BOLOGNA, Marzo 2020
Ci sono incontri imprevedibili che avvengono in maniera del tutto casuale e in circostanze inopportune. Eppure quando la passione e il desiderio ardono, sfociando nell’ossessione, sarà difficile tirarsi indietro. Impossibile, per Carlo e Anna.
La tentazione avrà la meglio nonostante siano sposati entrambi e malgrado la dura lotta che l’uomo combatterà con i suoi principi morali, prima di cedere al peccato.
Carlo e Anna fisseranno regole, limiti e paletti fin da subito affinché i rispettivi matrimoni non vengano intaccati dall’adulterio. Ma gestire una relazione extraconiugale è tutt’altro che semplice. Se poi il Covid 19 ci mette lo zampino, complicando il loro rapporto clandestino e travagliato, costringendo i due amanti a una separazione forzata, allora nell’attesa i due non avranno altra scelta che DIALOGARE… forse.
“QUELLO CHE CERCO NON È NE LA REALTÀ NE L’IRREALTA’, MA L’INCONSCIO, IL MISTERO DELL’ISTINTONELLA RAZZA UMANA"
“L’AMORE PRIVO DI PASSIONE SI CHIAMA AFFETTO. A TE, CHE LO SAI, A TE CHE LO SCOPRIRAI”
Carlo è un avvocato, sposato con una donna splendida nell’animo, carina nell'aspetto e dai modi impeccabili di nome Chiara.
Dal matrimonio dei due coniugi nasce il primo erede, un bimbo meraviglioso di nome Gabriele.
Il giorno della nascita, Carlo si affretta a prendere dei fiori per la moglie e si ferma in un negozio lungo la strada…
Ma non sa ancora che quella sosta gli stravolgerà la vita, o meglio che la fioraia diventerà la sua ossessione.
All’interno del negozio, affaccendata ad innaffiare un cactus incontra Anna, donna bellissima, carismatica, un po’ folle e molto introversa.
Da una semplice richiesta di un mazzo di fiori per la nascita del suo primogenito la conversazione si allunga toccando argomenti completamente diversi e incoerenti per la situazione, che portano Carlo a ritardare l’arrivo in ospedale lasciandolo con un'inquietudine addosso insolita. Dopo tante chiacchiere riesce ad uscire per dirigersi in ospedale con un mazzo di fiori che non rispecchia assolutamente la personalità della moglie ma quella di Anna, e lui è combattuto se consegnare il bouquet integro o con delle modifiche, ma alla fine decide di voler far risaltare quella personalità che l’ha tanto colpito e turbato…
Dopo mesi di inquietudini, domande e pensieri contorti, Carlo decide che è ora di rivedere Anna.
La donna non sembra affatto sorpresa di rivederlo, anzi molto sollevata, e da lì inizia la loro storia di passione, amore e infedeltà, dato che anche lei è sposata. I due amanti per i successivi sei mesi si destreggiano tra le famiglie, il lavoro e i loro incontri, entrambi iniziano a coltivare dei sentimenti sempre più forti, ma nessuno dei due è disposto a lasciare i rispettivi coniugi, il loro porto sicuro. Vanno avanti così per 6 mesi fino a che si abbatte sulla popolazione un virus che tiene chiusi in casi tutti a causa dell’elevato contagio: il Covid19. Dopo un mese di separazione Carlo non ne può più, finge di avere problemi intestinali per poter stare in bagno più del dovuto senza destare sospetti, per parlare con Anna a telefono.
Mentre si dirige a lavoro, nei giorni seguenti, dopo una lunga quarantena, passando davanti al fioraio di Anna lo trova chiuso per lutto, e lì che un dubbio lo assale, tramortendolo...
“ERA PREDA DI UNA BRAMA CHE NON SI APPAGAVA MAI DEL TUTTO, DI UN BISOGNO CHE TORNAVA A STRAZIARLO NON APPENA SODDISFATTO”
“L’AGONIA CHE ANNA GLI INFLIGGEVA CON IL SUO UMORE ALTALENANTE E L’INCOSTANZA, PROCURAVANO ALL’UOMO UNA PIACEVOLE SOFFERENZA A CUI RINUNCIARE SAREBBE STATO ARDUO”
“IL SUO VOLTO DA L’ABBAGLIO DI ESSERE SPACCATO IN DUE METÀ PERFETTE E DIATRALMENTE OPPOSTE”
“CARLO NE FU TRAMORTITO. BEVVE AVIDAMENTE OGNI SILLABA DI QUELLA DICHIARAZIONE COME FOSSE UNA POZZA D’ACQUA NEL DESERTO”
Romanzo bello, pieno di passione, ribellione, scontri e che ci fa capire quanto sia importante la libertà che il COVID 19 ci ha tolto per scegliere della nostra vita. Voto ⭐⭐⭐⭐⭐ lettura consigliata!
Marusca
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