Ingredienti
Prendete un uomo che sia arrogante, maschilista e pieno di sé. Meglio se è un avvocato divorzista. Sminuzzatelo e tenetelo da parte.
Unite una donna che sia istintiva, romantica e sboccata. Meglio se è una terapista di coppia. Sminuzzate anche lei.
Mescolateli insieme con vigore. Non preoccupatevi se all'inizio i due si respingeranno, è normale.
Annaffiateli pian piano con del vino, fino a quando non vi sembrerà che lo abbiano assorbito per bene. Poi aggiungetene ancora, giusto per essere sicuri.
Non usate pepe o sale, i due ne rilasciano già in abbondanza allo stato naturale.
Bagnateli di lacrime, ma solo di tanto in tanto.
Cuoceteli a fuoco lento, tenteranno ancora di slegarsi, però voi non perdete la speranza.
In forno a temperatura massima, fino a che non diventano una cosa sola. Devono essere cotti e inseparabili.
Infine, tirateli fuori dal forno e con cautela capovolgete la teglia.
Il risultato? Dipende dal destino. Perché nessuno conosce la ricetta del vero amore. Trovarlo è sempre una sfida. E Markus e Kara dovranno scoprire da soli se sono in grado di vincerla.
Kara Spencer è una terapista di coppia dal cuore aperto, impulsiva, dolce ma con la lingua affilata. Crede nell’amore anche quando tutto rema contro. Forte fuori, fragile dentro, è una donna determinata, che ha imparato a contare solo su se stessa. Ha messo una corazza tra sé e il mondo, ma basta poco per capire che sotto quella forza c’è una profondissima vulnerabilità. È molto altruista e il mestiere che ha scelto di fare la rappresenta in pieno.
“È più forte di me, sin da quando ero bambina. Se vedo qualcuno che soffre, ogni mia esigenza svanisce nel nulla. Conta solo il benessere degli altri, non il mio.”
Markus Holstein è un avvocato divorzista, cinico, controllato, convinto che l’amore sia solo una bella illusione. Ha la battuta tagliente e un ego più grande del suo studio legale. Ma sotto la scorza rigida, si nasconde un uomo che ha paura di crollare se solo si lascia andare.
Il loro primo incontro è burrascoso, pieno di battute e frecciatine. Kara non si fida ma non può negare che è un uomo carismatico.
Nell’insieme, guardandolo con obiettività, direi che è attraente. Assomiglia a un attore famoso, di cui ora mi sfugge il nome. Peccato per gli occhi, neri come ossidiana e altrettanto duri. Occhi che mi squadrano da testa a piedi in modo sfacciato, indugiando con disprezzo sull’orlo merlato della mia camicia da notte che fuoriesce dal cappotto, per poi risalire verso l’alto.
Entrambi a loro insaputa si trovano nello stesso posto pronti ad aiutare una coppia di amici ma, avendo due modi opposti di vedere l’amore si ritrovano intrappolati dagli amici stessi che chiedono loro di mettere in pratica tutte le belle parole che dicono ai rispettivi clienti, però stavolta da marito e moglie!
“Piuttosto che rispondere alle nostre accuse e accettare una sfida che vi cambierebbe la vita, oltretutto in meglio, restate fermi sulle vostre posizioni! Dov’è finito il tuo coraggio, Markus? Dove il tuo orgoglio?” “E tu, Kara, dove hai messo la tua irrazionale spontaneità? Dov’è quella apertura sentimentale di cui chiacchieri e chiacchieri all’infinito durante le tue sedute? Se vuoi davvero parlare di amore, devi prima viverlo!”
Markus cerca di persuadere l’amico Paul. Lui pieno di sé dal look sempre impeccabile, ha incontrato Kara che diciamo giusto in questa occasione non ha curato tanto il suo aspetto, ed è molto diversa dalle donne che frequenta di solito.
“Ragazzi, siate ragionevoli. Vi aspettate sul serio che noi due, che siamo così diversi, e per diversi intendo come il giorno e la notte, il diavolo e l’acqua santa, Obi Wan Kenobi e Darth Vader, salviamo il vostro rapporto? Passi che sono una psicologa, ma mi state chiedendo di lavorare con uno che, i matrimoni, li sfascia1 per professione!”
Ma Kara è altrettanto testarda e non vuole mollare quindi anche se con testa e il cuore traballanti decide di sposare questo intrigante sconosciuto.
Eppure non riesco a ignorarlo. C’è qualcosa nella sua sfacciataggine che m’impedisce di voltarmi dall’altro lato e farmi scivolare addosso le sue accuse.
Da qui, messi alle strette, decidono di fare questo grande passo nel vuoto. Entrambi orgogliosi non riescono a tirarsi indietro. Kara, complice qualche bicchiere di vino di troppo, non riesce neanche a camminare ma non vuole cedere.
“Così, con lo stomaco che brucia, la vista doppia e senza la più pallida idea del guaio in cui mi sto cacciando, finisco per farmi prendere la mano da un traballante, altrettanto ubriaco Mister Divorzio in persona e andare con lui verso l’altare.
D’altro canto anche Markus è un tipo che ama le sfide e in più trova Kara abbastanza carina nonostante appare trasandata, soprattutto quando se ne sta in silenzio.
“Io, Mister divorzio, perdere al mio stesso gioco con una nevrotica, saccente e fanatica del matrimonio? Non accadrà mai!”
Kara anche se ripete che Markus non è assolutamente il suo tipo di uomo c’è qualcosa in lui che l’attrae.
Mi bacia. Cioè, mi ha appena baciato. Le sue labbra ferme hanno catturato le mie in un istante. Non hanno dovuto insistere, non sono state prepotenti. Al contrario, lui… È stato più dolce di quanto immaginassi. Delicato, eppure più intenso di qualsiasi altro uomo abbia mai baciato.
Markus è un uomo molto sicuro di sé, un tipo che detta le regole, ma sin da subito rimane intrigato e anche confuso dalla dolcezza di Kara.
Credo di non aver mai conosciuto qualcuno più sboccato e irriverente di lei. Per non parlare di tutte le battutine a tema Pattinson che aveva in repertorio… Di norma m’infastidiscono e non esito a farlo capire a chi me le rivolge. Lei, però, è quasi riuscita a farmi ridere. Quasi.
È ufficiale, è successo tutto di fretta ma sono marito e moglie. Entrambi scossi ma allo stesso tempo eccitati per questo inaspettato e nuovo inizio, devono fare i conti con un dopo sbronza e un matrimonio.
Non ho mai condiviso il momento del risveglio con nessuna. Non so cosa siano le colazioni a due tra le lenzuola. Ma adesso… Adesso ho una moglie. E la tentazione è così forte che stento a riconoscermi.
L’inizio è un po' disastroso, sono consapevoli di aver commesso un errore ma per non farsi vedere entrambi deboli hanno accettato. Markus è sconvolto teme per la sua immagine e non sa come dare la notizia a sua madre. Kara
Tutta la mia esistenza è appena stata stravolta da una gara a cui non ho saputo resistere. Una stupida competizione a cui avrei dovuto dire di no, e invece ho detto facciamolo. Una sfida a chi riusciva ad andare fino in fondo, a dimostrare di sapere il fatto proprio appunto peccato che quella competizione sia stata innaffiata da litri e litri di vino, che hanno reso il mio giudizio un ricordo e mi hanno legata a quel troglodita dalle mani lunghe.
Insieme, i due protagonisti iniziano una convivenza, all’inizia forzata, ma da subito si aprono e capiscono che non sarà facile uscire da questo problema. Impareranno a conoscersi, a fidarsi, anche se non sarà semplice, ed è questo rende la loro storia diversa da molte altre. Non mancheranno i momenti profondi ma ce ne saranno tanti altri divertenti.
“Non sono ingenua come pensi. È che quando la vita ti serve limoni, tu…” “Devi limonare” conclude, ironico. “No. Sto solamente cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno. E per favore, piantala di strusciarti, altrimenti ti do una ginocchiata nelle palle.”
Avranno un anno di tempo per vivere in maniera autentica questo matrimonio e decidere solo alla fine cosa fare…divorziare o rimanere insieme.. cosa decideranno i nostri protagonisti?
“Ti tirerò a fondo con me” sussurra. Non sembra una minaccia, ma un avvertimento. Uno che prenderò sul serio, non appena i miei capezzoli avranno smesso di premere sulla stoffa e la sua vicinanza non sarà più tanto pericolosa per la mia libidine a lungo repressa. “Allora costruiremo la nostra casa in fondo al mare e ci faremo crescere le branchie.”
Kara e Marcus in questa storia lasciano che siamo le emozioni e i gesti a parlare per loro. Li seguiamo nel loro percorso di crescita, tra dialoghi intensi e silenzi, e momenti più leggeri fatti di battute e risate. Questo è un romance moderno, pieno di ironia e intensità, che conquista sin dalle prime righe. La trama, servita in forma di ricetta, è una dichiarazione d’intenti: questa non è una semplice storia d’amore, è un duello di caratteri, parole e cuori.
L'autrice ha una penna brillante, ironica e profonda. I dialoghi sono realistici e divertenti. Le scene romantiche sono costruite con attenzione, senza forzature, e la chimica tra i protagonisti è palpabile. Tra una risata e l'altra, il lettore viene trascinato in una danza emotiva che fa battere il cuore.
Non perdetevi questa carinissima commedia romantica dove l’amore nasce nel disordine e cresce tra battibecchi, bicchieri di vino e sguardi rubati. Kara e Markus sono indimenticabili, perché sono imperfetti, umani e veri.
Giusi M.
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