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giovedì 8 febbraio 2024

Review Party: Recensione "MEMORIE DI UN GIOVANE FANTASMA" di Stefania de Prai Sidoretti

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance edito COLLANA MILOS (PUBME) intitolato MEMORIE DI UN GIOVANE FANTASMA di Stefania De Prai Sidoretti. Uscito il 31 gennaio 2024.
                       
 
Titolo: MEMORIE DI UN GIOVANE FANTASMA
Autore: Stefania de Prai Sidoretti
Editore: COLLANA MILOS (PUBME)
Genere: Paranormal fantasy (con un tocco di romance)
Data di uscita: 31 gennaio 2024


  

A Roma, alla Porta del Popolo, il 21 aprile 1513, la vita di un giovane garzone di fornaio giunge a una brusca fine a causa di un improvviso crollo. Orfano e proveniente dalla ruota del Santo Spirito, è un'anima senza nome destinata all'oblio. Tuttavia, la sua passione per la vita lo conduce oltre la morte stessa, sfidando la Triste Signora armata di falce e trasformandolo in un fantasma determinato a riconquistare ciò che il destino gli ha negato. Attraverso i secoli, intraprenderà avventure sorprendenti, incontrando spettri noti come il giudice impiccatore e beone sir Jeffreys, mantenendo sempre lo spirito spensierato che lo contraddistinse in vita.

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
 
“Io ero. Si, indubbiamente l’inizio delle memorie di un fantasma par mio non poteva che iniziare così. Io ero…Nessuno. Sul serio, proprio nessuno.”

21 aprile 1513  un crollo di una parte della porta Flaminia a Roma crea fragore e spavento per fortuna” nessuno” passava vicino, solo il garzone di un fornaio.
 

“Capite? Nessuno. Io per quel vile scribacchino ero nessuno. Era morto nessuno! Un niente, padrone di nulla. Ero solo un poveraccio, dunque, per quell’ inchiostratore gaglioffo non contavo. E non contavo né da vivo e né da morto.”

Questo povero ragazzino non ancora maggiorenne aveva avuto una breve vita infelice. Era orfano e ha vissuto in orfanotrofio  dove anche lì era nessuno tanto che già all’età di 8 anni lavorava come schiavi da un panettiere burbero e avaro. Una mattina mentre attraversava porta Flaminia con alle spalle una pesante cesta di pane saltellando felice,  quando all’improvviso un rumore lo blocca.

“Insomma, ero del tutto ignaro quando udii uno scricchiolio sordo. Feci appena in tempo a intravedere qualcosa di scuro che cadeva dall’alto del vetusto arco, quando ad un tratto mi ritrovai davanti quella signora. Chi? Ma la Commare Secca, Morte.”

La vita è imprevedibile. Nella nostra esistenza amiamo, litighiamo vo attacchiamo a cose futile e poi in un soffio tutto cambia.
Questo ragazzo sfortunato che ha incontrato la nemica prematuramente.  Da subito si accorge che il suo corpo era inerme a terra ed era diventato un fantasma. Il primo ad arrivare sul posto fu il panetterie che controllò se il ragazzo avesse consegnato tutto il pane senza provare nessun sentimento. L’unica persona a provare gentilezza per lui e a rammaricarsi ora della sua morte fu Leonardo che credeva in lui e nel suo talento tanto da vederlo in futuro come una figura importante. E invece adesso gli toccava occuparsi della sua salma. Qui incontra il suo angelo custode che lo aiuta a fare richiesta per poter ritornare sulla terra. Passeranno secoli e inizia per lui un lungo viaggio che lo porterà lontano da Roma a conoscere nuovi posti e numerosi fantasmi. Chissà se r incontrerà quegli occhi verdi che tanto lo avevano intrigato. Lascio a voi proseguire per scoprirlo.
È stata una lettura molto interessante. L’autrice ci conduce in modo molto dettagliato in un mondo fantastico. La scomparsa prematura del protagonista racconta la vita di un ragazza che non aveva niente ma tanta voglia di vivere e imparare. La sua anima viaggia e ci fa scoprire un giovane sfortunato dall’animo buono che aveva tanta voglia di vivere una vita diversa.

Giusi M.

 

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