Titolo: Libera di scegliere la mia vita
Autore: Alissa Hope
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo: €0,99
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Jelena a tredici anni è costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova ad opporsi, ma la società in cui è cresciuta non lo permette. Il padre e il fratello la vessano in ogni modo fino a che non usano la sorella di soli 5 anni per ricattare. Sarà costretta ad accettare. Non sa cosa aspettarsi da queste nozze e dal suo futuro marito, ma scoprirà che non sempre ciò che appare nero lo è davvero.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
“Per gli uomini
musulmani, noi donne siamo il sesso debole, delle eterne minorenni, incapaci di
scegliere”
Meravigliose/i
Rumors, desidero iniziare la mia recensione con questa frase, con questo
estratto del libro di Alissa Hope, alla quale già da ora faccio i miei più
sinceri complimenti. Questa storia è stata capace di emozionarmi in un modo
“unico”.
E ormai sapete
quanto io esprima di getto le mie opinioni, proprio grazie alle emozioni che si
proiettano direttamente nel mio cuore. E questo romanzo è stato capace di
proiettare emozioni uniche nel mio cuore.
Non è facile al
giorno d’oggi, nel mondo in cui viviamo, poter parlare così liberamente di
regole ben stabilite, dettate da cultura o religione. Ma Alissa Hope lo ha
fatto ed è stata capace di inserire il lettore nel contesto della protagonista
in un modo esemplare.
Vi dico già da ora
che questa non sarà la solita recensione, in cui vi spiegherò dettagliatamente
i fatti. No, perché “Libera di scegliere la mia vita” racchiude in sé
elementi ed emozioni che devono essere assorbiti riga dopo riga, pagina dopo
pagina, senza alcun tipo di spoiler, senza aggiungere nulla di più.
Dico soltanto che
il mio “credo” è sempre stato: “tutto ciò che si fa per scelta e non per
costrizione è qualcosa di meraviglioso, indipendentemente dalle fatiche e dagli
ostacoli lungo il cammino”. E mai come dopo aver letto questo libro lo urlo ai quattro
venti ancora più forte.