Ciao Rumors. Oggi la nostra Erika ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato Io ti proteggerò di Penelope Douglas. Uscito il 13 Aprile.
Titolo: Io ti proteggerò
Autore: Penelope Douglas
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: 13 Aprile 2022
Una casa sperduta nel bosco. Il capovolgimento di ogni regola. Un inverno indimenticabile.Tiernan De Haas non ha avuto un’infanzia felice. È cresciuta tra agi e ricchezza, ma non ha mai conosciuto l’amore di due genitori presenti. E così, quando un incidente distrugge la sua famiglia, Tiernan sa che dovrebbe essere devastata, ma non riesce a provare nulla. Dopotutto è sempre stata da sola. Ad assumere la sua tutela per due mesi, prima che compia diciotto anni, è Jake Van der Berg, fratellastro di suo padre, che vive insieme ai due figli, Noah e Kaleb, in una casa sulle montagne del Colorado, tra i boschi. Tiernan sarà in grado di affrontare il freddo rigido...
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Io ti proteggerò è un forbidden romance dalle tinte erotiche in cui la passione si intreccia con temi di forte impatto dando vita a una storia capace di mozzare il fiato. È vero che la storia è particolare dato il genere, ma è un romanzo che merita davvero di essere leggere, se si abbandonano tutti i preconcetti e si esce dagli schemi moralisti di cose può essere considerato giusto o sbagliato.
Tiernan è una ragazzina di diciassette anni cresciuta in mondo da favola, un mondo in cui aveva tutto ciò che le poteva interessare tranne l’affetto dei suoi genitori. Ha vissuto la sua vita alla continua ricerca di poter essere notata dai suoi genitori eppure, il loro ultimo gesto le dimostrerà per l’ennesima volta quanta poca considerazione avessero di lei. Si ritrova ad accettare l’invito del fratellastro di suo padre, che nemmeno conosce, e di evadere da quella casa soffocante che le ricorda costantemente quanto sia inutile. Così, si ritroverà a vivere tra le montagne del Colorado con suo zio Jack e i suoi due figli: Noah e Kaleb.
«Non importa dove vado, se cambio ambiente o fuggo da tutti i posti e le persone che non voglio vedere. Sono sempre io. Scappare, partire, nascondersi…
Non c’è via di fuga.
Il suo viaggio doveva rappresentare una via di fuga dal circolo mediatico che le sarebbe caduto addosso, invece si scontrerà in pieno che tre uomini spezzati esattamente come lei. Lei è un involucro vuoto, arido, incapace di provare emozioni; loro sono la sua boccata d’aria, i colori in una vita troppo cupa e grigia, quella scossa necessaria per riprendere in mano la sua vita e farla sentire viva. E mentre i Van der Berg aiutano la piccola di casa a sentirsi libera e viva, lei sarà il collante in grado di riunire la famiglia, a chiudere alcune dolorose porte del passato, a ridare voce ai loro bisogni.
C’ero completamente dentro e non avrei mai voluto che finisse. Non avrei voluto smettere di provare quella sensazione. Il dolore ci ricorda sempre che siamo vivi. E la paura che lo accompagna ci fa pensare che vogliamo restare vivi.
Per quanto questo romanzo sia stato criticato per alcune scene narrative dell’autrice, io credo che bisognerebbe guardare la storia nella sua interezza e non su aspetti sui quali possiamo essere o meno d’accordo. è vero che la trama è molto fuorviante; quando mi hanno proposto di recensire questo romanzo non mi aspettavo una storia del genere eppure, ogni momento vissuto dai personaggi e i capitoli con i pov alterni, ci permettono di comprendere quanto quelle stesse scelte siano state fondamentali per ogni singolo personaggio di comprendersi, di maturare e cercare quell’angolo di felicità indispensabile.
«Odio quando te ne vai via».
Lui la spinge sul letto e le sale sopra, evitando il suo sguardo.
«Odio il modo in cui a volte mi guardi», mormora, la voce strozzata.
«Come se non contassi niente».
Non lotterà per me. Non scriverà per me. Non comunicherà con il linguaggio dei segni.
Lui non mi parlerà mai.
Sinceramente è il primo romanzo che leggo della Douglas ed è stato una piacevole scoperta. Questa storia sa regalarti una miriade di emozioni ed è impossibile non essere travolta dalle sue pagine.
Erika
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