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1911. Sogni di gloria portano Giosuè in Libia.
Ma cosa può esserci di eroico nella guerra, quando è fatta solo di soprusi e di sangue?
Sogni di speranza infiammano il cuore di Ester: un domani lontano dalla miseria, insieme al soldato che le ha offerto baci e promesse.
Sogni di sabbia animano il deserto, dove si svolge un pericoloso gioco di spie, fatto di identità segrete e alleanze inaspettate.
Il dolore separa Ester e Giosuè, il destino li riunisce in un turbinio di avventure e passione.
Perché l'amore è un sentimento inarrestabile, capace di fiorire anche fra le dune.
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GIOSUÈ è un giovane sottotenente dei bersaglieri un po’ scapestrato, molto dedito all’onore per la patria che si lascia però distrarre dalla bellezza femminile.
“Giosuè poteva aspettare almeno di essere chiamato con la leva obbligatoria. Ma no, quell’incosciente, subito dopo il liceo, si è voluto arruolare volontario prima del tempo e seguire il corso di ufficiale di complemento. “Voglio fare anche io la mia parte”, ha dichiarato.”
Sul campo di battaglia nonostante i suoi vent’anni Giosuè dà prova di essere molto coraggioso forte e leale. Qui incontrerà anche l’amore, il suo cuore batterà per una giovane bella tripolina.
“Ormai erano giorni che la scorgeva passare sempre alla stessa ora, e rimase incantato ancora una volta: era la donna più bella che avesse mai visto. Aveva lunghi capelli dai riflessi dorati che sfuggivano dal velo e dolci e profondi occhi grigi. Il cuore di Giosuè ebbe un fremito di felicità, lasciandosi alle spalle l’odio percepito fino a pochi istanti prima.”
ESTER è una giovane e bella ragazza tripolina che vive con il nonno. Ha un carattere forte e sogna il grande amore. È abituata a vedere i soldati ma viene catturata dallo sguardo ammaliante di Giosuè e dai suoi sorrisi spensierati e canaglieschi.
“Desiderava lo stesso illudersi, credendo che fosse un principe, come quello delle Mille e una notte, che un giorno l’avrebbe sposata e portata lontana dal posto dove si sentiva disprezzata. Ester sapeva benissimo che erano soltanto fantasticherie, più labili della sabbia portata dal vento, e che avrebbe dovuto dimenticarli velocemente. Ma, nonostante tutto, continuava a pensarci. Soprattutto la sera, prima di addormentarsi, riviveva quei fugaci incontri con il giovane e, cullata dalle immagini, si abbandonava al sonno con la speranza che lui le apparisse nei sogni.”
Hanno modo di rivedersi e dichiararsi il loro amore. Devono godersi ogni attimo che trascorrono insieme perché la felicità è breve. Per questo motivo Giosuè chiede di averla in sposa. La loro storia è abbastanza travagliata e il loro amore verrà messo a dura prova da mille avvenimenti.
“La mia Ester, bella e terribile. Amiamoci finché le stelle non sbiadiranno, ché non sappiamo mai cosa ci riserverà il nuovo giorno. Amiamoci come se non ci fosse il domani, perdiamoci uno nell’altra. Dimentichiamo insieme l’orrore che ci circonda.”
Una bellissima storia d’amore racchiusa in una cornice fatta di guerra, sofferenza e spionaggio ma anche di coraggio, lealtà e amicizia. La sabbia del deserto e il dolore della guerra non impediscono all’amore di nascere. Giosuè ed Ester si amano ma sono consapevoli che la loro felicita è minata dalla guerra. Giosuè rischia di morire ma giura amore eterno alla sua amata. Ester è combattiva e lotterà per far tornare Giosuè da lei. L'autrice ha raccontato tutto minuziosamente con una scrittura fluida e complessa incastrando perfettamente nella storia d’amore, con personaggi immaginari e reali, gli eventi più importanti della nostra storia.
Giusi M.
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