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giovedì 12 maggio 2016

Recensione "Con o senza te (Anime in gioco vol 2)" di Emiliana De Vico

Buonasera Rumors. stasera la nostra Silvia Bortoli ci parla di "Con o senza te (Anime in gioco vol 2)" di Emiliana De Vico
Titolo: Con o senza te (Anime in gioco vol 2)
Autore: Emiliana De Vico
Genere: Contemporary romance
Editore: Self Publisging
Prezzo Kindle: 2,99 euro Amazon e 8,94 cartaceo
Amazon

Lorenza Garbi ha imparato ad accettare la carrozzella di Davide Riva. È diventata una compagna premurosa, sempre attenta ai bisogni del suo uomo. Lo abbraccia inconsapevole di dove finisca il suo corpo e dove inizi la sedia a rotelle. Accarezza pelle e titanio senza accorgersene. La loro è una relazione costruita con difficoltà, rinunce e scontri. Il loro futuro sembra delineato. Lei, assistente sociale, lui campione della squadra di basket su ruote. Eppure basta che Giorgia entri nelle loro vite e la stabilità che hanno conquistato cade a pezzi. E tra loro è tutto da ricostruire.


Ciao Rumors!
Oggi vi parlo del secondo volume della serie Anime in gioco di Emiliana De Vico.
Lorenza e Davide li abbiamo incontrati nel primo volume della serie, nel quale i due protagonisti si sono innamorati lottando contro le paure che il loro amore poteva affrontare a causa della disabilità di Davide, costretto, a causa di un incidente, su una sedia a rotelle.
Nel primo libro abbiamo affrontato le difficoltà di Lorenza di fronte alla carrozzina di Davide.
Alla fine sono riusciti a superare questo muro di insicurezze e hanno iniziato a vivere il loro amore.
Però la “capa tosta” di lui, e gli imprevisti, che sono sempre dietro l’angolo, mettono di nuovo alla prova i due protagonisti.
A movimentare il loro amore arriva la piccola Giorgia, bambina con grave disabilità, la quale ha un forte effetto su Davide.
Una bimba così piccola che, a causa delle sue problematiche, sa già che cosa significa il dolore.
Però Davide e Lorenza sono molto forti, e vogliono amarsi a vicenda, anche se a volte tendono a chiudersi nel silenzio, invece di esprimere quello che in realtà sentono.
“Lui è mio. Solo che mi parla pochissimo. Sono stata tagliata fuori dai sui pensieri e non mi piace.”
Ed ecco che Davide, all’apparenza duro, mostra di essere un uomo sensibile con le sue insicurezze e le sue paure. Giorgia gli riporta la voglia di voler lottare ancora.
In questo libro ci troviamo di fronte a sentimenti quali la paura, l’angoscia, il senso di inadeguatezza, la vergogna per quello che si è, ma alla fine c’è sempre l’amore.
Quel amore che riesce a tenere uniti due anime anche di fronte ai problemi che sembrano insormontabili.
“Ho acquistato un bracciale per me per Davide. Rigorosamente Thun. Sul mio c’è scritto: non mollare mai. Sul suo: non mollerò.”

La vita, a volte, ci pone di fronte a delle scelte difficili.
Non è facile lottare ogni giorno per far capire a chi ci sta accanto che il nostro amore va oltre tutto, e a volte oltre noi stessi.
Quando si ama veramente spariscono tutte le barriere che ci stanno attorno, ed è quello che ha fatto Lorenza con Davide. Ha abbattuto la visione della carrozzina come impedimento, e l’ha resa parte stessa di Davide.
“Ormai bacio corpo e telaio con la stessa intensità. Tocco pezzi e pezzi aggiuntivi come se fossero un tutt’uno”
Emiliana De Vico ha affrontato il tema della disabilità, e penso che in un romanzo non sia facile.
Il mio primo pensiero al termine del libro è stato questo.
In amore si lotta fino alla fine. I silenzi fanno male all’amore. In amore da “io e te” si passa a “noi” per diventare il “per sempre” qualunque siano i problemi da affrontare.

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