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La verità è stata alfine svelata e la donna conosciuta come Custode, si è tolta finalmente la maschera. Le cose, tuttavia, non sono andate nel migliore dei modi, e Camelia si ritrova da sola, costretta a scappare per cercare Selene, la mannara della quale si è innamorata, ma che i suoi nemici hanno trasformato in un orribile licantropo.
La ragazza ha un solo obiettivo: riportarla alla normalità. Non è un’impresa facile e, lungo il cammino, Camelia si ritrova a fare i conti con antiche memorie che la turbano, reminiscenze di vite precedenti svanite nell’oblio, che adesso si riversano nella sua mente tutte insieme, come fulmini a ciel sereno. Mentre vaga nella foresta, lottando con i suoi stessi pensieri, un ululato echeggia nella notte e Camelia corre in direzione di quel suono. Raggiunge una radura e lì trova la bestia. Non ha dubbi: si tratta di Selene.
Quest’ultima, però, non la riconosce e tenta di aggredirla. La guerriera, affranta, sta per cedere alla sconfitta, quando un misterioso alleato accorre in suo aiuto. Insieme, riescono a tenere a bada il licantropo, finché Camelia non lo intrappola con la magia. È in quel momento che sopraggiungono altre due persone: un uomo alto e imponente, e un Oscuro, ossia un angelo dalle ali nere, creature note per la loro fedeltà a Michele, l’angelo caduto venerato dai mannari e disprezzato dagli uomini.
Che questo Oscuro abbia le risposte che Camelia cerca? Che possa rivelarle come salvare la sua amata Selene? E se è così, a quale prezzo?
La ragazza, priva di alternative, si unisce a loro. Essi sono diretti verso il nascondiglio di Geremia, nella speranza di trovare un rifugio e di scoprire la verità sull’eredità di Michele, un misterioso manufatto magico che può sovvertire l’ordine del mondo.
Il loro cammino prosegue, ma da lontano i nemici restano in agguato, osservando ogni loro movimento…
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