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Ora sono ammiraglio. Ai miei ordini ho un’intera flotta di supporto alla Compagnia delle Indie Orientali e nessun pirata può sfuggirmi, nemmeno il feroce Anhandar Occhi di tigre, il terrore dei Sette Mari. Credevo che fosse questa la mia vita, ma il destino ha rimescolato le carte. Difenderò con spada e moschetto non solo il titolo che non era mio, ma anche la donna che amo, la sorella del mio fraterno amico, Jasper Scott.
Non importa se lei, invece, mi detesta.
Io sono Lord Edward Marcus Blackthorne, conte di Arryn, futuro marchese di Huxley.
E questa è la mia storia...
Siamo giunti al penultimo capitolo di questa serie, che mi ha catturato storia dopo storia.
Da una parte troviamo Edward, uomo forte, risoluto ma al contempo fragile, questi suoi aspetti emergono fin da subito e derivano dalle battaglie e dell’infanzia che ha dovuto affrontare. La Confraternita per lui è come una famiglia. A differenza di quella natale per cui ha sempre sofferto, come il padre che con la sua indifferenza l’ha sempre considerato il nulla.
A un certo punto Edward diventa conte di Arryn e futuro marchese. Rientra a Londra e tutto muta quando viene folgorato da Prudence, sorella dell’amico e compagno della confraternita, Jasper.
Prudence è dolce, testarda ed esuberante, tutto questo mix la porta sempre a nuove avventure e viene considerata dal fratello Jasper una fonte di guai.
Il loro incontro è sconvolgente e fin da subito ricco di scintille, grazie a lei Edward riuscirà a scoprire tanto della sua vita e dal canto suo, Prudence, subirà una folgorazione per quell’uomo così totalizzante.
Dove li porteranno queste situazioni? Riusciranno a vivere la loro vita serenamente?
Oltre ai protagonisti di questa storia, quelli dei libri precedenti si sono susseguiti e l’hanno resa completa per dare un quadro generale d’insieme.
Questa lettura è fluida ed articolata, ben descritta e non viene lasciato nulla al caso, le due autrici ci regalano parola dopo parola il quadro della storia per entrare a far parte della stessa.
È il loro primo libro che leggo ma mi ha piacevolmente coinvolta, davvero complimenti!
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