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lunedì 16 maggio 2022

Recensione "Reveal" di Giusy Viro

Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Reveal di Giusy Viro. Uscito il 30 Aprile 2022.
 

Titolo: Reveal
Serie: Johns Hopkins Medical series #2
Autore: Giusy Viro
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 30 Aprile 2022
 

Bradley Steel lascia Baltimora dopo la laurea in medicina per intraprendere la difficile strada della specializzazione in Europa, diventando uno dei chirurghi di punta del reparto di Oculistica dell’Hospital Edouard Herriot di Lione, una delle strutture d’eccellenza di tutta la Francia.
Brad ha chiuso con Baltimora, con un doloroso passato che ha segnato la sua gioventù e la propria famiglia in maniera indelebile, ma se una proposta di lavoro dal Johns Hopkins Hospital rimettesse tutto in discussione?
Bradley sarà in grado di affrontare il passato una volta per tutte?
Cosa accadrà quando Abigail ricomparirà sulla strada?
Sarà chiamato a compiere una scelta. Prevarrà il medico o l’uomo? L' amore o l'etica professionale?
Brad sa solo una cosa, ha un debito nei confronti di Abigail e quel debito deve essere saldato.

JOHNS HOPKINS MEDICAL SERIE VOL 2
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

Cari Rumors,
oggi ho il piacere di parlarvi del secondo volume della JH Series, Reveal di Giusy Viro, un’autrice che ho già avuto il piacere di conoscere ed apprezzare con i suoi precedenti libri e che mi ha sempre trasmesso emozioni incredibili.
Il protagonista indiscusso è Bradley Steel, eccellente medico oculista, che ha saputo distinguersi in diversi paesi d’Europa e ricercato dai migliori centri ospedalieri, nonostante i suoi 33 anni ha già raggiunto livelli di preparazione dei più grandi luminari del suo campo. Nella sfera privata è single, non è interessato a trovare una compagna per la vita, il suo cuore non è più aperto all’amore da molto tempo, le relazioni occasionali sono la sua abitudine ormai, senza sentimenti e senza impegni. 

Dopo 14 anni di assenza dal suo paese di origine, torna a Baltimora a lavorare nell’equipe del Johns Hopkins ed è come fare un tuffo nel passato, i ricordi tornano in superficie e il rimorso torna prepotente a tormentarlo. Sono due i motivi che hanno allontanato Bradley da Baltimora, la morte del fratello, con la conseguente devastazione della sua famiglia e il rifiuto da parte della sua dolce Abigail, coinvolta nello stesso incidente e dal quale ne è uscita con la perdita della vista.
Abigail aveva solo 15 anni quando tutto il suo mondo è andato in pezzi ed ha allontanato definitivamente dalla sua vita l’allora diciannovenne Dominic del quale era follemente innamorata, negandogli qualsiasi possibilità di perdono. Col senno di poi Abigail, a distanza di anni, ha fatto pace con se stessa e con la sua rabbia, avrebbe voluto riavvicinarsi a Dominic e scusarsi con lui ma non è mai riuscita a mettersi in contatto, a parlargli o ad incontrarlo, quasi come se lui l’avesse del tutto dimenticata. Oggi Abigail è un’insegnante ed assistente per ragazzi disabili con il suo stesso tipo di problema e vive serenamente la sua vita nonostante la sua disabilità, ha trovato un suo equilibrio, anche se in fondo al suo cuore custodisce ancora la nostalgia per quel suo amore perduto.

Sono fatto così. Nella vita privata e con le donne sono uno stronzo e me ne rendo conto, ma, una volta indossato il camice e varcata la soglia dell’ospedale, tutto cambia. La vita umana è al primo posto. L’ho giurato anni fa e non ho mai mancato ai miei principi di medico.

I sogni, le illusioni si sono infranti assieme a quell’auto che ha sconvolto le nostre vite. Portandosi via la mia sorellina, la mia vista e… il mio primo amore: Dominic. Sono stati anni difficili, quelli dopo l’incidente, in cui mi sono chiusa in me stessa, nel mio dolore.


Neanche farlo apposta, Bradley dopo pochi giorni aver iniziato il suo nuovo lavoro, si scontra subito con il suo passato, Abigail recatasi, accompagnata dalla sua migliore amica e collega Kate, al Johns Hopkins per chiedere collaborazione medica per la sua associazione. Bradley non l’ha mai dimenticata, nella sua mente, ma soprattutto nel suo cuore, ha ben scolpito il suo viso angelico, i suoi lunghi capelli biondi e i suoi occhi verde smeraldo: è un duro colpo trovarsela davanti ed è come aver riavvolto il nastro a quattordici anni prima. Abigail, ovviamente, non potendolo vedere, non lo riconosce ma nonostante tutto ne rimane subito colpita, la sua voce calda e sicura le procura brividi e batticuore. Abigail non sa che il medico al quale è caduta tra le braccia è in realtà Dominic, ebbene sì, perché il caro dottore in realtà si chiama Dominic Bradley Chandler Steel che, quando se n’è andato da Baltimora, ha deciso di tagliare qualsiasi cosa che lo legava al suo passato, decidendo di utilizzare il suo secondo nome.

Non ci posso credere! Mi passo una mano sugli occhi e cerco di regolarizzare il respiro. Guardo le mie mani come se fosse rimasta su di esse una qualsiasi traccia invisibile di lei. Il cuore ha tremato quando me la sono ritrovata tra le braccia e ho riconosciuto il suo splendido viso.

So che devo starle lontano e Baltimora è abbastanza grande per evitare di incontrarla. Devo impormi di far finta che lei non esista. Mi ha cancellato dalla sua vita quando eravamo poco più che adolescenti. Non ho il diritto di sconvolgerla. Continuerò come ho fatto negli ultimi quattordici anni, facendo finta che lei non esista.


Bradley cercherà in tutti i modi di stare alla larga da Abigail, le ha già causato numerose sofferenze, anche se indirettamente, non vuole in nessun modo minare la sua già precaria stabilità. Come se fosse facile, ogni volta che Bradley si trova di fronte ad Abigail il suo cuore scalpita e la ragione viene meno, come biasimarlo, il suo amore per lei è sempre rimasto vivo.
Nel giro di poco tempo si troverà a collaborare direttamente con lei offrendo la sua assistenza medica nel centro in cui lavora, in modo da poter aiutare molti bambini e ragazzi con patologie visive, memore della promessa che fece a se stesso di impegnarsi e curare al meglio più persone possibili, mettendo così a tacere la sua coscienza. Sarà naturale per lui ritrovare la complicità con quella ragazzina, ormai donna, che ha sempre portato nel cuore e che non ha mai realmente dimenticato. Cederà ai sentimenti e si lascerà andare, averla vicina è come ritornare a respirare dopo tanto tempo in apnea, è come tornare a vivere e non sopravvivere come ha fatto fino a quel momento.
Abigail man mano che frequenta Bradley si lascia sempre più andare e si affiderà totalmente a lui e al sentimento che è nato tra loro, un sentimento che pian piano cresce diventando sempre più potente. Ci saranno momenti in cui certe sensazioni provocate dalla vicinanza di Bradley le sembreranno quasi familiari, ma non immaginerà mai che la persona che ha accanto sia il suo amato Dominic.

La sua voce profonda mi mette in agitazione. Ho la certezza di essere arrossita perché sento il viso prendere fuoco. Quando mi stringe la mano, avverto una scossa elettrica attraversarmi la spina dorsale. La stessa identica sensazione della prima volta. Una strana eccitazione mi fa aumentare i battiti.

Aiuto Abbey a sedersi mentre io mi accomodo in quella di fronte. La vedo agitata. Si tormenta le mani e sembra in difficoltò. «Di cosa voleva parlarmi?» chiedo dolcemente per rompere il pesante silenzio. Lei alza il viso e io mi perdo nel verde dei suoi occhi come non facevo da oramai quattordici lunghi anni.

Non appena sento la sua voce ho avuto una strana sensazione. Percepisco una sicurezza in lui che poche volte ho provato nella mia vita, anzi solo una volta, con mio padre. Invece con Bradley Steel è stato tutto naturale, spontaneo. L’ho percepito dalla prima volta, quando gli sono praticamente caduta addosso.


Bradley avrà paura e nasconderà la sua vera identità per non essere nuovamente respinto, non per egoismo ma con il semplice scopo di aiutarla a superare il suo blocco emotivo e convincerla a farsi curare con le nuove metodologie sviluppate negli anni e poter tornare finalmente a vedere. E’ questo l’obbiettivo di Bradley, scendendo a patti anche con il padre di Abigail, farà tutto ciò che sarà in suo potere per curarla e poi la lascerà libera, anche se dovrà rimetterci il suo cuore innamorato e dovrà rinunciare ancora a lei, stavolta in modo definitivo.
Dopo un primo periodo in cui troverà difficoltà ad accettare nuove cure, Abigail deciderà di farsi operare da Bradley affidandosi completamente nelle sue mani e in quelle della sua equipe. Sarà una vera sfida, inizialmente sarà un dover superare il suo blocco psicologico e affrontare tutti i suoi demoni, per poi arrivare ad accettare in toto l’intervento chirurgico al quale dovrà sottoporsi. Abigail si farà forza, si aggrapperà all’amore per suo padre e all’affetto per le persone a lei vicine, ma soprattutto si farà trasportare dal suo rapporto con Bradley e dal sentimento che prova per lui.

Mi sono resa conto di non aver mai superato la perdita di Kim e non ho mai accettato la mia cecità. Sono stanca di vivere nell’ombra. E non mi riferisco solo ai miei occhi. Lo devo a me stessa e a papà. Dopo la morte di mamma ha cercato in tutti i modi di rendere felici me e mia sorella. Gli resto soltanto io. Voglio dare una svolta alla mia vita anche per lui. Per renderlo fiero di me e lenire in parte il dolore che la vita gli ha inferto.

Osservo ancora qualche minuto il viso addormentato di Abigail. Sto combattendo la battaglia più dura di tutta la mia vita. Quella tra il medico e l’uomo. Farò di tutto, anche l’impossibile per aiutarla a guarire, ma questo vorrà dire che dovrò uscire dalla sua vita. Ho sempre rispettato la parola data e lo farò anche con Frank.  


Come stabilito, Bradley opererà Abigail e sparirà dalla sua vita, lasciandole poche righe in cui le rivelerà la sua identità, una mossa vigliacca la sua per non aver avuto il coraggio di confessarglielo guardandola negli occhi, ma comunque un atto dovuto. Quando Abigail si ritroverà sbattuta in faccia l’amara realtà ne sarà sconvolta, amareggiata e tradita. Pur non conoscendo le ragioni di questo suo gesto, la rabbia e il dolore del passato si mischieranno con quello del presente e offuscheranno il suo amore per Bradley. Dimenticare, dovranno entrambi dimenticare, chiudendo tutto in un cassetto del loro cuore e non riaprirlo mai più. In fondo lo hanno già fatto molti anni prima, farlo ancora non sarebbe stato un problema…..o forse no?
 
"Perdonami, amore mio, se oggi esco per sempre dalla tua vita. Perdonami se non ho avuto la forza di dirtelo. Perdona ogni singolo momento che non potrò trascorrere accanto a te."

Non posso dimenticare il passato e come ti sei comportato adesso, Bradley. Anzi non voglio dimenticarlo. È l’unico modo per farti uscire definitivamente dai miei pensieri.


Questo secondo volume della JH Series di Giusy Viro l’ho trovato, rispetto al primo, più drammatico, Bradley ed Abigail si portano dentro un dolore grande da tanti, troppi anni e combatterlo non è semplice, è una lotta continua per rimediare agli errori e per diventare meritevoli del perdono e del rispetto altrui. Il loro è comunque un amore puro, sincero nato in maniera platonica tanti anni prima e che esplode nel più potente, viscerale e folle sentimento in età adulta, perché in fondo, anche se Abigail all’inizio è ignara della vera identità di Bradley, il legame che si crea tra loro due è particolare anche per lei, famigliare, quasi come sia riaffiorato dopo tanto tempo rimasto sopito. Bradley è un combattente e il suo personaggio è passionale sia sul piano lavorativo che affettivo. Abigail è forte sotto certi aspetti ma troppo fragile e titubante sotto certi altri, la sua condizione di disabilità la rendono troppo vulnerabile e spesso poco reattiva alle avversità, quasi come se senza qualcuno che la sostenga non sia in grado di affrontare la vita. Insieme si compensano e si completano.
La scrittura di Giusy Viro è ben strutturata, dettagliata, si vede che dietro c’è uno studio approfondito delle tematiche affrontate, è coinvolgente, condita con una buona dose di adrenalina, è passionale e tormentata allo stesso tempo, insomma un bel mix di emozioni. In questa storia succedono tante cose, i segreti e le bugie condizionano molto la storia d’amore tra Bradley ed Abigail, rendendola molto intrigante.
Ho apprezzato anche tutti gli altri personaggi che arricchiscono la vicenda, in modo particolate Kate, la migliore amica di Abigail, e Noah, il bel pediatra del primo libro, nonché migliore amico di Bradley, una presenza costante ed importante.
Ora non ci resta che aspettare i prossimi protagonisti, e dopo questi primi due libri che mi hanno scombussolato il cuore e lo stomaco, l’ansia d’attesa cresce di pari passo alla curiosità.
Se non lo avete ancora fatto Readers, vi consiglio di recuperare al più presto questa serie, vi assicuro che non ve ne pentirete.
Un’ultima cosa doverosa da dire: brava Giusy, complimenti, le tue storie sono sempre fantastiche e, visto alcune anticipazioni che ci hai già dato, non vedo l’ora di avere per le mani le tue prossime pubblicazioni.
Alla prossima.

Mariaelena
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