Titolo: La Luna di Nephele
Autrice: Laura Gaeta
Editore: self publishing
Genere: contemporary romance
Prezzo: € 2,99 / € 11,90
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Nephele Goodwin e Hudson Lewis non avrebbero mai pensato che un viaggio in aereo avrebbe cambiato la loro vita.
E invece è proprio quello che succederà.
Un’archeologa alla ricerca di riscatto professionale e un attore desideroso di essere consacrato nell’Olimpo di Hollywood: due perfetti sconosciuti legati da un disegno beffardo che il destino ha voluto per loro.
Due estranei, così diversi da essere simili, che arriveranno a odiarsi e a volersi allo stesso tempo, in un gioco delle parti che li porterà a combattere una guerra fatta di sotterfugi e desideri repressi.
Un lungo percorso, da Boston fino alla sorniona Folegandros, in cui upgrade negati, convivenze forzate, loschi nemici da cui difendersi e misteri irrisolti li porteranno a buttare ogni maschera per fronteggiarsi in scontri più o meno leciti. Una canzone, un simbolo, la Luna: muti testimoni di ciò che potrebbe portarli al compimento dei loro desideri o alla più completa disfatta.
Riusciranno a tagliare i fili che il fato usa per muoverli o si lasceranno ancora una volta corrodere dal bisogno di celarsi al mondo?
Meravigliose/i
Rumors! Sono felicissima di potervi parlare del nuovo romanzo di Laura Gaeta
intitolato “La Luna di Nephele”! È stata una lettura “inaspettata”, credetemi!
Già, perché non
appena ho visto la copertina, credevo si trattasse di un “fantasy”. Poi ho
letto la trama, mi pareva tutt’altro. E infine… non ho smesso un istante di
leggerlo! Dalle prime righe mi ha catturata subito, facendomi dimenticare tutte
le incombenze del mio quotidiano. Questo romanzo ha in sé tutto ciò che si
richiede al genere rosa contemporaneo, ma vi ritroverete a ridere a crepapelle
e a sperare che le “marachelle” di Nephele non vengano punite severamente da
Hudson.
Ma partiamo
dall’inizio!
La protagonista
femminile del romanzo è Nephele, o Nefi, diminutivo usato dalla sua famiglia,
ma affibbiatole da sua nonna per via di una leggenda…
“Nefi deriva da Nefeli, protagonista di
una canzone che divenne famosissima in Grecia quando io avevo una manciata di
anni, “To tango tis Nefelis”. La leggenda narra che fosse una ninfa delle nubi
innamorata di Atamante, ma nella canzone si parla di lei solo per la sua
bellezza, colpevole di renderla così tanto desiderabile. Mia nonna l’adorò da
subito e, complice l’assonanza fra il mio nome e quello della protagonista, mi
affibbiò questo nomignolo, dicendomi che, secondo lei, da grande, sarei stata
desiderata da tutti.”
Nefi è di origine
greca, ma vive con la famiglia a Boston. È un’archeologa davvero in gamba,
peccato però per quell’incidente avvenuto tempo addietro che ha fatto il giro
del mondo, etichettandola come pasticciona e inaffidabile.
“Archeologa come mio padre che,
ovviamente, è un professionista stimatissimo […] ho scelto di seguire le sue
orme perché voglio eccellere in qualcosa, voglio far capire a mio padre che
anche io posso farcela, e quale campo migliore se non il suo?”