i cuori si spezzano e poi non è più possibile rimetterli insieme.
Perché la musica e Leah non fanno più parte della tua vita?
Ho una piccola peste di tredici anni: Serena.
Per quanto riguarda Leah, l’ho spaventata al punto da spingerla a scappare da me.
Travis e Leah ci insegneranno che l’amore non deve per forza essere solo sofferenza, anzi, non lo è quasi mai, il più delle volte è come tornare finalmente a casa dopo un lungo viaggio.
Perché, per quanto ci si sforzi per bastare a noi stessi, rimaniamo sempre delle fragili creature, bisognose di aggrapparci a un sogno, agli amici, alla famiglia, all’amore.
Con una scrittura fluida ma carica di emozioni, questo romanzo vi porterà in un rocambolesco viaggio fatto di scelte e di rimpianti, di futuro e di passato, in cui ciò che conta, più di ogni altra cosa al mondo, è e sarà sempre la famiglia.
In fondo le famiglie litigano, ma restano tali.
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