Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Rebirth di Chiara Cipolla. Uscito il 25 Marzo 2022.
Titolo: Rebirth
Serie: Johns Hopkins Medical series #1
Autore: Chiara Cipolla
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 25 Marzo 2022
Noah Sandler è uno stimato pediatra presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora.
In lui vivono due anime: una selvaggia che anela la libertà, gli spazi aperti, le corse sulla sua Harley-Davidson; ed una più posata, quella appunto di medico che non si limita al lavoro in corsia ma va sempre oltre per salvare i bambini che incontra.
Un'anima non accetta l'altra e la convivenza non è sempre facile, anzi lo porta ad eccessi di ira, se non ad isolarsi dal resto del mondo.
Solo una persona riesce a placare il suo tormento: una giovane e sensuale maestra di origini irlandesi, una rossa forte e tenace dal cuore grande.
Riuscirà un folletto dei boschi ad addomesticare un orso? L'anima bianca e quella nera potranno mai fare pace e convivere nel cuore di Noah, oppure una delle due prenderà il sopravvento? Ci sarà mai una rinascita anche per Noah?
Primo romanzo autoconclusivo della JOHNS HOPKINS MEDICAL SERIES
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
oggi iniziamo insieme una nuova avventura perché finalmente è partita la JH Series che vede coinvolte cinque autrici diverse e la prima ad aprire le danze è Chiara Cipolla con il primo volume Rebirth di cui, con immenso piacere, vi parlerò in questa mia recensione.
I protagonisti di questa storia sono Noah, 32 anni, e Maud, 28 anni, vivono entrambi a Baltimora e si incontrano la prima volta in una tarda serata di giugno, quando lui la soccorre perché in panne con l’auto. Inutile dire che per entrambi è un colpo al cuore quando incrociano i loro sguardi. Noah è folgorato dalla bellezza di Maud, una ragazza elegante e sinuosa, due occhi verde smeraldo incastonati su di un viso etereo circondati da capelli rosso fuoco. Maud è colpita da Noah ed anche un po’ intimorita, un fisico possente e virile, tatuaggi che gli colorano la pelle ambrata, capelli neri ed occhi scuri come la notte ed una Harley Davidson a completare il quadretto.
Rimango folgorato. Se il lato B era sensazionale, il resto non è da meno. È piuttosto alta, anche se nonostante i tacchi mi arriverà al mento, ma io sono uno e novanta. Ha il fisico asciutto con tutte le curve al posto giusto e una cascata di capelli rosso scuri pieni di morbide onde che le incorniciano il viso. Quello che però mi lascia senza parole sono gli occhi, due grandi smeraldi innocenti e puri che richiamano alla mia mente altri occhi, il cui ricordo è chiuso da tanti anni nel profondo del mio cuore.
Ha un fisico mozzafiato e un viso che rasenta la perfezione. Capelli scuri e leggermente ondulati, un accenno di barba, labbra piene che promettono cose peccaminose e due occhi intensi e scuri come la notte che mi hanno fatto pensare a un lupo famelico pronto a divorarmi. Ed io mi sarei fatta mangiare con molto piacere. Uhm se ripenso a quando sulla moto l’ho stretto forte per non cadere…
Noah è medico, per la precisione pediatra presso il Johns Hospkins, è dedito al suo lavoro e ama prendersi cura dei suoi piccoli pazienti, per loro è un super eroe e li cura sia dal punto di vista fisico che morale. E’ un uomo con un forte temperamento, odia le ingiustizie, le cattiverie e i soprusi, ha un carattere chiuso e spesso scorbutico ed irruente, ma dà l’anima per le persone a cui vuole bene e che sono importanti nella sua vita. E’ uno spirito libero, non ama i legami e non crede nell’amore, non fa per lui ed infatti ha una certa fama tra i corridoi dell’ospedale e nella sala infermiere.
Maud è insegnante, svolge il suo lavoro con passione ed impegno, si prende cura dei suoi alunni come se fossero la sua famiglia e si premura di essere una buona guida nella loro crescita. E’ una donna responsabile, solare, intraprendente, gentile, di gran cuore, è legata molto alla sua famiglia, soprattutto ai suoi fratelli che ha aiutato nella crescita quando i genitori erano impegnati al lavoro.
Noah e Maud, dopo quel fugace incontro, si rivedono dopo quattro mesi in una situazione non semplice visto che quest’ultima si vede costretta a far ricoverare un suo alunno per un malore, che poi si rivela essere qualcosa di più grave e viene fraintesa dal bel pediatra che la crede una madre insensibile. Insomma, per un’incomprensione si ritrovano a scontrarsi ma comunque attraendosi come una calamita, tanto che, qualche giorno dopo l’accaduto, scoperto il disguido, Noah si sente in dovere di chiarire con Maud per scusarsi in primis, ma soprattutto perché tutto di quella donna lo attrae. Maud, nonostante all’inizio si senta offesa dall’atteggiamento scontroso che le ha rivolto, non può far altro che pensare a Noah come non dovrebbe fare e bramare le sue attenzioni.
Quello che voglio è un amore come quello dei miei genitori, un amore vero, puro, totalizzante. Voglio un uomo disposto a lottare per me, per noi a testa alta. Voglio le farfalle nello stomaco, la poesia, la passione. Voglio tutto.
Questa donna è stata la mia ossessione negli ultimi quattro mesi, lei, i suoi stramaledetti occhi verdi, quei cazzo di capelli rosso scuro, il suo corpo sinuoso. Un sogno che ora è diventato un incubo.
L’attrazione tra Noah e Maud è palpabile ed immediata, sembra solo fisica ma c’è molto di più, è mentale ed è fiducia, tanto che entrambi iniziano a confidarsi l’una con l’altro, provando quell’irrefrenabile desiderio di aprire il proprio cuore e lasciare andare le paure una volta per tutte. Questa improvvisa sintonia spaventa, soprattutto Noah perché non si è mai attaccato così ad una donna, non ha mai desiderato qualcosa che va oltre il sesso, non ha mai voluto un rapporto continuativo, non ha mai sentito la necessità di avere una famiglia propria. Ma con Maud è diverso, perché lei non è una donna qualsiasi, lei è La Donna che stravolgerà completamente il mondo di Noah. Quando si prendono per mano la prima volta sono brividi e fremiti, ma è quando arriva il primo bacio che tutto cambia.
Noah mi affianca e, con delicatezza, afferra la mia mano. Un fuoco mi divampa dentro, non è solo il suo tocco, è il gesto. Se il motociclista mi fa tremare le ginocchia e il dottore mi affascina, il cavalier cortese mi disarma proprio. Mi sento senza difese, inerme, in suo potere. E non va mica bene questa cosa, no, per niente. Devo tirare fuori la donna che è in me e soprattutto l’armatura pronta a difendere il mio cuore che sono certa farà una brutta fine.
Io non do la mano a una donna. Ho stretto la mano solo ad un’altra donna nella mia vita e avevo meno di dieci anni. Ma con Maud è diverso, con lei oggi è stato tutto molto naturale….. Lei entra dal portone che richiude alle sue spalle. Io resto immobile a fissare il vuoto chiedendomi cosa cazzo sia appena successo. Mi porto una mano alla bocca e rivivo il bacio più potente che ho mai dato e ricevuto. Sono fottuto!
La prima reazione è di allontanamento, Maud non vuole soffrire, Noah è incredulo dalla situazione. Peccato che questi muri vengono immediatamente abbattuti appena si ritrovano uno di fronte all’altra e finalmente non ce n’è più per nessuno, si lasciano andare ed iniziano a viversi nella passione più travolgente, si vivono anima e corpo, ragione e sentimento.
Non sarà un rapporto facile tra i due, Maud si lascia andare in ogni modo con Noah, ma spesso si viene a scontrare con il suo essere schivo e chiuso, quelle particolari ali tatuate sulla schiena di quest’uomo affascinante ed ermetico racchiudono tanto dolore, tanta sofferenza e un cuore spezzato che è difficile da aggiustare.
La caparbietà di Maud la fa da padrona anche nel rapporto con Noah, lei gli tiene testa, non molla, perché anche quando la tratta involontariamente con freddezza sa che è solo una facciata, un modo per difendersi da nuove sofferenze. Ovviamente Maud non tollera a pieno il comportamento di Noah, anzi lo affronta e lo porta all’esasperazione per ottenere una reazione e una svolta, per far sì che finalmente si lasci andare.
Maud desidera un futuro con Noah, spera di costruire prima o poi una famiglia insieme a lui, ma al momento non è la sua priorità, lei vuole vivere questa relazione a piccoli passi, alla giornata e lasciarsi guidare dall’istinto. Noah non può fare a meno di Maud ma si sente egoista nei suoi confronti perché non potrà mai darle quello che vuole, lui non dà stabilità, l’unica certezza è il suo lavoro, tutto il resto è niente nelle sue mani.
Noah è così: un uomo forte e fragile al tempo stesso, uno che ha sofferto e che dentro di sé porta un grosso peso, un’anima che fatica ad accettarsi e a perdonarsi, ma che non si risparmia per chi ha davvero bisogno e lo fa senza vantarsene, anzi forse senza nemmeno rendersene conto. Un uomo così non si può che amare con tutto il cuore e sperare che prima o poi riesca a perdonarsi e a concedersi la felicità che merita.
Non posso nemmeno immaginare di calarmi nei panni del marito, del padre di famiglia, di quello che la domenica va a pranzo dai suoceri e guida una station wagon o un SUV. Al solo pensiero mi sento soffocare. Questa è l’amara verità che la madre di Maud ha subito capito. Al tempo stesso, però, non voglio privarmi di Maud. Stare con lei, dentro di lei, attorno a lei è l’esperienza migliore della mia vita. Lei è la parte buona e bella della mia esistenza.
Noah sembra avere due facce, un attimo prima è dolce, premuroso ed innamorato follemente della sua rossa, come la chiama lui, e subito dopo, in preda alla paura e alla disperazione, la respinge allontanandola definitivamente dalla sua vita. Maud è consapevole che in Noah si nasconda un’anima ferita, qualcosa del suo passato l’ha sconvolto a tal punto da renderlo insofferente all’amore, quasi avesse il timore di non essere abbastanza e di non essere degno di tale sentimento, ma nonostante tutto lo ama incondizionatamente anche se la respinge e la fa soffrire.
Sarà il destino a decidere per loro e a giocare ancora una volta con le loro vite, soprattutto con Noah che dovrà decidere se aprire gli occhi una volta per tutte o se nascondere nuovamente la testa sotto la sabbia: il tempo per decidere non sarà molto perché la posta in gioco stavolta sarà molto alta.
Se in questi giorni ero un animale ferito, adesso mi sento svuotato. Non provo più niente. Volevo stare solo, anelavo alla mia libertà e l’ho ottenuta, ma non so più che farmene.
La storia di Noah e Maud è una storia di riscatto e rinascita, è tormentata e a tratti spensierata, una storia di sofferenza da una parte e di amore sconfinato dall’altra. Il sentimento che lega i due protagonisti è passione travolgente e potente che si insinua profondamente nell’anima, è qualcosa che sconvolge e che cura le ferite del cuore.
Una parte importante nella vicenda lo hanno anche tutti gli altri personaggi che fanno parte di questa storia, la famiglia di Maud è una presenza costante ed importante, il rapporto che ha soprattutto con il fratello minore è indescrivibile, così come per Noah è fondamentale il legame con il suo collega e migliore amico Bradley e con il suo mentore Tony, che per lui è sempre stato come un padre. Insomma, il centro di tutto sono Noah e Maud, ma senza il resto dei personaggi nulla avrebbe senso.
Non conoscevo Chiara Cipolla come autrice e devo dire che sono rimasta colpita positivamente dal suo modo di scrivere coinvolgente ed accattivante, semplice, diretto, senza giri di parole, coerente con le tematiche affrontate e per niente scontato. Ho percepito anche un profondo rispetto nel narrare fatti che potrebbero essere benissimo all’ordine del giorno anche nella vita reale anzi lo sono eccome, anche la narrazione dell’attività lavorativa ospedaliera l’ho trovata conforme e per niente banale.
Complimenti a questa autrice, come primo libro della JH Series direi che non è niente male, anzi un esordio col botto che ha acceso, all’ennesima potenza, la mia curiosità per i prossimi libri.
Cari readers io vi consiglio di non farvi scappare questa serie perché le emozioni sono appena iniziate.
A presto e buona lettura.
Mariaelena
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