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venerdì 21 ottobre 2016

Recensione "Driven 2. Travolti dal Sentimento" di K. Bromberg

Buongiorno Rumors! Finalmente eccoci a parlare del secondo capitolo della bellissima serie Driven. Noi del rumore siamo innamorate pazze di Conton e non vediamo l'ora di sapere altro di lui. Driven 2. Travolti dal Sentimento di K. Bromberg uscito ieri e recensito oggi da Vanessa.
Titolo: Driven 2 #Travolti dal Sentimento
Autore: K. Bromberg
Editore: Fabbri Editore
Genere: Contemporary Romance
Ekook: €6,99 cartaceo €16,90
Uscita il 20 Ottobre 2016
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Amare Colton è come guidare una Ferrari a fari spenti nella notte. E Rylee lo sa, nel profondo sente che lui non è l’uomo giusto: troppo famoso, troppo bello, troppo fuori controllo. Stargli accanto, infatti, significa vivere secondo folli regole e scendere a compromessi su questioni fondamentali come fedeltà e fiducia. Due parole che non sembrano proprio rientrare nel suo vocabolario. Eppure decide di abbandonarsi alla passione e a quei momenti di feroce desiderio che sono diventati la sua droga. Una droga che è stata persino capace di offuscare il ricordo del suo grande amore Max, scomparso tragicamente. Ma quando un giorno dice l’unica cosa che Colton non avrebbe mai voluto sentire, la rottura è inevitabile e il dolore che le provoca lancinante. A Rylee non resta allora che augurarsi di non incontrarlo mai più. Le loro strade, però, sono destinate a incrociarsi nuovamente...

“…e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire…e stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me…Capire tu non puoi…tu chiamale se vuoi EMOZIONI…”.
EMOZIONI...pure e travolgenti emozioni. Le parole di Lucio Battisti esprimono alla perfezione le sensazioni che ho provato leggendo Driven #2 Travolti dal sentimento, secondo volume della meravigliosa storia d’amore di Colton Donavan e Rylee Thomas.

Un vero e proprio “pieno” di emozioni. Una tempesta emotiva che ti travolge fin dal prologo, vissuto tutto, completamente dal POV di Colton.
Questo secondo volume infatti inizia esattamente nello stesso punto in cui ci aveva lasciato il primo. Ma per la prima volta sarà lo stesso Colton a parlare. Avremo finalmente la possibilità di entrare nella sua testa e di vivere in prima persona tutte le sue emozioni. E come un uragano che arriva all’improvviso verremo completamente travolte dalla sua sofferenza.
Spiderman. Batman. Superman. Ironman.

Paura di amare e di essere amato. Per la prima volta nella vita Colton capisce che cosa vuol dire sentirsi amati. Per la prima volta ha bisogno di qualcuno, e questo qualcuno è Rylee. E come quando si apre una diga e improvvisamente l’acqua viene liberata dalla sua prigione, cosi avviene per Colton. Non riesce più ad arginare le emozioni che prova. Ne viene completamente travolto e allora fugge. Fugge come ha sempre fatto in passato. Ma questa volta fuggire non basta, perché ormai sente tutto e anche i meccanismi di rimozione messi in atto in passato, per affogare il suo dolore nel piacere illusorio di un corpo, non servono più a niente. Assistere alla sua presa di coscienza è quanto di più bello e meraviglioso potessimo leggere in questo romanzo.
E lasciatemelo dire: la Bromberg è stata fantastica in questo. Una scrittura meravigliosa, fluida, capace di trasportarti nella storia, con dialoghi incalzanti e coinvolgenti. Lo scambio di battute tra Colton e Rylee, il loro cercarsi per poi allontanarsi, tiene avvinti fino all’ultima pagina.


Amo Colton Donavan. Amo profondamente questo meraviglioso eroe spezzato.
Ma adoro immensamente Rylee. In questo secondo volume è eccezionale. Pur essendo consapevole che accettando di continuare la sua storia con Colton, equivale per lei a un vero e proprio suicidio emotivo, lei accetta la sfida. E lo fa con determinazione e coraggio, affrontando ogni ostacolo e non avendo mai paura di affermare se stessa e di definire i suoi limiti.

“Sai che con me puoi parlare…Non ti giudicherò né tenterò di guarirti, ma a volte esprimersi, semplicemente per liberarsi dell’odio e della vergogna o da qualunque cosa ti stia divorando, rende la vita più sopportabile”

Colton è uomo abituato a stare da solo. Affronta i suoi demoni e le sue paure isolato dal resto del mondo. Sempre in constante attesa di una fregatura.  Ma quello che dovrà imparare è che non c’è nulla di male ad aver bisogno di qualcuno. Che a volte affrontare le proprie battaglie insieme a qualcuno che ti vuole veramente bene, non è sinonimo di debolezza.
E per la prima volta Colton sente di avere “bisogno”. Bisogno di desiderare, di proteggere e di amare.

“Tu. Questo…mi spaventa da morire…Non so come…non so cosa fare…”

La chimica tra Colton e Rylee ovviamente in questo secondo volume è sempre più forte e la loro connessione sempre più intensa. Preparatevi a sentire veramente CALDO durante tutta la lettura. Non voglio svelarvi nulla ma vi dico solo quattro parole: Garage. Ferrari. Cofano. Sex.

“Attesa…Stasera Rylee, voglio che pensi a me e a tutto quello che conto di farti più tardi, quando sarai solo mia…Come il mio corpo onorerà ogni meraviglioso centimetro del tuo…Ogni volta che ti guardo, voglio sapere che dentro ti sto uccidendo. E saperlo mi ecciterà da pazzi”



Se lo scopo della Bromberg era quello di farci arrivare alla fine del romanzo con il cuore colmo di emozioni, il battito accelerato e la mente monopolizzata su quelle pagine, allora posso dire che ha centrato perfettamente il bersaglio. Ho vissuto intensamente tutta la storia. Ho provato realmente il dolore di Colton, la sua sofferenza. Ho vissuto l’amore, profondo e travolgente. Ho provato emozioni pure.
E ora non ci resta che attendere il 3 Novembre con l’uscita di Driven #3 Vinti dall’amore, terzo e ultimo capitolo, perché anche questa volta il finale è travolgente e come nelle corse più avvincenti vi lascerà con il fiato sospeso!

Vanessa
“Ti corro, Ryles”

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