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mercoledì 21 settembre 2022

Recensione "Fino all’ultimo domani" di Alessia Litta

Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Fino all’ultimo domani di Alessia Litta. In uscita oggi.
 
 
 Titolo: Fino all’ultimo domani
Fratelli Duval n.3
Autore: Alessia Litta
Editore: Self Publishing
Genere: Romance 
Data di uscita: 21 Settembre 2022 
 
     

Non è un buon periodo per Julia Gallert che, da qualche tempo, ha l’impressione di vivere una vita in stallo.
La sua carriera di autrice continua a non decollare e Raoul, il minore dei fratelli Duval, per il quale nutre un amore folle e a senso unico, è sempre più irraggiungibile. Tornato spezzato dalla guerra, e invalido, sembra deciso a tenere tutti a distanza. Lei soprattutto.
Finché alcuni eventi non scuotono l’impasse nella quale si trova.
A sorpresa infatti, Julia scopre una vecchia tragedia locale che le ispira una nuova storia e, nello stesso tempo, un uomo giunge a Saint-Valloire. Qualcuno che sembra conoscere bene il misterioso passato da soldato di Raoul.
A quel punto tutto cambia. L’affascinante commilitone di Raoul comincia a interessarsi a lei, pericoli improvvisi mettono a rischio la sua vita e Raoul stesso inizia a comportarsi in modo incomprensibile, portando una nuova tempesta emotiva nel suo cuore.
Julia desiderava uno scossone, ma forse quello che sta succedendo è più di quanto possa gestire.

NOTA: “Fino all'ultimo domani” è il terzo volume della serie romance (con elementi suspense) dedicata ai tre fratelli Duval.
Ogni volume è autoconclusivo e può essere letto separatamente, ma per comprendere tutti i riferimenti (i personaggi sono ricorrenti), si consiglia di seguire l’ordine di pubblicazione.
La serie è così composta:
1) “La Notte su di noi”
2) “Come Fuoco sulla Pioggia”
3) “Fino all'ultimo domani”
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
 

Cari Readers,
è con molto piacere tenervi compagnia oggi parlandovi di Fino all’ultimo domani di Alessia Litta, ultimo libro sui fratelli Duval, ultima volta che si ritorna tra gli sconfinati paesaggi montani di Saint-Valloire. Finalmente conosciamo la storia di Raoul e Julia, finalmente scopriamo i segreti dell’ermetico ex-militare ora gestore di un pub e della libraia sognatrice con la passione per la scrittura. Se vi dico che non vedevo l’ora arrivasse questo momento, ci credete? Raoul è un personaggio che mi ha sempre incuriosita fin dal primo libro di questa serie, la sua personalità ha subito lasciato il segno. Ora possiamo finalmente scavare a fondo nell’anima del più piccolo dei fratelli Duval e scoprire come mai la dolce Julia ha sempre avuto un debole per lui.
 
Raoul e Julia sono praticamente cresciuti insieme, nonostante la differenza di età, le loro strade si sono incrociate spesso e tra loro è nato fin da subito un rapporto di amicizia sincero e profondo, fatto di affetto incondizionato e protettivo. Eh già perché Raoul ha sempre avuto un solo e unico chiodo fisso, proteggere Julia sempre, come protegge da sempre le persone alle quali vuole bene e per le quali darebbe la sua vita. Raoul e i suoi fratelli hanno perso i genitori troppo presto e hanno dovuto rimboccarsi le maniche, facendosi forza l’un l’altro, proteggendosi e sostenendosi nel cammino della vita, raggiungendo i loro traguardi personali e lavorativi. Sono stati fortunati ad essere in tre così come sono stati fortunati ad avere accanto la loro amata zia Louise.
Julia ha sempre vissuto a Saint-Valloire, è cresciuta tra quelle montagne, in quella piccola città dove ha sempre potuto coltivare i suoi sogni, crescere e studiare secondo le sue aspirazioni, nonostante sua madre non l’abbia mai appoggiata e l’abbia sempre considerata un fallimento; solo suo padre e sua sorella l’hanno sempre sostenuta, senza mai giudicarla. Julia gestisce la libreria che era del padre e vive sola da tempo, dopo il trasferimento dei genitori a Montpellier e i viaggi continui di sua sorella, ma non per questo si sente abbandonata, nella famiglia Duval ha sempre trovato conforto e aiuto, così come nelle sue care amiche Emma e Chloé, e da qualche tempo anche in Daphne e Greta. Julia è testarda e tenace, un po’ sognatrice, allegra e solare, gentile e con un gran cuore, intraprendente e un po’ avventata nel suo lavoro di scrittrice, non manca di correre dei rischi pur di trovare nuovi spunti per le sue storie. E’ anche parecchio sensibile ad un certo uomo dai capelli scuri e gli occhi blu così profondi, che potrebbe annegarci dentro ogni qual volta incrocia il suo sguardo: Julia è innamorata di Raoul da tanto, troppo tempo, nonostante il suo amore sia a senso unico. Per lui farebbe qualsiasi cosa, metterebbe a rischio il suo cuore e il suo amor proprio pur di avere una sua reazione.
Raoul è chiuso, ombroso, non lascia trasparire emozioni, la vita l’ha messo a dura prova, prima con la morte dei suoi genitori e poi con quello che ha vissuto in missione, dalla sua carriera militare ci ha guadagnato una gamba mal funzionante e la perdita di un soldato, nonché caro amico. La vita militare non è facile e il peso che grava sulle spalle una volta tornati a casa è pesante ed ingombrante, tremendamente ingombrante, e Raoul ne è completamente consapevole, così come sa che non può rischiare di far soffrire Julia a causa della sua situazione, non vuole imporgli la vita con un uomo devastato e difficile da gestire, oltre che invalido.
Raoul prova affetto per Julia, un sentimento profondo ed intenso, è legato a lei, fortemente, anche se non vuole ammetterlo, anche se si trattiene e fa sempre un passo indietro.

Lei poteva giusto udire le esclamazioni dall’interno dell’auto, eppure quella risata le provocò lo stesso un fremito nello stomaco. Come i suoi capelli scuri che il vento gli scompigliava o la maglietta che gli aderiva sul petto ampio. Un petto su cui aveva fantasticato da quando era adolescente e tante di quelle volte, da non poterle più contare…… Spostò lo sguardo su Raoul che accarezzava dolcemente la gatta di Daphne in grembo, e il dolore si fece così acuto che per un attimo si ritrovò incapace di respirare. Le sarebbe passata mai? Le sarebbe passato mai quell’amore insensato e disperato per lui?
 
Ripensò all’incontro del giorno prima. Era come se l’immagine di lei lo avesse folgorato, come se gli si fosse stampata nella testa. Il sole che le accendeva i lunghi capelli, il vento che si divertiva a scompigliarli, la luce che le illuminava le iridi di quell’incredibile colore ambrato. E quando una ciocca capricciosa era arrivata a nasconderle improvvisamente gli occhi, lui si era ritrovato ad alzare la mano per liberarla, quasi ipnotizzato. Ma poi si era bloccato di colpo.


Uno scossone a Raoul e Julia viene dato da due novità: l’arrivo a Saint-Valloire di Alain, ex compagno di squadra di Raoul e la notizia che nella vicina Montignac torna a vivere un ex criminale uscito dal carcere per buona condotta. Vi starete chiedendo cosa c’entri tutto ciò con Raoul e Julia, vero? Beh semplice, perché Alain, con la scusa di cercare una casa per i suoi genitori, rimane per diverso tempo a Saint-Valloire iniziando a frequentare il pub di Raoul, i suoi amici e la sua famiglia, ma soprattutto inizia ad interessarsi a Julia e questo inizia a dare un po’ fastidio a qualcuno. Per quanto riguarda invece l’uscita dal carcere dell’ex-detenuto, Julia, mossa dalla curiosità di vederci chiaro nella vicenda e per trovare spunti per la scrittura del suo libro, inizia a fare ricerche su di lui e ovviamente a mettersi in guai seri, pericoli che fanno preoccupare e mettere in allerta i suoi amici, ma soprattutto Raoul, il quale senso di protezione raggiunge livelli altissimi se si tratta di lei. E quando Julia è in difficoltà ed ha paura, è a Raoul che pensa, è lui che vorrebbe al suo fianco, anche se le attenzioni di Alain la lusingano e la destabilizzano in egual misura. Con Alain prova un fremito misto a inquietudine e paura, con Raoul prova calore che è sicurezza, completezza e possesso.

Eppure perché se ne sorprendeva? Quando qualcosa la spaventata, quando aveva paura, era sempre a Raoul che pensava. Come quando era bambina e lui la difendeva dalle prepotenze degli altri. La porta del pub si aprì proprio in quel momento e Raoul apparve sulla soglia. Julia sentì una stretta al cuore.
Lui le lanciò uno sguardo incuriosito nel vederla là, poi le sue sopracciglia si corrugarono. «Stai bene? Sembri stravolta.» La stretta al cuore diventò insopportabile. Chiuse la portiera, attraversò la strada e si gettò contro di lui con tutta la forza di cui era capace.

Era per la preoccupazione che aveva avvertito, si era detto, per quello sguardo smarrito che lei gli aveva rivolto, quando lo aveva visto. Eppure erano le sue mani avvinghiate a lui, che gli tornavano sempre in mente, il suo viso premuto contro il suo petto, l’odore dei suoi capelli, i boccoli che gli solleticavano il mento. E quel piccolo corpo che si schiacciava contro il suo.
Scosse con forza la testa. Cosa diavolo stava facendo? Perché continuava a pensarci? E soprattutto perché continuava a indugiare su quei dettagli?


Raoul e Julia iniziano ad avvicinarsi, ed anche se si conoscono da una vita, è come conoscersi per la prima volta e scoprirsi a poco a poco. Non solo Raoul ha ferite tanto profonde nella sua anima, ma anche Julia ha delle crepe nella sua, il dolore che entrambi si portano dentro è molto simile e proprio per questo l’attrazione tra i due aumenta, la fiamma si alimenta di passione e il cuore rischia di scoppiare nel petto di entrambi. Si ritroveranno a vivere insieme nell’appartamento di Raoul, quando Julia deve lasciare il suo inagibile a causa di un incendio, e da quel momento i muri che hanno eretto intorno ai loro cuori iniziano a sgretolarsi, soprattutto quelli di Raoul che vivendo così stretto a contatto con Julia si rende conto sempre di più di quanto lei sia importante, di quanto la sua presenza lo disorienti ma, nonostante ciò, non possa farne a meno. Per Julia sarà una vera tortura perché la presenza di Raoul al suo fianco è difficile da gestire, soprattutto se lui prima si ammorbidisce e subito dopo si ritrae chiudendo tutto il resto del mondo fuori. E’ un supplizio per il suo povero cuore innamorato che, purtroppo, continua a galoppare furiosamente per lui, facendole desiderare anche l’impossibile.

Raoul mandò all’aria ogni buon proposito. L’afferrò per un braccio e l’attirò a sé con forza. Lei, che non si era aspettata quel gesto, impattò contro il suo petto. Non le lasciò il tempo di riprendersi dalla sorpresa però, o protestare, l’avvolse tra le braccia e la serrò ancora di più. Lei rimase rigida per un momento, poi all’improvviso gli si aggrappò e artigliò le mani alla sua schiena. Lo colpì la sensazione di assoluta perfezione. Come se lui fosse stato creato apposta per darle conforto e proteggerla.

Lui era così vicino ora, da incombere praticamente su di lei. La sua presenza riempiva il corridoio e sembrava mangiare, pezzo dopo pezzo, lo spazio che restava tra loro. Annaspò. Desiderava quell’uomo con una forza che faceva male, che le annebbiava la testa e ogni pensiero logico, a tal punto, da pensare che avrebbe potuto metterlo lei al muro e fare follie di quel corpo statuario.


Vi state chiedendo se prima o poi Raoul cederà e smetterà di essere così testardo? Certo che lo farà, perché quando Julia sarà veramente in pericolo, il rischio di perderla lo farà soffocare e andare nel panico, aprirà finalmente gli occhi, lasciando crollare un po’ le barriere che ha eretto intorno a se, darà voce ai sentimenti, lascerà libero il suo cuore di donarsi e concedersi totalmente, perché senza di lei non può andare avanti, in fondo lo ha sempre saputo, anche se non lo ha mai voluto ammettere.
Julia vuole Raoul, lo ha sempre voluto, vuole viverlo pienamente, incondizionatamente e profondamente, vuole conoscere tutto di lui, anche la sua parte più buia, vuole fare suo il dolore che si porta dentro pur di lenire le sue ferite, lo ama e lo vuole amare per sempre, anche se non sarà semplice, anche se i suoi demoni saranno sempre presenti e pronti a far loro del male.

Julia che aveva rischiato di perdere. Julia che avrebbe protetto a ogni costo. Non poteva ancora credere che lei fosse davvero tra le sue braccia, al sicuro. La paura che aveva provato era stata così devastante, che tutti i suoi scrupoli gli erano all’improvviso sembrati folli. E quella paralisi nel pensare che avrebbe potuto non rivederla più, che avrebbe dovuto vivere senza di lei…

Lui sorrideva, le accarezzava una guancia, ma c’era qualcosa nei suoi occhi. Qualcosa che non andava. Lo conosceva da troppo tempo, lo aveva osservato troppo a lungo nel corso degli anni, per non riconoscere quando Raoul ripristinava le distanze con quelli che gli stavano attorno.

Direi che mi fermo qui, ho detto abbastanza della storia di Raoul e Julia, perché anche se sembra poco, vi posso assicurare che in questa vicenda troverete tanto, di tutto e di più. Non volete sapere se Alain riesce ad insinuarsi nel neo rapporto tra Raoul e Julia? E Julia riuscirà finalmente a concludere il suo libro dopo le ricerche sulla storia dell’ex-detenuto? Tutti i guai in cui si caccia la povera Julia sono solo coincidenze o c’è qualcosa di più? L’amore tra Raoul e Julia resisterà a tutti gli scossoni a cui sarà sottoposto e a tutti coloro che vorranno mettersi in mezzo?
Beh cari lettori, io vi dico di non perdere l’occasione di leggere questo libro, perché in Fino all’ultimo domani troverete amore, passione, amicizia, famiglia, dolore, rancore, rimorso, frustrazione, pericolo, adrenalina e suspense, un vero concentrato di emozioni che vi lasceranno senza fiato dalla prima all’ultima pagina.
La scrittura di Alessia Litta è coinvolgente e appassionante, semplice ma d’effetto, studiata nei minimi dettagli, precisa e attenta, coerente e consapevole, né banale né prevedibile, elettrizzante ed intrigante, una scrittura che cattura totalmente l’attenzione del lettore, portandolo a vivere la vicenda in prima persona, un po’ come se fosse lui stesso il protagonista della storia.
Ho apprezzato ogni singolo dettaglio di questo libro, ed è stato fantastico tornare ancora una volta a Saint-Valloire e ritrovare tutti coloro che abbiamo conosciuto in passato e che hanno saputo darci tanto: la compostezza di Adrien e la dolcezza di Daphne, l’irriverente Luc e la non più tanto gelida Greta, e soprattutto la simpatia e l’intraprendenza di zia Louise. Non da ultimi, ovviamente, Raoul e Julia, che con il loro amore puro, sincero, potente e viscerale, hanno saputo conquistare un posto speciale nel mio cuore.
Complimenti all’autrice e grazie per questo splendido viaggio che ho potuto fare sia con questo libro che con i due precedenti e, anche se non avrei mai voluto mettere la parola fine alla storia dei tre fratelli Duval, so che è giusto lasciarli andare così come so che non li dimenticherò mai, e ogni qual volta sentirò la loro mancanza, basterà tornare a sfogliare le pagine e catapultarmi ancora una volta nel loro meraviglioso mondo.
Alla prossima e buona lettura a tutti.

Mariaelena

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