Solène ha ventidue anni, è francese, frequenta l’Università a Rovereto e la vita le ha già mostrato il suo lato peggiore, ma quando suo fratello Marc muore inizia un vero incubo.
Il Boss della mala di Digione rivuole ciò che Marc gli ha sottratto e per averlo ricatta Solène.
Tra Italia e Francia si snoderà una caccia al tesoro estenuante che vedrà la ragazza seguire le tracce lasciate da suo fratello.
La vita prenderà una piega diversa quando la sua strada incrocerà quella di Leo: ragazzo altruista, affascinante e testardo che le resterà ostinatamente al fianco nella pericolosa ricerca.
Riusciranno a portare al termine la missione o la chimica che da subito nasce tra di loro li porterà a commettere un errore fatale?
Solène a soli 22 anni ha dovuto affrontare diverse difficoltà. Prima la perdita dei genitori e adesso la prematura scomparsa del fratello. Studia in Italia ma è ritornata in Francia per stare accanto alla nonna e alla sorella tredicenne.
“La vita era già stata oltremodo crudele con tutti noi: i nostri genitori erano morti in un incidente stradale quando ero appena maggiorenne, e mia sorella una bambina, ed ora la morte di Marc ci aveva devastate. Mi chiedevo spesso perché, qualcuno lassù, mi odiasse così tanto da sottopormi a tutto questo dolore. Chissà, forse era una punizione per il male fatto in una vita precedente, altrimenti non si spiegava perché in questa, fossi condannata ad una sofferenza continua. Meno male che potevamo contare su nonna Marie, un raggio di sole in un mare di nuvole nere.”
Purtroppo le cose per Solène si mettono male: dei malviventi la rapiscono perché rivogliono qualcosa che il fratello Marc aveva sottratto loro e che solo lei può restituire. Ha solo 15 giorni per ritrovare ciò che cercano altrimenti non rivedrà più la sorella. Passata la paura ammette a se stessa di essere forte e non può permettersi di crollare un'altra volta. Ritorna a Rovereto e si mette alla ricerca di qualche indizio.
“Stavo crollando e non potevo permettermelo. Dovevo resistere, indossare una corazza e diventare la ragazza forte che fino ad allora non ero mai stata. Lo dovevo fare per Manon e per me stessa.”
Sembra stesse cercando un ago nel pagliaio, quando non trova qualcosa che la conduce in una vera caccia al tesoro che deve risolvere in soli 15 giorni.
“Attraversai la porta ed ebbi la sensazione che qualcosa non si trovasse al posto giusto. Tornai indietro e cercai di capire cosa mi avesse disturbata. Ero una persona metodica e amavo pensare che ogni oggetto avesse una collocazione precisa nel mio spazio personale, per questo motivo di rado li spostavo per dare un aspetto nuovo alla camera. E poi capii. La fotografia che mi ritraeva insieme ai miei fratelli, sorridenti durante una gita al giardino Botanico Arquebuse, scattata un paio di anni prima, e che avevo inserito nella cornice dello specchio aveva una piega su uno degli angoli. Mi avvicinai e la presi tra le mani. Sul retro, a penna, c’erano scritti dei numeri. Anzi delle coordinate geografiche.”
Da qui parte una vera e propria avventura che le mostrerà tanti lati nascosti del fratello.
Leonardo è un ragazzo solare e divertente ma si trova in un momento della sua vita dove si sente spentoe demotivato. Trascorre tanto tempo con gli amici ma si sente fuori posto come se gli mancasse qualcosa.
“Sento un malessere che mi stritola il cuore. Non riesco a concentrarmi. Sono in un posto e vorrei essere altrove. E’ come se non fossi più sincronizzato con il mio mondo.”
Le prime coordinate lasciate dal fratello conducono Solène a San Galgano ed è qui che la sua strada si incrocia con quella di Leo. Si erano già conosciuti e per Solene è stato facile accettare il suo passaggio dato che aveva paura e aveva sempre l’impressione di essere seguita.
“Mise in moto non appena salii dietro a lui. Non ero abituata ad andare in moto e istintivamente allacciai le braccia attorno alla sua vita, quando mi accorsi di stringere troppo, scivolai all'indietro per mantenere qualche centimetro di distanza tra la sua schiena e me.”
Solène sente di fidarsi di Leo e gli confida ciò che le è accaduto e lui si presta ad accompagnarla e rimanere al suo fianco fino alla fine del viaggio.
“Mi permise di alzarle il viso con il dito indice, finché i nostri occhi furono uniti. Mi sconvolse leggervi il terrore. Occhi grandi e sgranati, espressione sofferente e un pallore intenso avevano trasformato la bella ragazza di qualche minuto prima in un fantasma. La attirai a me e la strinsi forte. Quella donna aveva bisogno di un’ancora e non mi sarei tirato indietro. Anche se solo per pochi attimi sarei stato qualsiasi qualcosa di cui lei avesse avuto bisogno. “
Insieme affronteranno varie tappe, si ritroveranno tra Italia e Francia, dove scopriranno nuovi tasselli, ma se da una parte Solène ha accettato l’aiuto di Leo, dall’altro sente di aver addossato a lui un peso che non dovrebbe avere e cerca di allontanarlo, anche se non le dispiace averlo vicino. Leo sente questa connessione ma non comprende i motivi per cui lei lo allontana.
“Sarò al tuo fianco, finché avrai bisogno di me.” La vidi trattenere il fiato e poi un sorriso riconoscente aprirsi sul suo ovale perfetto. “Tu es complètement fou!” Prese il mio viso tra le mani e si alzò sulle punte per appoggiare la sua fronte alla mia. “Grazie. Ti sono davvero molto grata ma anche spaventata, per averti coinvolto nonostante mi fossi ripromessa di non farlo. Le ultime settimane sono state le peggiori della mia vita perché al dolore lancinante della perdita si è aggiunta anche la paura per ciò che potrebbe succedere a me e al resto della mia famiglia. E questa è una dannata merda e tu sei uno spiraglio di luce e di speranza. Ti sono davvero grata.”
Solène ha paura e ha tutti i motivi per sentirsi così e non riesce a godere di quel pizzico di serenità che si concede con Leo. Forse se le cose fossero andate diversamente poteva guardarlo con altri occhi, ma prima deve chiudere questa storia e riabbracciare la sua famiglia.
“ Nonostante tutte le mie paranoie e le mie paure la presenza inaspettata di Leo significava molto per me e per il mio benessere psico fisico. Era il mio cielo blu sopra le nuvole.”
Passano molto tempo insieme vicini e anche se provano a mantenere le distanze non riescono a fermare ciò che sta nascendo tra loro.
“Le sue mani mi circondarono il viso e avvicinando le sue labbra alle mie mi baciò. E questa volta fu un bacio vero. Le lingue giocarono a lungo, sfiorandosi, accarezzandosi. Quando si staccò da me per riportarsi in carreggiata ero senza fiato. Avevo amato ogni istante di quel bacio e in quell’attimo compresi che Leo si era fatto strada in una delle crepe del mio cuore fino a mettere radici.”
Le cose però si complicano. Sono quasi arrivati a tutti gli indizi per comporre il puzzle finale e Solène vuole arrivare da sola a chiudere questa faccenda e Leo si sente tagliato fuori. Tra azioni, segreti e tensione come evolverà la loro storia? Vi lascio alla lettura per scoprirlo.
Una storia avvincente che tiene chi legge attaccato alle pagine per scoprire cosa succederà. Solène ha tutte le ragioni per avere paura e di risolvere nel migliore dei modi la questione del fratello, ma sottovaluta Leo. Lui è tutto ciò : attento, molto empatico e premuroso. Farà di tutto per proteggerla e starle accanto soprattutto quando si trova messo in secondo piano e non si sente accettato. Scritto in modo fluido e accattivante è una storia che tra suspense e azione riesce benissimo a collocare una storia d’amore dolcissima.
Giusi M.
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