Ciao a tutti!! Oggi ospitiamo la terza tappa del Blog Tour organizzato da Sonia Gimor, per l'uscita del suo nuovo romanzo intitolato "La mia vita con te", attesissimo seguito di La mia gara con te. Nella nostra tappa, presenteremo i vari personaggi e le loro descrizioni.
Titolo: La mia vita con te
Autrice : Sonia Gimor
Editore: Gilgamesh Edizioni
Genere: Romanzo
Prezzo: ebook 1,99€- Cartaceo 12,75€
L’attesissimo seguito de “La mia gara con te”.
Gli europei sono appena terminati e Giulia ha ottenuto la qualificazione ai mondiali. Nonostante i successi sportivi, la vita privata dei nostri protagonisti ha preso una piega inaspettata. Sarà davvero tutto finito?
Un campionato mondiale da preparare, infinite paure da sconfiggere, una pagina dolorosa da voltare definitivamente: per Luca e Giulia, la gara più importante sta per cominciare.
“Questa notte la dedico a tutte le donne che soffrono,
combattono contro la violenza e riescono a voltare pagina.
Questa notte raffigura il vero amore e la dedico a noi
perché rappresenta ciò che siamo stati, che siamo e che saremo.
Questa notte la dedico a me e all’amore che non credevo avrei mai provato.”
PRESENTAZIONE PERSONAGGI
NOME: Luca
COGNOME: Zori
BREVE PRESENTAZIONE:
Campione di pattinaggio artistico su ghiaccio che, all'apice della sua
carriera, dopo aver vinto ripetutamente le olimpiadi invernali, decide di
abbandonare la sua carriera agonistica. Poco dopo incontrerà Giulia, una
giovane pattinatrice, e deciderà di prepararla per i campionati europei.
CARATTERISTICHE
FISICHE: altezza 180 cm, castano scuro, occhi azzurri, fisico temprato da
anni di sport.
CARATTERISTICHE
CARATTERIALI: arrogante, determinato, schietto, a tratti poco paziente… ma
estremamente leale.
“La prima volta
che ho indossato i pattini ero piccolissimo. Ricordo ancora come tutti mi
guardavano stupiti mentre correvo avanti e indietro lungo tutto il perimetro
della pista, sconvolti dalla facilità con cui facevo scorrere le lame sul
ghiaccio, ma la verità è che mi veniva naturale, esattamente come camminare. A
diciassette anni ho vinto la mia prima olimpiade e, da quel momento, sono
diventato una leggenda vivente. Quel successo ha consolidato la mia passione e
la mia determinazione, facendomi trascorrere gran parte della vita sulla pista
di pattinaggio, trascurando tutto il resto, concentrato al massimo sul mio
allenamento. Potrebbe sembrare una vita venduta, un’adolescenza sprecata,
invece la verità è che non mi è mai pesato, anzi, la maggior parte delle volte,
non mi rendevo nemmeno conto di quante ore fossero passate da quando avevo
iniziato ad allenarmi.