Ciao Rumors. Oggi per il Review Tour, la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance edito Ode Edizioni intitolato Se l’amore arriva nel momento sbagliato di Viola Raffei. Uscito il 29 Marzo 2023.
Titolo: Se l’amore arriva nel momento sbagliato
Autore: Viola Raffei
Editore: Ode Edizioni
Genere: Contemporary romance, second chance
Data di uscita: 29 Marzo 2023
Caterina è troppo giovane quando scopre di essere incinta. In un batter d’occhio la sua vita prende una piega inaspettata. Decide tuttavia di accettare la responsabilità di quella piccola creatura che dipende da lei soltanto, visto che il suo fidanzato, Gabriel, non può provvedere.
Eppure, l’amore di Caterina verso di lui è grande e non risente né del tempo né delle vicissitudini. Lui è una parte di lei.
Cosa fare se l’amore arriva nel momento sbagliato? Si può credere ancora nel lieto fine?
Cari Rumors,
finalmente è arrivato il momento di parlarvi dell’ultimo libro di Viola Raffei, Se l’amore arriva nel momento sbagliato, un libro che mi aveva colpito già dalla trama e che leggendolo nella sua totalità ha confermato e superato di gran lunga le aspettative che avevo su questa storia, ma d’altronde da questa autrice non poteva essere altrimenti.
Caterina è una giovane ragazza, con tanti sogni da realizzare e traguardi da raggiungere, che dall’oggi al domani si vede ribaltare completamente il suo mondo quando scopre di essere incinta, all’età di solo diciannove anni. Ovviamente per Caterina è un colpo al cuore, anche se appena l’ha saputo ha subito pensato che questo era il frutto di un amore immenso, quello per il suo Gabriel, il suo tutto, la sua metà perfetta. Certo una gravidanza avrebbe stravolto la loro vita, ma insieme ce l’avrebbero fatta, anche se troppo presto, avrebbero costruito insieme la loro famiglia e il loro futuro. C’è solo un piccolo dettaglio da prendere in considerazione: Gabriel non vuole saperne niente e si allontana da lei nel peggiore dei modi. Per Caterina è come aver ricevuto una schiaffo in faccia, come avrebbe potuto fare senza Gabriel? Davvero per lui il loro amore e tutto quello che avevano condiviso non contava niente? Mille domande, mille pensieri, mille preoccupazioni che dapprima fanno piombare Caterina nella disperazione, ma poi la fanno reagire per il bene della creatura che porta in grembo. Anche se i suoi genitori inizialmente sono spaventati da tutta la situazione e cercano di convincerla a prendere in considerazione tutte le opzioni possibili, ma Caterina non ha alcun dubbio, avrebbe portato a termine la gravidanza e avrebbe dato tutta se stessa per essere la migliore madre possibile. Gabriel l’ha delusa, prova odio nei suoi confronti, ma allo stesso modo continua ad amarlo perdutamente.
Caterina è testarda e tenace, per la sua bambina è disposta a tutto, Camilla, sarà il mix perfetto tra lei e il padre, anche se lui non la vorrà mai conoscere, nulla potrà cambiare la realtà dei fatti, la sua venuta al mondo è possibile grazie al forte sentimento che ha legato i suoi genitori, anche se per un tempo limitato.
Se ripenso a quanto l’ho amato, alle giornate splendide che abbiamo passato insieme, ai momenti che resteranno impressi nella mia mente, vengo sopraffatta dalla tristezza e dalla convinzione di non aver capito nulla. Ero certa provasse lo stesso per me, ci avrei giurato, e invece era un’illusione.
All’improvviso mia figlia si muove, è la prima volta, non ero mai riuscita ad avvertirla prima, mi commuovo. Pensare che i nostri cuori battono all’unisono, che sta crescendo dentro di me, che avremo sempre un legame fortissimo spazza via ogni tristezza e nuovamente l’amore prende il sopravvento, sono certa che in qualche maniera questa bambina mi salverà, che saprà darmi la forza di cui ho bisogno per superare gli ostacoli che incontreremo.
Caterina si rimbocca le maniche, tutta la sua vita, ogni istante è rivolto alla sua bambina, non si lascia scoraggiare, forte anche dell’appoggio da parte dei suoi genitori, anche se loro erano scettici all’inizio non l’avrebbero mai lasciata sola, senza poi dimenticare il sostegno da parte delle sue migliori amiche Giorgia e Luna, legate a lei come se fossero sorelle. Spesso lo sconforto torna a bussare al suo cuore, quel cuore ancora totalmente proiettato verso Gabriel e verso l’amore che prova costantemente per lui, un amore che forse non avrebbe trovato in nessun altro, anche se lui continua imperterrito ad ignorarla, a trattarla con indifferenza se si incontrano, a non volere nessuna informazione sulla figlia, neanche dopo la nascita. Di tutt’altra idea sono i genitori di Gabriel, che nonostante il pessimo comportamento e la testardaggine del figlio, si sono interessati alla nipotina da subito, fin da quando hanno appreso della gravidanza. Ma Caterina non vuole avere a che fare neanche con loro, perché la solo loro presenza le ricorda tutto il dolore causatole da Gabriel.
Passa un anno, un anno difficile, un anno pieno di pianti ma anche pieno di sorrisi, un anno di mille ricordi dei primi mesi di vita del piccolo angelo che ha colorato la vita di Caterina e di chi le sta accanto e le vuole bene. Il giorno del primo compleanno di Camilla succede però qualcosa di inaspettato, potrebbe essere un miracolo ma invece per Caterina è un incubo, alla porta di casa sua, complice sua madre, si presentano i suoceri, se così possiamo definirli, con Gabriel che per la prima volta vuole incontrare sua figlia e, a piccoli passi, iniziare a far parte della sua vita. Caterina è completamente nel caos, dentro di sé ha un conflitto non indifferente, da un lato il cuore che scalpita impazzito alla sola vicinanza con Gabriel e dall’altro la ragione che cova rabbia e vorrebbe solo sputargli addosso tutto il suo risentimento.
L’unica costante è sempre l’amore che provo per Gabriel, purtroppo per me, non ho smesso un singolo minuto di pensarlo, lo amo davvero tantissimo malgrado il male che mi ha fatto.
«Mi merito ogni cosa. Sono mesi che sto cercando di capire come chiederti di farmela conoscere. Grazie a quello che mi raccontano i miei e le foto e video che mi fanno vedere l’ho vista crescere, è bellissima.» Se non fossi sveglia direi che sia solo un sogno, non può avere una faccia tosta di queste proporzioni.
Per Caterina inizia il periodo più difficile, decidere se accettare o meno il ritorno di Gabriel nella vita di Camilla, ed anche nella sua, non sarà semplice, i contrasti saranno inevitabili, il dolore è ancora troppo vivo dentro di lei per riuscire a dimenticarsene e anche se Gabriel potrebbe avere delle giustificazioni per il suo comportamento, lei non ne vuole sapere. A nulla varranno le parole di conforto dei suoi genitori e delle sue amiche, Caterina si chiude a riccio e per non soffrire ancora innalza dei muri intorno a se.
Quando Caterina ha saputo di essere in attesa, Gabriel ha dovuto combattere una guerra interiore, perché se da un lato era felice e totalmente innamorato della sua compagna, dall’altro era terrorizzato per la situazione pericolosa in cui si trovava in quel momento e per la paura di farle del male involontariamente. Situazione che dopo tanto tempo si è risolta, permettendogli così di riavvicinarsi alle sue donne, le uniche che ama con tutto se stesso. Gabriel è sempre stato un bravo ragazzo, spavaldo e sfrontato come tutti i suoi coetanei, ma comunque con la testa sulle spalle e quando con Caterina è nato l’amore, nonostante la giovane età, sapeva che con lei sarebbe stato per sempre. Gabriel è consapevole che riconquistare Caterina non sarà per niente semplice, soprattutto ora che al suo fianco è ricomparso Tommaso.
Caterina e Tommaso sono cresciuti insieme, migliori amici da sempre, ci sono sempre stati l’una per l’altro, sia nei momenti felici che in quelli più difficili. Le loro strade si sono divise dopo gli studi, ma ora Tommaso è tornato a Roma per lavoro per qualche mese e dopo aver rivisto Caterina vuole finalmente tentare di conquistare il suo cuore, visto che è sempre stato segretamente innamorato di lei e visto che ora ha campo libero.
Due uomini innamorati, una donna terribilmente confusa e una bimba che è in fase di crescita ed ha bisogno di entrambi i genitori: un bel mix esplosivo di emozioni che metteranno a dura prova tutti quanti.
Se l’amore arriva nel momento sbagliato... verissimo. Sono mesi che la mia vita è costellata di momenti sbagliati, tempismi pessimi…
Passo il resto della serata a godermi la presenza di un uomo dolce, simpatico e onesto, un uomo che mi fa ridere e che mi fa sentire importante. Finalmente sono pronta di nuovo ad aprire la porta all’amore, o almeno a tentare di cercarlo, vedremo come andranno le cose d’ora in avanti.
Per quanto la situazione sia strana, è questa la normalità che avrei voluto: sua madre, suo padre e lei, in una serata qualunque, in un appartamento qualunque di Roma, a vivere una vita qualunque. Un amore che è stato capace di generare una vita, una piccola versione di entrambi.
Quando Caterina si vedrà a dover affrontare un momento particolarmente difficile, si renderà conto di chi vorrà veramente al suo fianco e di cosa è meglio sia per lei che per la sua piccola Camilla: Gabriel con loro, da ora e per sempre, l’abbraccio sicuro in cui rifugiarsi, l’amore profondo che cura e lenisce le ferite del cuore e dell’anima, il punto di riferimento constante nella loro vita. Non importano gli sbagli, ciò che conta è chiarirsi, parlare e risolvere ogni conflitto, girare pagina, ricominciare insieme e costruire un futuro solido per la loro famiglia.
Sembra tutto risolto quindi e sarebbe meraviglioso se fosse così, ma cosa succede se il passato torna a bussare alla porta, chiedendo il conto per gli errori commessi? Caterina e Gabriel riusciranno a superare i nuovi ostacoli che intralceranno il loro cammino? E la piccola Camilla potrà contare finalmente sulla presenza di entrambi i genitori al suo fianco o dovrà vederli dividersi ancora una volta, magari per sempre?
E’ proprio vero, a volte l’amore arriva proprio nel momento sbagliato……
Trovo questo momento di una perfezione assoluta tanto da averne quasi paura e il mio cuore lascia che la nebbia di dubbi che si era creata si dissolva. Io lo amo ancora, non ho mai smesso di amarlo, ho sempre creduto che non sarei riuscita a perdonarlo, a superare quello che ci era capitato, eppure adesso so che sono riuscita a voltare davvero pagina. Sono esattamente dove volevo essere.
Perché c’è chi deve sempre lottare per essere felice? Perché per alcuni è tutto facile? Mi sono fatta questa domanda tante di quelle volte da quando lei è nata da perderne il conto, eppure oggi più che mai me lo domando, che razza di disegno è previsto per noi.
La storia raccontata da Viola Raffei in questo libro può sembrare il classico triangolo amoroso, certo è anche questo ad un certo punto, ma in realtà è tanto e molto di più. E’ la storia di una ragazza di diciannove anni, una giovane donna appena agli inizi, che trova la forza e il coraggio di non rinunciare alla creatura che porta in grembo e a farne la sua unica ragione di vita, mettendo da parte tutto, rimettendoci anche la propria felicità; certo avere una figlia è il dono più bello ma dipende sempre dalle circostante, dalle persone che si hanno vicino e dalla presenza o meno del padre. E’ la storia di un ragazzo che si sarebbe preso tutte le responsabilità se non si fosse trovato in una situazione complicata a causa di scelte sbagliate da parte dei suoi genitori, un ragazzo che ha dovuto rinunciare a vivere insieme al suo unico grande amore i momenti più belli di crescita della loro bambina. E’ una storia di rinascita, di redenzione e di seconde possibilità, una storia dove i valori di amicizia, amore e famiglia vengono ben rimarcati pagina dopo pagina.
La storia di Caterina e Gabriel va vissuta a piccoli passi, capita, ponderata, non giudicata, sofferta nei momenti più spiacevoli e amata incondizionatamente nei momenti più gioiosi, senza mai dimenticare, in nessun momento, che loro due si appartengono e si completano.
La scrittura di Viola è semplice ma ben cadenzata, è diretta, coerente, senza banalità, imprevedibile, intensa, coinvolgente, struggente ma anche confortante, una scrittura che mi ha regalato mille emozioni, spesso contrastanti, ma che sono riuscite a farmi innamorare in tutto e per tutto di questa storia, di Caterina, di Gabriel, di Camilla e di tutti gli altri personaggi che hanno contribuito a rendere questo libro meraviglioso ed indimenticabile.
Grazie Viola per avermi fatto sognare, per i sorrisi, per le lacrime e per i battiti accelerati del cuore e grazie al blog per avermi consentito di intraprendere questo viaggio e di poterne parlare.
Consiglio a tutti questo libro perché merita veramente tanto, come merita le cinque stelle piene e splendenti come le stelle del firmamento.
Alla prossima.
Caterina è testarda e tenace, per la sua bambina è disposta a tutto, Camilla, sarà il mix perfetto tra lei e il padre, anche se lui non la vorrà mai conoscere, nulla potrà cambiare la realtà dei fatti, la sua venuta al mondo è possibile grazie al forte sentimento che ha legato i suoi genitori, anche se per un tempo limitato.
Se ripenso a quanto l’ho amato, alle giornate splendide che abbiamo passato insieme, ai momenti che resteranno impressi nella mia mente, vengo sopraffatta dalla tristezza e dalla convinzione di non aver capito nulla. Ero certa provasse lo stesso per me, ci avrei giurato, e invece era un’illusione.
All’improvviso mia figlia si muove, è la prima volta, non ero mai riuscita ad avvertirla prima, mi commuovo. Pensare che i nostri cuori battono all’unisono, che sta crescendo dentro di me, che avremo sempre un legame fortissimo spazza via ogni tristezza e nuovamente l’amore prende il sopravvento, sono certa che in qualche maniera questa bambina mi salverà, che saprà darmi la forza di cui ho bisogno per superare gli ostacoli che incontreremo.
Caterina si rimbocca le maniche, tutta la sua vita, ogni istante è rivolto alla sua bambina, non si lascia scoraggiare, forte anche dell’appoggio da parte dei suoi genitori, anche se loro erano scettici all’inizio non l’avrebbero mai lasciata sola, senza poi dimenticare il sostegno da parte delle sue migliori amiche Giorgia e Luna, legate a lei come se fossero sorelle. Spesso lo sconforto torna a bussare al suo cuore, quel cuore ancora totalmente proiettato verso Gabriel e verso l’amore che prova costantemente per lui, un amore che forse non avrebbe trovato in nessun altro, anche se lui continua imperterrito ad ignorarla, a trattarla con indifferenza se si incontrano, a non volere nessuna informazione sulla figlia, neanche dopo la nascita. Di tutt’altra idea sono i genitori di Gabriel, che nonostante il pessimo comportamento e la testardaggine del figlio, si sono interessati alla nipotina da subito, fin da quando hanno appreso della gravidanza. Ma Caterina non vuole avere a che fare neanche con loro, perché la solo loro presenza le ricorda tutto il dolore causatole da Gabriel.
Passa un anno, un anno difficile, un anno pieno di pianti ma anche pieno di sorrisi, un anno di mille ricordi dei primi mesi di vita del piccolo angelo che ha colorato la vita di Caterina e di chi le sta accanto e le vuole bene. Il giorno del primo compleanno di Camilla succede però qualcosa di inaspettato, potrebbe essere un miracolo ma invece per Caterina è un incubo, alla porta di casa sua, complice sua madre, si presentano i suoceri, se così possiamo definirli, con Gabriel che per la prima volta vuole incontrare sua figlia e, a piccoli passi, iniziare a far parte della sua vita. Caterina è completamente nel caos, dentro di sé ha un conflitto non indifferente, da un lato il cuore che scalpita impazzito alla sola vicinanza con Gabriel e dall’altro la ragione che cova rabbia e vorrebbe solo sputargli addosso tutto il suo risentimento.
L’unica costante è sempre l’amore che provo per Gabriel, purtroppo per me, non ho smesso un singolo minuto di pensarlo, lo amo davvero tantissimo malgrado il male che mi ha fatto.
«Mi merito ogni cosa. Sono mesi che sto cercando di capire come chiederti di farmela conoscere. Grazie a quello che mi raccontano i miei e le foto e video che mi fanno vedere l’ho vista crescere, è bellissima.» Se non fossi sveglia direi che sia solo un sogno, non può avere una faccia tosta di queste proporzioni.
Per Caterina inizia il periodo più difficile, decidere se accettare o meno il ritorno di Gabriel nella vita di Camilla, ed anche nella sua, non sarà semplice, i contrasti saranno inevitabili, il dolore è ancora troppo vivo dentro di lei per riuscire a dimenticarsene e anche se Gabriel potrebbe avere delle giustificazioni per il suo comportamento, lei non ne vuole sapere. A nulla varranno le parole di conforto dei suoi genitori e delle sue amiche, Caterina si chiude a riccio e per non soffrire ancora innalza dei muri intorno a se.
Quando Caterina ha saputo di essere in attesa, Gabriel ha dovuto combattere una guerra interiore, perché se da un lato era felice e totalmente innamorato della sua compagna, dall’altro era terrorizzato per la situazione pericolosa in cui si trovava in quel momento e per la paura di farle del male involontariamente. Situazione che dopo tanto tempo si è risolta, permettendogli così di riavvicinarsi alle sue donne, le uniche che ama con tutto se stesso. Gabriel è sempre stato un bravo ragazzo, spavaldo e sfrontato come tutti i suoi coetanei, ma comunque con la testa sulle spalle e quando con Caterina è nato l’amore, nonostante la giovane età, sapeva che con lei sarebbe stato per sempre. Gabriel è consapevole che riconquistare Caterina non sarà per niente semplice, soprattutto ora che al suo fianco è ricomparso Tommaso.
Caterina e Tommaso sono cresciuti insieme, migliori amici da sempre, ci sono sempre stati l’una per l’altro, sia nei momenti felici che in quelli più difficili. Le loro strade si sono divise dopo gli studi, ma ora Tommaso è tornato a Roma per lavoro per qualche mese e dopo aver rivisto Caterina vuole finalmente tentare di conquistare il suo cuore, visto che è sempre stato segretamente innamorato di lei e visto che ora ha campo libero.
Due uomini innamorati, una donna terribilmente confusa e una bimba che è in fase di crescita ed ha bisogno di entrambi i genitori: un bel mix esplosivo di emozioni che metteranno a dura prova tutti quanti.
Se l’amore arriva nel momento sbagliato... verissimo. Sono mesi che la mia vita è costellata di momenti sbagliati, tempismi pessimi…
Passo il resto della serata a godermi la presenza di un uomo dolce, simpatico e onesto, un uomo che mi fa ridere e che mi fa sentire importante. Finalmente sono pronta di nuovo ad aprire la porta all’amore, o almeno a tentare di cercarlo, vedremo come andranno le cose d’ora in avanti.
Per quanto la situazione sia strana, è questa la normalità che avrei voluto: sua madre, suo padre e lei, in una serata qualunque, in un appartamento qualunque di Roma, a vivere una vita qualunque. Un amore che è stato capace di generare una vita, una piccola versione di entrambi.
Quando Caterina si vedrà a dover affrontare un momento particolarmente difficile, si renderà conto di chi vorrà veramente al suo fianco e di cosa è meglio sia per lei che per la sua piccola Camilla: Gabriel con loro, da ora e per sempre, l’abbraccio sicuro in cui rifugiarsi, l’amore profondo che cura e lenisce le ferite del cuore e dell’anima, il punto di riferimento constante nella loro vita. Non importano gli sbagli, ciò che conta è chiarirsi, parlare e risolvere ogni conflitto, girare pagina, ricominciare insieme e costruire un futuro solido per la loro famiglia.
Sembra tutto risolto quindi e sarebbe meraviglioso se fosse così, ma cosa succede se il passato torna a bussare alla porta, chiedendo il conto per gli errori commessi? Caterina e Gabriel riusciranno a superare i nuovi ostacoli che intralceranno il loro cammino? E la piccola Camilla potrà contare finalmente sulla presenza di entrambi i genitori al suo fianco o dovrà vederli dividersi ancora una volta, magari per sempre?
E’ proprio vero, a volte l’amore arriva proprio nel momento sbagliato……
Trovo questo momento di una perfezione assoluta tanto da averne quasi paura e il mio cuore lascia che la nebbia di dubbi che si era creata si dissolva. Io lo amo ancora, non ho mai smesso di amarlo, ho sempre creduto che non sarei riuscita a perdonarlo, a superare quello che ci era capitato, eppure adesso so che sono riuscita a voltare davvero pagina. Sono esattamente dove volevo essere.
Perché c’è chi deve sempre lottare per essere felice? Perché per alcuni è tutto facile? Mi sono fatta questa domanda tante di quelle volte da quando lei è nata da perderne il conto, eppure oggi più che mai me lo domando, che razza di disegno è previsto per noi.
La storia raccontata da Viola Raffei in questo libro può sembrare il classico triangolo amoroso, certo è anche questo ad un certo punto, ma in realtà è tanto e molto di più. E’ la storia di una ragazza di diciannove anni, una giovane donna appena agli inizi, che trova la forza e il coraggio di non rinunciare alla creatura che porta in grembo e a farne la sua unica ragione di vita, mettendo da parte tutto, rimettendoci anche la propria felicità; certo avere una figlia è il dono più bello ma dipende sempre dalle circostante, dalle persone che si hanno vicino e dalla presenza o meno del padre. E’ la storia di un ragazzo che si sarebbe preso tutte le responsabilità se non si fosse trovato in una situazione complicata a causa di scelte sbagliate da parte dei suoi genitori, un ragazzo che ha dovuto rinunciare a vivere insieme al suo unico grande amore i momenti più belli di crescita della loro bambina. E’ una storia di rinascita, di redenzione e di seconde possibilità, una storia dove i valori di amicizia, amore e famiglia vengono ben rimarcati pagina dopo pagina.
La storia di Caterina e Gabriel va vissuta a piccoli passi, capita, ponderata, non giudicata, sofferta nei momenti più spiacevoli e amata incondizionatamente nei momenti più gioiosi, senza mai dimenticare, in nessun momento, che loro due si appartengono e si completano.
La scrittura di Viola è semplice ma ben cadenzata, è diretta, coerente, senza banalità, imprevedibile, intensa, coinvolgente, struggente ma anche confortante, una scrittura che mi ha regalato mille emozioni, spesso contrastanti, ma che sono riuscite a farmi innamorare in tutto e per tutto di questa storia, di Caterina, di Gabriel, di Camilla e di tutti gli altri personaggi che hanno contribuito a rendere questo libro meraviglioso ed indimenticabile.
Grazie Viola per avermi fatto sognare, per i sorrisi, per le lacrime e per i battiti accelerati del cuore e grazie al blog per avermi consentito di intraprendere questo viaggio e di poterne parlare.
Consiglio a tutti questo libro perché merita veramente tanto, come merita le cinque stelle piene e splendenti come le stelle del firmamento.
Alla prossima.
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