Sotto la brutta nube che oscura la Germania, i nazisti prendono il comando scombussolando le vite di tutti gli ebrei. Compresa quella di Ariela Mizrachi che, in balia degli eventi, si ritroverà da sola e impaurita nella povera e martoriata Berlino.
Aida la prenderà sotto la sua protezione offrendole una nuova identità e un lavoro, di cui nessuno andrebbe fiero, in cambio di vitto, alloggio e segretezza.
Ariela si ritroverà a fare una doppia vita e nella capitale nazista incontrerà Kay Fischer, un sottufficiale tedesco delle SS.
Sarà così costretta a combattere contro i sentimenti che prova per quello che deve essere un nemico, fino a quando lui scoprirà qualcosa che rimetterà tutto in discussione. La battaglia di Berlino ne segnerà il confine e spazzerà via ogni bugia.
Tra segreti, verità, guerra e passione vivranno una storia profonda e ardua che li marchierà nell’animo.
“L’amore non ha religione ne razza, confini o regole. Come può essere comandato e condannato?” Margherita D.
Buongiorno Rumors,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Margherita D.
"Nemici imposti" è un avvincente romanzo storico ambientato nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, un'epoca travagliata e oscura in cui le vite delle persone venivano spesso stravolte dalla violenza e dalla persecuzione. L'autrice, ci trasporta in un mondo di tensione e segreti, dipingendo un quadro vivido e commovente di una giovane ragazza ebrea, Ariela , che lotta per sopravvivere ai nazisti e persegue un amore impossibile.
La storia prende vita a Berlino, durante l'occupazione nazista. Ariela è una giovane ebrea determinata a sfuggire alle grinfie dei nazisti, trova rifugio in un bordello, un luogo apparentemente paradisiaco in un mondo caotico. Rimasta orfana, ha assistito agli orrori della deportazione dei suoi cari, non sa più se sono vivi o morti. L’unica speranza è quella di poter ritrovare un giorno la sua amata zia, anch’essa presa dalle guardie e mai più rivista. La sera stessa in cui trova protezione Ariela dovrà fare una scelta, si troverà davanti ad un bivio che la porteranno a perdere l’unico legame con le sue origini: il suo nome, non sarà più Ariela ma Amalia. Questa scelta è una mossa disperata per sopravvivere, ma è anche un atto di coraggio di fronte all'orrore della guerra.
Ciò che rende questo romanzo ancora più coinvolgente è l'incontro di Amalia con un sottoufficiale nazista, Kay. La guerra ha reso Kay freddo, il suo compito è solo quello di eseguire gli ordini, ma la vita nasconde delle sorprese e le serate con la bella prostituta non si limitano al piacere. Questo è il fulcro della trama: l'amore segreto e proibito tra due persone che rappresentano i due lati opposti del conflitto. L'autrice affronta con sensibilità e comprensione le complesse emozioni di Ariela, la sua paura costante di essere scoperta e la lotta tra il desiderio di amore e la necessità di sopravvivenza.
Margherita D. ha una scrittura avvincente che trasporta il lettore nella Berlino della seconda guerra mondiale, descrivendo vividamente i luoghi e le atmosfere. La sua capacità di creare personaggi profondi e realistici, come Ariela e Key, aggiunge profondità e autenticità alla storia. Ariela è un'eroina indomita, determinata a preservare la sua identità e la sua dignità nonostante le avversità e nonostante odi vendere il proprio corpo a coloro che hanno distrutto la sua famiglia. La vita è stata crudele è l’unica speranza è quella di riuscire a sopravvivere.
Il romanzo affronta temi universali come l'amore, la sopravvivenza e il coraggio di fronte all'ingiustizia. Inoltre, mette in evidenza la complessità delle relazioni umane in situazioni estreme e come l'amore possa sbocciare anche nei momenti più bui.
"Nemici imposti" è una lettura avvincente che offre una prospettiva unica sulla Seconda Guerra Mondiale e sulla forza dell'amore e della resilienza umana. Un romanzo storico toccante e commovente che lascia il lettore con un profondo senso di empatia e riflessione sulla condizione umana durante i periodi di guerra e oppressione.
Scritto in terza persona, la lettura appare scorrevole e fluida questo aspetto non aiuta sicuramente le divoratrici di libri come me, che si ritroveranno nel giro di 24 ore a non avere più nulla da leggere e a dover lottare con un grosso vuoto lasciato dal fatto che vorresti leggere altre 200 pagine prima di lasciar andare via i due protagonisti, ma come tutte le belle letture bisogna arrendersi all’idea che prima o poi sarà decretata una fine.
Non mi resta che consigliarvi questa lettura, ma non fatte come ho fatto io, prendetevi i vostri tempi e assaporate ogni parola come se fosse l’ultima, non ve ne pentirete.
“L’amore non ha religione ne razza, confini o regole. Come può essere comandato e condannato?”
“ Si avvicinò quel tanto che bastava per stamparle un bacio sulle labbra, ma Amalia come d’abitudine si scostò. Non si lasciava mai baciare sulle labbra dai suoi clienti”
“La giovane ebrea era davvero bellissima. Due occhi grandi ed espressivi, un naso pronunciato, ma in proporzione al viso oblungo e la bocca carnosa. I suoi capelli corvini, adesso un po’ spettinati, sarebbero stati molto seducenti una volta puliti e profumati, pensò Aida”
“Non si fece sfuggire lo sguardo sulle gambe di Amalia, scoperte dalla corta vestaglia scarlatta. Erano coperte da un sottile velo di nylon e per un momento gli girò la testa da tanto erotismo.”
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