Recensione e Giveaway "L'amore Diverso" di Fleur Du Mar

Ciao Rumors,
la nostra amica Nanà Supergirl da oggi entra a far parte dello staff del Rumore! Le diamo un caloroso benvenuto! Nanà inizia la collaborazione parlandoci del nuovo libro di Fleur du Mar intitolato L'amore diverso. Ma le sorprese non finiscono qui. Per festeggia le 5.000.000 visite da Gennaio a ora, vi facciamo un regalo. L'autrice regala a una fortunata il suo libro cartaceo autografato. Seguite il regolamento a fine post.

Titolo : L’amore diverso

Autrice: Fleur du Mar
Editore: Self Publishing

Genere: Erotic Romance

Prezzo Kindle: Euro 2,99
Amazon

Edward Huffington, barone di Hallwick è un avvocato di nobili origini, egocentrico e annoiato da una vita che gli ha offerto tutto ciò che potrebbe desiderare, senza dargli realmente nulla. È attratto sia dagli uomini che dalle donne, traendo piacere nel guardare gli amplessi dei suoi amanti.
Virginie Baynes è una ragazza insolita e disinibita. Adottata da una ricca nobildonna all’età di sedici anni, alla morte di quest’ultima si vede annullare l’adozione. Forte e caparbia, disillusa e curiosa, attrae Edward per la sua bellezza singolare e l’intrigante sensualità.
L’incontro tra i due è sconvolgente. Virginie, affascinata dalle pratiche erotiche cui viene introdotta, scopre una nuova dimensione della sessualità. L’uomo, d’altro canto, si sente per la prima volta profondamente attratto da qualcuno anche a livello emotivo. Incapace di gestire quei nuovi sentimenti, s’illude di mantenere un certo controllo provando a condividere Virginie con i suoi amanti abituali. La donna però lo sorprende, ribaltando i ruoli e rendendolo dipendente e geloso.
Inizia così un gioco di prevaricazione e potere, ma è davvero solo un gioco?
O nasconde qualcosa di più?

Ciao, Rumorine!

È con immenso piacere che mi ritrovo persa tra le pianure del Devonshire e i protagonisti di queste pagine.

Edward è il prodotto del contesto sofisticato in cui è cresciuto e, nello stesso tempo, cela un animo apatico. Guarda il mondo dall’alto in basso e il suo disinteresse per qualsiasi forma di emotività lo spinge a ricercare nella dissolutezza la venerazione della propria persona da parte di amanti che gravitano intorno a lui come falene attratte dalla luce. Questo suo spirito, distaccato e sprezzante, condiziona la sua sessualità: è un Dio che rifiuta qualsiasi forma di sottomissione e il suo piacere è saziato da un bisogno voyeuristico che gli permette di esercitare un controllo sui suoi partner, mere pedine per raggiungere una blanda lascivia. Ma gli unici legami che Edward riesce ad instaurare con gli altri soggiacciono al potere di controllo che riesce ad esercitare su loro. A farne le spese l’inerme William, giovane innamorato che ineluttabilmente si lascia consumare dall'ossessione più profonda, arrivando a denigrare se stesso in nome di un amore non corrisposto.

“Edward riluceva in mezzo agli altri come un sole luminoso; William, invece, era seducente e spaventoso come una notte senza stelle.”

Questo ordine precostituito verrà destabilizzato dalla più insolita delle creature: Virginie, una donna dalla fisicità androgina, inconsapevolmente sensuale e dotata di uno spirito curioso, irrequieto, dissacrante, che fugge dai limiti imposti dalla società benestante. Virginie sovvertirà la realtà del protagonista: Edward sarà inspiegabilmente attratto da questa sirena che susciterà in lui sensazioni e sentimenti a cui inizialmente non riesce a dare un nome. Di contro Virginie sembra essere immune al fascino di questo Dio che è solo una parentesi sessuale, una piccola sosta lungo il cammino verso il suo sogno più segreto: il calore di un focolare e la promessa di una famiglia.

Ma, quanto più Virginie affronta pragmaticamente il non-rapporto con Edward, tanto più il nobile avvocato è divorato dai suoi sentimenti contrastanti.

“E lui… lui che non dava nulla ma lo prendeva. Lui che si era sempre rifiutato di chinarsi di fronte a chicchessia, si ritrovò lì a gemere e mormorare frasi sconnesse, completamente succube di quella creatura sconosciuta e sconvolgente che lo aveva stordito”

E qui assistiamo inesorabilmente alla morte di un Dio.

Un Dio che dapprima cercherà di condurre la ragazza all’interno dei suoi giochi voyeuristici per rinnegare il potere che Virginie esercita su lui, e poi mostrerà tutta la sua caducità quando cadrà vittima di sentimenti quali brama di possesso, gelosia, sofferenza, impotenza, emozioni che lo travolgeranno e lo porteranno a compiere le azioni più riprovevoli pur di non perdere la sua “streghetta”.

«Tu mi fai male al cuore, Virginie»

ammise desolato, a capo chino. «Non so perché, ma tu mi fai male qui» ripeté, prendendo la mano

della donna e premendosela al centro del petto

Edward perde la sua altezzosità, annulla se stesso, mortifica il suo orgoglio, sottomette il suo corpo, scende negli Inferi e risorge come un’araba fenice. E finalmente riesce a vedere il suo “Hublot”.

«I nostri battiti hanno lo stesso ritmo» constatò lei, imitando il suo gesto e portandosi la sua mano al petto.

«Questo perché il mio cuore ha smesso di battere nell'istante in cui ti ho vista…Da quel momento in poi è appartenuto a te».

Siamo dinnanzi ad una storia scevra di cliché, schemi, definizioni ed etichette.

La caratterizzazione dei personaggi, le loro dicotomie, il loro essere mutevole, il ribaltamento dei ruoli, la preda che diventa cacciatrice, il Dio che si tramuta in adoratore, sublimano un plot che mi ha tolto il respiro sin dall’Incipit del romanzo.

Ho adorato Virginie, una silente amazzone che affronta la vita con caparbietà e non si lascia piegare dagli eventi, dai contesti, dalle persone che la circondano, restando fedele alla sua indomita natura.

Ho porto la mano a William e non l’ho biasimato quando si è ritrovato a godere delle conseguenze causate dalle reità del suo ex amante.

Ho sofferto con e per Edward, un uomo succube dei suoi stessi schemi e della sua anaffettività, che compie abomini e arriva a distruggere pur di possedere, ma si redime attraverso un cammino catartico.

«Un uomo va giudicato dalle scelte.

Non tanto da quelle giuste, ma da come è riuscito a venir

fuori da quelle sbagliate»

Lo stile della scrittrice è unico: un perfetto mélange tra un vocabolario forbito e linee essenziali, connubio che non cade nell’opulenza ma si eleva nel suo essere elegante e raffinato. Talmente raffinato da credere, per buona parte del romanzo, di muovermi in un salotto vittoriano, salvo poi essere decontestualizzata da cellulari, auto o altri simulacri della modernità.    

Questa formidabile penna ha dimostrato la sua maestria non solo nelle introspezione dei personaggi, che ha raccontato come una mera cantastorie, ma anche nella formulazione dei dialoghi e delle scene. Quelle erotiche, in particolare, sono state descritte con una naturalezza ed eleganza tali da sembrare pudiche, innocenti, auliche e svincolate da etichette persino nella loro declinazione più estrema.

Che dire, Rumorine…uno dei libri più belli letti negli ultimi anni.

Un amore “diverso” decantato senza orbelli, ghirigori, un amore talmente impetuoso che distrugge per ricostruire. Un amore che travolge e si annienta ma si sublima nella riscoperta di un sentimento che non ha prezzo e non ha tempo.

Perché tutti abbiamo bisogno di scoprire il nostro Hublot.

Io resto un altro po’ tra le colline del Devonshire, nel caso William avesse bisogno di aiuto…

XOXO, Nanà.

Eccoci al regalo! La copia cartacea autografata L'amore diverso di Fleur du Mar! Cosa dovete fare per vincere questi bellissimo libro e far si che noi ve lo recapitiamo direttamente a casa vostra? 

 1: Commentate mettendo la mail sotto questo post;

 2: Unirvi al nostro blog ed entrate nel nostro gruppo Qui per rimanere sempre informati,  piaciuzzate la pagina autrice QUi;

 3: Condividete l'evento tagando più gente possibile;

 Vi sarà dato un numero per l'estrazione 

 Avete tempo fino al 26 GIUGNO per vincere il bellissimo romanzo di Fleur du Mar. Alla fine del Giveaway sarà estratto il vincitore, estrazione tramite Ranomizer!