Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato IL GUERRIERO E LA NOVIZIA di Pamela Boiocchi & Michela Piazza.
In uscita oggi.
Titolo: IL GUERRIERO E LA NOVIZIA
Autore: Pamela Boiocchi & Michela Piazza
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Data di uscita: 3 gennaio 2024
- La rapisce per dovere, la sposa per proteggerla -
Aonghus Mòr ha una missione: deve catturare una giovane novizia da un convento e tenerla in ostaggio per proteggere la sua gente. Non è un gesto nobile, ma sono tempi bui per la Scozia, spezzata in due a causa della guerra con i Norvegesi.
La prigioniera, però, si rivela presto indomita e innocente, così luminosa da far dubitare Aonghus delle proprie scelte. Da spingerlo a desiderare l'impossibile.
L'odio separa le loro famiglie.
L'attrazione che li unisce è peccato.
Può una ragazza dolce e pura amare un guerriero?
Diventare la sposa di un nemico?
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Aonghus Mòr è un uomo potente e avvenente e desidera diventare signore di Islay. Per questo deve seguire gli ordini dello zio: rapire una novizia per assicurarsi l’alleanza in caso di attacco. Doveva essere un questione veloce e silenziosa ma quando Aonghus la vede sente una strana connessione con la bella novizia.
Le afferrò uno dei polsi sottili. — Presa! La osservò dibattersi e, non per la prima volta quel giorno, si trovò a pensare che le religiose di Iona fossero dotate di uno spirito indomito. Da donne che avevano scelto di ritirarsi dal mondo e di dedicarsi solo alla preghiera e alla contemplazione si sarebbe aspettato maggiore remissività. Invece, nonostante il terrore che le leggeva nello sguardo, la figlia di Cailean Mór non pareva affatto un quieto agnellino.
Eilidh era una giovane donna che si ritrova chiusa in un convento non per suo volere ma per quello del padre arrendendosi al suo destino.
Più di tutto, che Dio la perdonasse, trovava insopportabili le lodi del mattino. Non dubitava che il Signore meritasse le sue preghiere, era davvero devota e si sforzava in ogni modo di dimostrarsi una buona novizia. Però, nonostante fosse cosciente di quanto la sua anima avrebbe tratto giovamento dal liberarsi della pigrizia, la mattina presto proprio non riusciva a concentrarsi. Non si trattava solo del sonno che le rendeva le palpebre pesanti. La sua mente aveva la fastidiosa tendenza a svagarsi, a dirigersi verso faccende che poco avevano a che fare con le orazioni. Pensava alla sua famiglia lontana, che non vedeva da tanto tempo; si domandava come fosse la loro vita, come trascorressero le proprie giornate. E immaginava come sarebbe stata la sua esistenza se non l’avessero spedita a Iona.
Eilidh aveva sempre creduto che le mura di Iona fossero un porto sicuro, capaci di proteggerla da qualsiasi tipo di pericolo. Tra quella monotonia si sente al sicuro ma ora tutto è cambiato e si trova stretta tra le braccia di un guerriero. Ha paura certo ma da una parte non vuole ammettere la proprio debolezza e giura a se stessa che si sarebbe mostrata coraggiosa. Però doveva far i conto con le emozioni che provava alla vicinanza con il suo rapitore.
“Lo vide chinarsi su di lei. Torreggiava alto e forte ed Eilidh pensò che avrebbe potuto farle ciò che voleva, non sarebbe mai riuscita a opporre resistenza. Eppure non intendeva permettere che la paura avesse la meglio: era figlia di un guerriero famoso per l’onore e il coraggio, non si sarebbe mostrata debole. Non avrebbe portato vergogna alla propria famiglia.”
Avrebbe dovuto ribellarsi e lottare, prova a scappare ma un attimo dopo si ritrova sottomessa e affascinata dallo sguardo ammaliante di Aonghus e decide di acconsentire alle sue richieste.
Aonghus sente che deve proteggerla ad ogni costo anche se significa che occorre mentirle per il suo bene. È sempre stato circondato da belle donne che la mattina seguente lo annoiavano. Stavolta con lei voleva essere diverso, gentile.
“Si abbassò quel tanto che bastava per fissarla negli occhi. Le ciglia scure, ancora umide di lacrime, li circondavano rendendoli enormi, mutevoli come il cielo sopra le loro teste. — Nessuno vi farà del male, finché sarete sotto la mia protezione. — Si lasciò scappare un sorriso. — Neanche io, cailleach dhubh.”
Cercò di fidarsi e si fece condurre al castello sapendo che non aveva più possibilità di fuggire. Capì che poteva fidarsi di Aonghus e che davvero voleva proteggerla. Quello che non poteva gestire era l’attrazione che li spingeva a essere sempre più vicini.
“Lo sguardo con cui Aonghus la osservava era morbido e dolce, eppure pieno d’ombre e di tormento. — Che Dio mi perdoni — lo udì sussurrare. E, senza darle il tempo di capire, posò le labbra sulle sue. Eilidh sussultò al contatto. Era caldo e rude e… oh! La stava baciando per davvero.”
I sentimenti di Aonghus sono contrastanti: è attratto dalla bellezza e dalla ingenuità di Eilidh ma dall’altra si sente colpevole di aver approfittato della sua innocenza. Ma quello che prova con lei è unico, sensazioni mai provate prima. Eilidh risveglia in lui un senso di protezione, una tenerezza sconosciuta. E, al tempo stesso, lo conduce in un vortice di puro desiderio. Per questo, quando le cose sembrano mettersi male decide di impulso di sincerare questa alleanza prendendola in sposa.
Tra incertezze, segreti e rivelazioni, Aonghus e Eilidh si sposano. Sarà un amore di convenienza per assicurarsi protezione e alleanza o tra loro nascerà l’amore?
Non aveva certezza del domani, non sapeva se un giorno avrebbe infine potuto tornare a Islay. Ma era sicuro che quella notte sarebbe stata indimenticabile.
È stata una lettura travolgente e ricca di passione. Anonghus è un guerriero possente ma si ritrova ad abbassare le armi quando si trova davanti alla bella e innocente Eilidh. Il bisogno di proteggerla prende il sopravvento annientando tutto il resto. Eilidh ha passato tutta la sua vita sentendosi prigioniera rassegnandosi al suo destino abbandonando tutti i suoi sogni. Ma l’incontro con il suo rapitore le ha riacceso la speranza e proprio grazie ad Aonghus si sente viva. La loro storia sarà minata da segreti ,bugie e prese di potere. Ancora una volta le autrici sfoderano i loro assi nella manica regalandoci una avvincente e bellissima storia.
Giusi M.
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