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mercoledì 22 giugno 2016

Recensione "Il mio barattolo della felicità" di Francesca Bravi.

Buonasera Rumors, Arianna Di Giorgio stasera ci parlerà di un nuovo romanzo edito Youfeel, Il mio barattolo della felicità di Francesca Bravi.
Titolo: Il mio barattolo della felicità
Autrice: Francesca Bravi

Editore: Youfeel
Genere: Romance

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Può un barattolo contenere i nostri momenti felici?
Pari, che lavora alle risorse umane di un'azienda milanese, è una ragazza solare a tratti un po' maldestra, molto legata alla famiglia, piena di amici. Ma è stanca di sentirsi sola: ha avuto numerose avventure, e ora è alla ricerca di un uomo che la faccia sentire amata. Alla vigilia del suo trentesimo compleanno parte per San Francisco: va a trovare Remi, la sua migliore amica che si è trasferita lì per lavoro. La vita di Pari cambia, quasi senza accorgersene, in aeroporto, quando si scontra con un ragazzo dai capelli accuratamente spettinati. Lui, Gianmario, è bello e sa di esserlo, è supponente e, soprattutto, fidanzato, e lei gli cade addosso più e più volte con la sua inconfondibile sbadataggine, durante tutte le tappe del viaggio negli Usa, da Santa Monica a Hollywood passando per le riserve Navajo.

Il cuore di ogni donna è simile a un portagioie che custodisci nell'angolo più buio e segreto della tua camera.
Ne sei geloso, hai paura che anche un piccolo graffio possa nuocere a ciò che contiene, e renderti indifeso e vulnerabile.
É così che si sente Maristella, che nella vita ha permesso al suo cuore di frantumarsi svariate volte. É alla soglia dei 30, ha un incarico di rilievo in una grande azienda, ma è spaventata perché non ha nessun uomo accanto, si sente sola e vuota quando, dopo il lavoro, rientra nel suo appartamento e ad aspettarla c'è solo l'abbraccio del suo divano. É innamorata dell'idea dell'amore, ma l'istinto di sopravvivenza non le permette di impegnarsi realmente in una storia seria. A ogni angolo della strada incontra qualcuno che potrebbe essere il potenziale uomo della sua vita, ma è subito pronta ad alzare un muro non appena le cose vanno troppo avanti. 
Ad un certo punto, però, inizierà a sentire più forte il peso della solitudine, e, in aggiunta, la lontananza della sua migliore amica le farà desiderare sempre di più di starsene chiusa nella sua tana. Saranno la sua famiglia, gli amici che le sono rimasti accanto e un viaggio provvidenziale per raggiungere la sua Rori a San Francisco a farle vedere le cose da un'altra prospettiva, e a capire che ogni giorno può regalarti un piccolo assaggio di felicità. 
Già in aeroporto inizia la sua divertente avventura: tra una gaffe e un sogno ad occhi aperti avrà modo di incontrare un paraculo che la tampina dal primo momento. 

Gianmario: bello, alto, con degli intensi occhi color nocciola, muscoloso al punto giusto... Mister Perfetto insomma! Si incontreranno, scontreranno, piaceranno, odieranno, con lo sfondo di uno sconfinato cielo stellato, l'oro del deserto e le curve dei Canyon. Non sarà affatto facile per Maristella abbattere i muri eretti nel tempo. É testarda, impacciata e piena di paure.  E dovrà lavorare molto su se stessa prima di riuscire ad aprire di nuovo il suo cuore, e a fidarsi completamente di chi ama. 
Questo romanzo mi ha divertita molto. L'ho letto tutto d'un fiato e non facevo altro che sorridere... Soprattutto nei momenti in cui Maristella e Rori ascoltavano le canzoni degli 883 durante le loro trasferte, e anche per il magnifico riferimento al film "Non ci resta che piangere" con Troisi e Benigni.  Non ho faticato a immedesimarmi nella protagonista, anche perché ho avuto un vissuto davvero molto simile. E penso che qualsiasi donna abbia vissuto l'ansia di arrivare ai 30, la paura della solitudine, il terrore di essere ferita più e più volte. Mi sono goduta ogni istante di questo libro, assaporato ogni scenario. Mi sembrava quasi essere lì. Questa è davvero una bellissima storia in cui l'amicizia, la famiglia e la carica positiva di chi ti circonda ti aiuta nella ricerca della parte più profonda di te stesso. Fino a condurti alla tanto attesa felicità.
Arianna

1 commento:

  1. Mi aspetta nel tablet... santa Miseria!Ho un libro in ogni dispositivo elettronico. Tra poco anche nel frullatore @.@

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