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martedì 10 ottobre 2023

Review Party: Recensione "Run Baby Run" di Thina Sulas

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Cinzia ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Run Baby Run di Thina Sulas. In uscita oggi.
                                  

Titolo: Run Baby Run
Autore:  Thina Sulas
Editore: Self Publishing
Genere: Chick lit – Sport romance
Data di uscita: 10 Ottobre 2023


  

Barnaby Smith è un atleta abitudinario: il duro lavoro in pista e una donna a scaldargli il letto sono la chiave del suo successo. Circa… Baby non vince da tempo, il suo umore è sempre più nero e le Olimpiadi di Parigi sembrano un miraggio.
Isabel Stewart è una mental coach in carriera, la migliore del settore. Potrebbe essere la soluzione ai problemi di Smith, se non fosse per le assurde teorie: talento e muscoli servono a poco, quando la testa non è orientata all’equilibrio.
Filosofia zen contro scetticismo, respirazione contro ansia.
Una collaborazione destinata a niente di buono, sulla carta…

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
  


Bungiorno Rumors, siete pronti per una nuova storia?

Questa volta uno sport romance era proprio quello che ci voleva…

"RUN BABY RUN" è un affascinante romanzo che ci porta nel mondo dell'atletica leggera attraverso la vita di Barnaby Smith, noto come "Baby" istancabile e ambizioso. L'autrice ci offre un'immersione profonda nella vita di questo atleta abitudinario e ultimamente monotono sia nella sua vita che nella professione, si trova infatti ad attraversare uno dei suoi momenti più bui, lo sconforto lo attanaglia ma il suo unico obiettivo sono le Olimpiadi di Parigi a cui non vuole rinunciare.

La storia si sviluppa grazie alla figura secondaria  del coach Miller, un allenatore che cerca di aiutare Baby a raggiungere il successo e che avrà un peso rilevante in tutta l’evoluzione della trama. Per farlo, coinvolge  Elisabet Stew (Libby), una mental coach che si distingue per la sua bravura e le sue teorie sulla filosofia zen e l'equilibrio mentale. Questo contrasto tra la mentalità scettica di Barnaby e le teorie di Elisabet forma il nucleo del romanzo.

L'autrice  ci guida attraverso una collaborazione inizialmente difficile tra i due personaggi principali. Tuttavia, nel corso della storia, vediamo come questa partnership inizi a prendere forma e come Baby inizi a comprendere l'importanza dell'equilibrio mentale oltre all'allenamento fisico fino ad innamorarsi di Libby.

Il romanzo, offre una profonda esplorazione dei conflitti interiori di un giovane atleta che cerca disperatamente di emergere dall'ombra del suo celebre padre. La storia cattura efficacemente la lotta emotiva del protagonista mentre cerca di superare i propri limiti e raggiungere il successo olimpico.

Baby  si sforza costantemente di migliorare le proprie prestazioni, ma è bloccato da una serie di problemi personali. La dinamica con il mental coach aggiunge un elemento interessante alla storia, in particolare quando si sviluppa una relazione amorosa tra i due. Questo aggiunge una dimensione romantica che si intreccia con il percorso di crescita personale dell'atleta.

La lotta di Baby per superare i suoi demoni interiori e raggiungere l'obiettivo delle Olimpiadi di Parigi è coinvolgente e ispirante. Anche se forse avrei preferito leggere qualche ulteriore colpo di scena che avrebbe dato una maggiore spinta al romanzo. 

E’ un libro che ci ricorda quanto sia importante non trascurare l'aspetto mentale nel perseguire i nostri sogni. È una storia di resilienza, autodisciplina e crescita personale. Consiglio vivamente questo libro a chiunque sia interessato allo sport, alla psicologia dello sport o semplicemente a una storia coinvolgente con personaggi ben sviluppati.

La trama è ben strutturata e coinvolgente, con momenti di tensione e rivelazioni che tengono il lettore incollato alle pagine. Scritto in prima persona, Pov alternati, scrittura scorrevole e piacevole.

L'autrice  offre una profonda introspezione nei pensieri e nelle emozioni dei personaggi, rendendo facile l'empatia per le loro sfide e trionfi. La tensione crescente verso l'obiettivo olimpico tiene il lettore impegnato fino all'ultima pagina.

In conclusione, " RUN BABY RUN " è una storia coinvolgente che esplora temi di crescita personale e amore, il tutto condito da una sottile ironia che l’autrice mostra nei diversi capitoli che ci accompagneranno sino alla fine. Una lettura consigliata per chi cerca una storia avvincente che mescoli sport, emozioni e relazioni complesse.

Rumors  coraggio e determinazione andiamo a ricercare la nostra felicità!

Buona lettura Cinzia.

“A complicare le cose si aggiunge che a ricevermi per una consulenza di lavoro non sarà un uomo qualunque, ma l’uomo con la U maiuscola, che non solo mi ha vista crescere negli anni peggiori dell’adolescenza, ma ha persino tentato di raddrizzare il mio brutto carattere: il paziente, temerario e ancora baffuto George Miller”

“-l’occasione a cui mi sto riferendo, Baby, riguarda la possibilità di arrivare a coronare il sogno per cui ti vedo sgobbare da bando eri un ragazzino.-

Mi irrigidisco

-Lascia stare tuo padre e il fatto che non piaccia troppo a nessuno dei due. Questa volta sembra stia offrendoti qualcosa che va oltre al suo ego….- “

“-C’entri tu perché, anche se stai facendo il sostenuto, estra claroque tenies un problema: in quell’ufficio ti è successo qualcosa di forte, hermano. Ce l’hai scritto in faccia!-“
 
Cinzia

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