Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Legati dall'inganno di Stefania Salerno. Uscito il 1° Ottobre.
Titolo: Legati dall'inganno
WILDER RANCH - Texas
Autore: Stefania Salerno
Editore: Self Publishing
Genere: ENEMIES TO LOVERS - SECOND CHANCE COUNTRY ROMANCE
Data di uscita: 1° Ottobre 2022
Nel
profondo sud in una landa desolata ai confini con il Messico
dimenticata da Dio e dalla legalità, Ryan e Faith vivono allo sbando, a
causa delle scelte fatte per ingannare il destino.
Lui, capo mandriano del Wilder è ormai sottomesso agli ordini di un padrone senza scrupoli.
Cercherà con tutte le sue forze di saldare i conti con la legge per non tornare in prigione.
Faith scappata da un marito violento e manipolatore cercherà invece di non finirci dentro a causa delle sue azioni.
Gli equilibri di entrambi si spezzeranno quando un imprevisto li farà incontrare.
Diffidenza, odio e una malcelata attrazione fisica potranno coesistere? E se l'istinto di protezione avesse la meglio? Ryan sarà costretto a mettere in discussione il suo ruolo e a stravolgere le sue convinzioni. Faith scoprirà invece che non sempre fuggire il problema principale, ci allontana da esso. A complicare il quadro della situazione sarà un animo gentile. Un tornado è pronto a toccare terra e niente e nessuno sarà più come prima. Tra paura e dolore, passione e speranza in un futuro migliore, i tre legati dal lavoro, saranno costretti a condividere una parte della loro vita. Cosa accadrà quando le menzogne di tutti verranno svelate?
Lui, capo mandriano del Wilder è ormai sottomesso agli ordini di un padrone senza scrupoli.
Cercherà con tutte le sue forze di saldare i conti con la legge per non tornare in prigione.
Faith scappata da un marito violento e manipolatore cercherà invece di non finirci dentro a causa delle sue azioni.
Gli equilibri di entrambi si spezzeranno quando un imprevisto li farà incontrare.
Diffidenza, odio e una malcelata attrazione fisica potranno coesistere? E se l'istinto di protezione avesse la meglio? Ryan sarà costretto a mettere in discussione il suo ruolo e a stravolgere le sue convinzioni. Faith scoprirà invece che non sempre fuggire il problema principale, ci allontana da esso. A complicare il quadro della situazione sarà un animo gentile. Un tornado è pronto a toccare terra e niente e nessuno sarà più come prima. Tra paura e dolore, passione e speranza in un futuro migliore, i tre legati dal lavoro, saranno costretti a condividere una parte della loro vita. Cosa accadrà quando le menzogne di tutti verranno svelate?
Bentrovati Rumors,
con molto piacere oggi vi tengo compagnia parlandovi di Legati dall’inganno, ultimo libro di Stefania Salerno, un’autrice alla quale sono particolarmente affezionata e che riesce a farmi provare emozioni incredibili, anche questa volta non è stata da meno anzi credo che abbia superato notevolmente ogni mia aspettativa. Vi metto subito in chiaro che questa è una storia diversa dal solito, una storia forse non per tutti, una storia che va letta senza pregiudizi. Da sfondo alla vicenda il Texas, con i suoi sconfinati paesaggi e i suoi mille colori.
con molto piacere oggi vi tengo compagnia parlandovi di Legati dall’inganno, ultimo libro di Stefania Salerno, un’autrice alla quale sono particolarmente affezionata e che riesce a farmi provare emozioni incredibili, anche questa volta non è stata da meno anzi credo che abbia superato notevolmente ogni mia aspettativa. Vi metto subito in chiaro che questa è una storia diversa dal solito, una storia forse non per tutti, una storia che va letta senza pregiudizi. Da sfondo alla vicenda il Texas, con i suoi sconfinati paesaggi e i suoi mille colori.
I protagonisti di questa storia sono Faith e Ryan, due persone adulte che incrociano le loro strade in un momento non del tutto favorevole ma che si rivelerà il migliore in cui poteva succedere, nonostante il carico non indifferente che si portano sulle spalle, visto il loro passato tormentato e pericoloso.
Faith è una giovane donna che dopo essersi sposata, ha annullato completamente se stessa a beneficio di un marito potente, ricco, all’apparenza innamorato ma che l’ha portata a vivere il peggiore incubo della sua vita. Andrew l’ha manipolata, plagiata, ammaliata e poi l’ha ridotta come un semplice giocattolo da utilizzare a suo piacimento, per soddisfare non solo i suoi bisogni ma anche quelli dei suoi amici. Faith aveva sogni e speranze, un futuro roseo come giornalista ma tutto è stato annientato quando ha deciso di donare se stessa alla persona sbagliata. Faith è succube di Andrew a tal punto di credere che la vita che ora conduce sia l’unica che si merita, nonostante le violenze e le atrocità che deve subire.
Ryan vive in Texas e lavora al Wilder Ranch, alle dipendenze di Mr. Evans e suo figlio Cooper, dove dirige il gruppo di lavoranti di cui fanno parte uomini dal passato al quanto discutibile e per niente limpido. Il lavoro che devono svolgere non è totalmente legale, ma pur di continuare ad avere un sostentamento, sono disposti a piegarsi al volere dei loro padroni. Ryan soprattutto ha un debito enorme con gli Evans, sono gli unici che gli hanno testo la mano quando è uscito di prigione e non aveva nessun futuro davanti a sé, certo non è il più onesto dei lavori quello che lo obbligano a svolgere, ma è pur sempre un lavoro e quando il suo conto verrà saldato, un giorno, forse potrà voltare pagina, sempre se non sarà troppo tardi. Ryan è rude, scontroso, violento, ma la vita non gli ha insegnato altro, se non lottare con le unghie e con i denti pur di restare in vita.
Faith arriva al ranch quando fuggita da Barstow, diretta verso Houston, si ritrova in Texas dopo che la sua auto la lascia letteralmente a piedi, senza più possibilità di continuare il suo disperato viaggio. Faith spera comunque di aver trovato un luogo abbastanza sperduto, dove Andrew non la possa trovare in nessun modo e dove forse può sperare di iniziare a rifarsi una vita. Ma il lavoro al ranch non è certo una passeggiata, non è un ambiente per una donna soprattutto se è l’unica donna in un “branco” di uomini per niente mansueti. Quando Ryan se la ritrova davanti, non può pensare altro che cercare di mandarla via al più presto. Ma se Ryan è testardo, Faith lo è ancora di più, non vuole rischiare di tornare al suo inferno, non ce la fa più a subire le angherie di Andrew, piuttosto è disposta a spaccarsi la schiena lavorando al ranch. Ryan appena vede Faith in quell’ambiente, l’istinto di protezione nei suoi confronti affiora immediatamente unito alla rabbia per la sua totale incoscienza.
É la più ingenua e innocente creatura su cui abbia mai posato gli occhi ed è talmente fuori posto da sembrare una rosa in un campo di ortiche. Deve andarsene via subito.
Ryan, il capo mandriano che per un po’ di tempo sarà anche il mio capo, profuma di cuoio bruciato, fumo e qualche spezia che non riesco a riconoscere o forse no, forse è solo una mia impressione ma è un qualcosa che mi sale nelle narici e mi schiaffeggia l’anima, riportandomi al presente in un attimo.
Faith e Ryan iniziano la loro convivenza al ranch in modo burrascoso, se così si può definire, perché è inimmaginabile la realtà in cui sono costretti a lavorare ogni giorno, tra pericoli, fatica, soprusi, ricatti e maltrattamenti.
Faith non si lascia spaventare da quello che deve fare e subire dai suoi compagni di lavoro e da Ryan, non dopo quello che ha dovuto sopportare con il suo ex marito, non intende darsi per vinta in nessun modo, le sue dolorose esperienze gli hanno dato la forza di combattere, nonostante dentro di sé provi tanta amarezza e sofferenza, nonostante ancora adesso che può permettersi di respirare, si sente una nullità.
Ryan non sa come gestire Faith, nemmeno i suoi uomini hanno mai osato tenergli testa più di tanto, invece lei con il suo atteggiamento e la sua lingua tagliente lo continua a sfidare, è una donna forte e per niente remissiva, nonostante nei suoi occhi si nasconda un’inquietudine al pari della sua, un’oscurità molto simile a quella che si porta dietro lui da troppi anni ormai.
Non voglio essere considerata una bambola da proteggere, non voglio dare, né avere problemi. Voglio solo fare il mio dovere qui come tutte le altre persone. Sono al sicuro, è tuttavia l’ultimo pensiero della sera e per la prima volta da giorni, o forse da anni mi sento finalmente una donna libera.
A prima vista la ragazza mi è sembrata un’instabile, piena di problemi, ma sotto quella superficie ho intravisto qualcosa di strano, di indescrivibile e il fatto che non riesca a decifrare di cosa si tratti, mi mette a disagio. Ho sempre il controllo della situazione, anche nei momenti più delicati e non sapere chi ho di fronte non mi dà la possibilità di regolare il tiro.
Faith e Ryan sono molto simili, sono testardi e tenaci, quello che hanno vissuto li ha rinforzati da un lato e indeboliti dall’altro, entrambi sono quasi rassegnati al destino infame a cui sono destinati e proprio per questo cercano di proteggersi come meglio possono. Qualsiasi forma di coinvolgimento emotivo non è contemplata, devono stringere i denti e andare avanti, non possono fare altro.
Ma la miccia che tra loro si è innescata fin da subito non è dovuta solo al carattere scontroso che hanno entrambi, ma deriva anche dalla forte attrazione che provano l’una verso l’altro, un’attrazione che coinvolge tutto, corpo, mente, anima e cuore. Ad ogni scontro verbale, la passione e il fuoco che divampano tra loro sono talmente potenti che quando si lasciano andare anche fisicamente è una vera apocalisse, rabbia e frustrazione repressa che li devasta totalmente.
Ogni volta che ci scontriamo e le parole feriscono entrambi, mi innervosisco perché con lei non posso essere quello che sono con gli altri e ogni volta che mi risponde a tono, mi prudono le mani e non è una cosa positiva.
Ho la testa ancora confusa, piena di parole e lo stomaco brontolante per non aver praticamente mangiato nulla da quella sera. Ho messo in fila tutti gli eventi e, come in matematica, anche invertendo l’ordine degli addendi, il risultato non è cambiato. La mia vita faceva schifo prima di arrivare al Wilder e continua a farlo anche adesso.
Quando cedono agli impulsi se ne pentono subito dopo, facendosi del male non solo fisico ma soprattutto verbale, che è quello che lascia più il segno e che fa desiderare di scappare il più lontano possibile.
Faith e Ryan vivono il momento, entrambi consapevoli di non poter avere un futuro insieme, non si promettono nulla, un giorno si amano incondizionatamente e il giorno dopo tornano ad odiarsi ed ignorarsi peggio di prima.
Faith potrebbe avere un uomo più gentile e premuroso, proprio come Sebastian che da quando è arrivata al ranch è stato l’unico che le ha teso la mano senza volere nulla in cambio, ma il suo stupido e debole cuore ha scelto ancora un uomo problematico, Ryan, scontroso, a tratti violento ma l’unico che è riuscito a farla sentire ancora viva e non un relitto come era diventata.
Ryan vuole Faith tanto quanto la respinge, non ha mai provato un tale trasporto per una donna, non è mai stato geloso, eppure è bastata la sua impulsività mischiata alla sua bellezza e tristezza, a farlo andare completamene fuori asse, a ribaltare ogni sua convinzione, a farlo rischiare ancora nonostante non si possa più permettere il lusso di commettere errori, non dopo tutto quello che ha dovuto ingoiare. Anche se non vuole ammetterlo, ama Faith e per amore vale sempre la pena rischiare.
Chiudo gli occhi e dalle labbra dischiuse escono laceranti sospiri. É prepotente persino quando bacia, le sue labbra non supplicano di essere baciate, lo fanno e basta.
«Cosa succederà domani?» domando non appena saliti al piano di sopra. «Non ci sarà nessun domani. C’è solo quello che siamo qui e ora.» Mi rendo conto di camminare sul filo di un rasoio ben affilato e, sfortunatamente tra le mie doti, non c’è l’equilibrio. Dovrò solo cercare di farmi andare bene questa cruda verità.
La sua sfrontatezza è sempre stata un meccanismo di difesa, anche lei vuole la stessa cosa e probabilmente è così da sempre non ho più molti dubbi al riguardo. Il suo modo di fronteggiarmi però mi ha mandato al manicomio e ora ne pagherò le conseguenze. Non voglio incasinare le cose tra noi ma sono piuttosto consapevole che non dimenticherò mai questo momento di follia.
La storia di Faith e Ryan è vera, nuda e cruda, non ci sono cuori e fiori, ma ci sono una miriade di emozioni spesso contrastanti e devastanti. I temi trattati in questo libro sono tanti, complicati e difficili, si parla di violenza, abusi, imposizioni, umiliazioni, la vita all’interno di un ranch dove si mischiano le più infide realtà, dove il potere prevale sulle persone e dove la meschinità è all’ordine del giorno. Una realtà dove non bisogna lasciarsi schiacciare dalle difficoltà e dove si cerca di arrivare vivi a fine giornata. C’è anche amore e passione in questa vicenda, amore vero, intenso, viscerale, che rasenta la follia. L’amore tra Faith e Ryan rispecchia quello che si portano dal passato, è un amore quasi malato da quanto è irruento, un amore che non solo deve curare le ferite ma deve salvarli da loro stessi e dal male che continuano a subire, un amore che deve riempire gli spazi vuoti e dare la spinta giusta per voltare pagina, nonostante gli errori commessi e sui quali continuano ad inciampare. Il loro non è il classico amore che tutti sogniamo, perché il loro modo di approcciarsi a questo sentimento è distruttivo, e pur essendo tutto ciò inconcepibile, è l’unico modo in cui possono amarsi, arrancando nelle avversità della vita, restando in piedi l’uno accanto all’altra.
Con questo libro Stefania Salerno mi ha dato un vero pugno nello stomaco, la sua scrittura diretta, forte, d’impatto, semplice ma approfondita, ha ribaltato completamente la mia anima e il mio cuore, credo di non aver mai trattenuto così tanto il fiato durante una lettura come questa volta. Il mio cuore ha perso spesso i battiti, l’ansia è stata una costante, le lacrime infinite, i sorrisi mai abbastanza, il calore e la forza che mi ha trasmetto questa storia sono indescrivibili. Ci ho picchiato la faccia in questo libro, perché la vicenda di Faith e Ryan non è facile da affrontare e da digerire, va letta con attenzione e consapevolezza, perché tanto li si ama quanto li si odia. Eppure nonostante tutto il turbinio di sensazioni provate, piacevoli e non, rifarei tutto da capo anche subito, anzi sono sicura che se dovessi rileggere immediatamente questo libro, riuscirei a provare tutto allo stesso modo, forse in maniera ancora più amplificata. Perché la scrittura di Stefania è così, ti colpisce, ti travolge e stravolge completamente e con questo libro lo ha fatto ancora di più.
Legati dall’inganno mi ha trasmesso tanto, ma sono due i concetti importanti che non dimenticherò mai:
- gli errori si pagano ma tutti abbiamo diritto ad una seconda possibilità;
- nella vita vale sempre la pena rischiare.
Arrivata alla fine del libro ne avrei voluto ancora perché, nonostante sia un autoconclusivo, credo che Faith e Ryan, ma anche Sebastian, ne abbiano ancora tante da dire e tante da sviscerare. Sei d’accordo con me Stefania? Chissà se mai li rincontreremo, io ci spero, in fondo non costa niente.
Consiglio questo libro? Ovviamente, cari readers non potete privarvi di questa storia, perché seppur diverso dal solito, quello tra Faith e Ryan è l’Amore con la A maiuscola.
Alla prossima.
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