La più dolce, la più letale.
Mi chiamo Pietro De Castelli e sono il principe della finanza italiana.
Le donne mi trovano sexy e a me piace godere di un corpo caldo, sballarmi alle feste e correre con la mia auto sportiva. Bello e dannato, dicono.
La mia vita dissoluta mi ha portato a fondo e c’è solo qualcosa che mi mantiene a galla.
Non so cosa sia, forse un angelo.
Sono Serena Vanini, ma mi chiamano l’angelo.
Fin da piccola curavo lucertole e gatti e dopo la laurea in scienze infermieristiche ho trovato lavoro nel reparto di terapia intensiva di un grande ospedale.
Ho i piedi ben piantati a terra, nelle mie comode scarpe da ginnastica. Vivo da sempre in un quartiere popolare, non ho un ragazzo dai tempi del liceo e trascorro il tempo libero a preparare dolci e guardare le mie serie TV preferite, rigorosamente medical.
Dopo un terribile incidente d’auto un ragazzo di nome Pietro viene ricoverato in coma nel mio reparto. Lui è bellissimo, ma c’è di più.
È così che inizio a raccontargli di me.
Non so perché lo faccio, ma parlo a tutti i miei pazienti con la speranza che si risveglino.
Quando Pietro apre gli occhi io sono la prima cosa che vede e questo cambierà tutto.
*
Lei non vuole essere Cenerentola.
Lui non è il principe azzurro.
Ma la passione e le regole dell’attrazione rimescolano le carte del gioco.
Chi dei due sarà disposto a rischiare il proprio cuore, nonostante le differenze?
Ciao Rumors oggi vi parlo di un romanzo di Emily Pigozzi intitolato “IL PRINCIPE E L’ANGELO”.
“LA MIA NUOVA DROGA SEI TU, LA PIÙ DOLCE, LA PIÙ LETALE”
Pietro è il Principe della finanza italiana. Alto, moro, occhi azzurrissimi, ricco e seducente, nulla da invidiare ad un modello. Vive la sua vita tra feste lussuose, alcool, droghe e donne bellissime, con le quali colleziona le principali prime pagine dei giornali di gossip. Ha una famiglia che bada solo alle apparenze, fredda e calcolatrice, che in lui non nutre nessuna fiducia.
La sua vita, in continuo fermento, inizia a sembrargli vuota e insignificante, fino a che una sera, dopo l’ennesima festa ricca di sballo, si mette alla guida, in pessime condizioni, ma una curva gli risulta fatale, tanto da mandarlo in coma, in pessime condizioni.
Le sue condizioni sono molto gravi, la famiglia rimane piuttosto alla larga dalla situazione per contenere lo scandalo di un figlio drogato, alcolizzato e incosciente. Dopo il lungo intervento, rimane sedato per parecchi giorni, vive in questo limbo dove il buio lo avvolge, a volte una dolce voce prova a riportarlo verso la luce, ma inizialmente è troppo debole per provarci. Più passano i giorni più riacquista le forze, e la curiosità di vedere il viso dell’angelo di cui tutte le sere sente la voce lo spinge ad attraversare quella luce e tornare alla vita. Appena apre gli occhi, frastornato e dolorante sente tante voci concitate attorno a lui, ma quella del suo Angelo la riconoscerebbe tra milioni: la voce di Serena.
L’infermiera che lavora nel reparto di terapia intensiva, dai capelli castani, occhi nocciola, sorriso sincero e voce Angelica è l’unica che gli ha dato un appiglio per svegliarsi e riprendere la sua vita.
Durante la sua permanenza in ospedale parlano tanto, si iniziano a conoscere è in lui scatta qualcosa che non era mai successo, vuole essere migliore.
Lei inizia a sentire subito qualcosa per Pietro, ma sa che i loro mondi non potranno mai coesistere, lei è una semplice infermiera, che ha studiato grazie agli estremi sacrifici che la mamma, da sola ha fatto per non farle mancare nulla, vive in periferia a Milano, nel vecchio appartamento dei nonni, il papà non l’ha mai conosciuto e il suo outfit più elegante comprende jeans, converse e maglioncini di bassa qualità, mentre Pietro trasuda ricchezza ed eleganza da tutti i pori.
Ma si sa che l’amore non si deve dar mai per scontato, infatti Pietro torna da lei appena finita la riabilitazione, la invita ad uscire, e benché lei sia molto timorosa e titubante accetta. Da quel momento inizia la loro storia che sembra vissuta stando seduti sulle montagne russe, piena di salite, insidiose e difficili, e discese ricche di felicità e amore. I dubbi di Serena sul loro rapporto la inducono ad allontanarsi più volte da lui, nonostante in tutti i modi Pietro le dimostra di essere cambiato in meglio grazie a lei, ma quando lui le si avvicina lei non può resistergli….. I loro mondi, le abitudini, lo stile di vita può definire chi siamo davvero? Questa domanda diventa la routine del nostro Angelo del risveglio….. Riusciranno questi dubbi a far tramontare il loro amore?
“LEI non vuole essere cenerentola, LUI non è il principe azzurro, ma la passione e le regole del l’attrazione rimescolano le carte in gioco”
“Per quanto lontano ti amerò per sempre, qualsiasi parola io dica, ti amerò per sempre, ogni volta che sono da solo con te, mi fai sentire come se fossi libero di nuovo, ogni volta che sono da solo con te, mi fai sentire come fossi pulito di nuovo”
“Sono stanco dopotutto. Ho corso tutta la vita, una corsa vuota e inutile”
“E' una voce femminile, è tenera, fatta di sfumature, somiglia a una carezza calda”
“Non andare, lasciami vivere, stare con te. Tu parli e io ritorno, a poco a poco”
“Sono così stanco…. Magari non c’è la farò, magari ci rinuncio. E invece no, perché adesso finalmente li vedo, gli occhi nocciola, spalancati e sorpresi. È me che guardano, ed è come se li conoscessi, sono al sicuro, non so dove sono, ma so che è così."
“DEDICATO AGLI ANGELI IN CORSIA, TROPPO SPESSO IGNORATI, IL VOSTRO LAVORO NON È PER TUTTI, E QUESTO VI RENDE SPECIALI. GRAZIE”
Romanzo molto coinvolgente, che ti fa sperare, tremare, arrabbiare e sospirare. Lettura consigliata. Voto ⭐⭐⭐⭐⭐
A presto!
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