Ciao Rumors. Oggi la nostra Marusca, ci parla del nuovo romance edito COLLANA MILOS (PUBME) intitolato LA QUERCIA NEL MIO GIARDINO di ODRI KOGLOT. Uscito il 23 Giugno 2023.
Titolo: LA QUERCIA NEL MIO GIARDINO
Autore: ODRI KOGLOT
Editore: COLLANA MILOS (PUBME)
Genere: NARRATIVA MODERNA /ROMANZO SOCIOLOGICO
Data di uscita: 23 Giugno 2023
“Il passato ti insegue, finché non trovi il coraggio di lasciarlo alle spalle.”
Amalia è una donna vivace ed energica. Malgrado abbia vissuto la sua infanzia in una
famiglia che non la considerava, ha sempre affrontato la vita con indosso la maschera
del sorriso e una gran faccia tosta. Da adulta si vede costretta dalle circostanze a
sposare un uomo violento ossessionato dall’alcol. Diventa assistente sociale, vuole
aiutare le donne vittime di maltrattamenti che fanno cornice a tutta la storia. Sua
figlia diventa la principale ragione per vivere e un grande punto di forza. Anche quando incontra Silvio, un uomo rispettoso e tranquillo, non riesce a superare le sue paure e alla fine dovrà fare i conti con il passato che torna a tormentarla.
Scritto in terza persona il romanzo tratta l’emancipazione della donna dagli anni
Cinquanta a oggi. Maltrattamenti e violenza sulle donne è il tema principale
arricchito con storie di vita vera come la crescita e l’approccio con i figli, il confronto
alla malattia e l’accettazione della morte di alcuni personaggi. Amalia si identifica, nei punti salienti, alla quercia simbolo della forza e dell’audacia femminile.
“La quercia è il simbolo di chi vive appieno la sua vita e la difende. Maestosa e forte, imponente e severa ma al contempo protettiva e dolce. Le sue salde radici entrano profonde per abbracciarne il cuore. Mia madre è tutto ciò. Sono cresciuta nella sua guerra al passato, ho toccato le sue paure. Ho sorriso e pianto insieme a lei. Le sue esperienze, comuni a molte donne sono state la mia ispirazione. Nel dubbio c'è già la risposta, mi ripete spesso. Trova il coraggio di voltar pagina! E io ci provo! Sempre.”
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Ciao Rumors oggi vi parlo di un romanzo di ODRI KOGLOT intitolato “LA QUERCIA NEL MIO GIARDINO”.
AMALIA ci racconta in quanti modi la violenza possa essere manifestata, e quanto ti indurisca il cuore e la vita, tanto da non distinguere più il bravo e il cattivo, il sincero e il bugiardo, mettendo tutto e tutti in un unico calderone d’inaffidabilità.
Da bambina veniva emarginata dai genitori, il padre tradiva la madre che si sottometteva solo per averlo sposato, la sorella, venerata dalla sua famiglia la denigrava e non l’appoggiava mai, neanche nei momenti più difficili. Da adolescente le sue prime esperienze non furono delle migliori, il primo ragazzo per cui lei provò interesse cercò di violentarla approfittandosi della sua ingenuità.
Da allora tutti questi eventi non hanno fatto altro indurirla, fino a ché, dopo un’avventura di una notte, rimane incinta, non vuole sposarsi ma i genitori la costringono, così per amore della creatura che cresce nel suo grembo acconsente a legarsi ad un uomo che si rivelerà per quello che è davvero. La sua vita continua ad alternarsi fino ad un grave evento che la travolge… Da lì in poi, anche grazie all’aiuto della famiglia, ricomincia a vivere con la sua adorata Sophia. La fiducia verso gli uomini sembra essere scomparsa del tutto, fino a che incontra Silvio, cos’altro le riserverà la vita?
“La cara e dolce sorellina continua ad essere l’unica protagonista dei pensieri della mamma”
“Impara ad essere orgogliosa di ciò che sei, il giudizio non ti deve ferire ma spronare a diventare migliore”
“Quel fatidico giorno in piscina però, modificò d’un tratto le sue priorità”
“Non si spiegava il motivo ma quella ragazzina aveva fatto breccia nel suo cuore”
Amalia ci racconta di come la quercia del suo giardino, nella cittadina di Nova Gorica, sia stato sempre partecipe delle vicissitudini, positive e negative di una vita dove la violenza è stata la Prima protagonista a scrivere gran parte dei capitoli delle sue giornate.
Libro bello, ma a mio parere scritto in terza persona avrebbe reso più l’atmosfera che merita trattando di un argomento così delicato.
Buona lettura, a presto!
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