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martedì 13 dicembre 2016

Rubrica Self "Destinazione amore" di Emanuela Torri

Ciao Rumors. Oggi Tiziana ci parlerà di Destinazione amore della nostra amica Emanuela Torri, uscito pochissimi giorni fa.
Titolo: Destinazione amore
Autrice: Emanuela Torri
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € € 1,99
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C’era una volta una ragazza bella, ricca e appagata, a cui la vita aveva donato tutto. Ehm… perfetto, ora parliamo di me! Sono Laura Balducci, una delle prime donne a capo di un reparto di Fecondazione Assistita, una persona acuta, o almeno pensavo di esserlo. Vi svelo un segreto: nessuno è immune alle corna. Dovrei prendermela con qualcuno? Si, con me stessa! Tutto è iniziato a causa di uno stupido test e della mia paura di morire. Avete presente i test all’interno delle riviste scandalistiche? Ecco, non fateli mai prima di una mammografia. Sono bastati un semplice hashtag e due amici impiccioni ad aggravare la situazione; in un batter d’occhio la mia vita è stata sconvolta da un modello di intimo maschile, un portatore sano di gioielli a livello internazionale. Ma chi è l’uomo con l’inguine più sexy del mondo? Philip Lung è colui che sostituirà il mio ex fidanzato nel nostro viaggio di nozze. Si, avete capito bene! Oh, ma non è solo questo… Volete sapere com’è andato il viaggio? Accomodatevi, ho l’impressione che ne leggerete delle belle.

Siete pronti…? Siete caldi …?
Perché sta tornando l’uragano Torri per accompagnarci in un nuovo viaggio verso mete paradisiache. La destinazione, ovvio, è la più calda, la più travolgente e la più chiassosa, ma anche la più romantica. Destinazione Amore.
Eccoci qua, ancora una volta a goderci una nuova storia di questa bravissima autrice, che vi farà sorridere, ridere e urlare fino alle lacrime, con una ironia molto “garbata” - perdonatemi questa piccola licenza letteraria, che fra l’altro mi viene da rivendicare solo con la sua scrittura -.
Si perché la Torri senza utilizzare termini poco ortodossi, sa volare con la penna in modo quasi leggiadro, padrona assoluta del linguaggio italiano, usando una ironia sopraffina, elegante, e soprattutto molto intelligente. Dietro termini ironici, gestiti in modo quasi arbitrario, nasconde un sottosuolo di situazioni drammatiche al limite dello strappalacrime, provocando comunque sorrisi e momenti di euforia, che con sarcasmo e dileggio aiutano il lettore a tenere sempre alto l’indice di gradimento.
Una eroina tutta al femminile è la protagonista principale di questa storia.
Laura Balducci, ginecologa, donna in carriera bella, sofisticata e intelligente, un giorno si ritrova in mano uno di quei famosi Test, che a noi donne piacciono così tanto. Quelli che vorremmo svelassero tratti psicologici nascosti, quelli che vorremmo elargissero preziosi consigli a basso costo. Ma cosa succede a Laura quando il risultato del test le rivelerà di essere una perfettina, riflessiva e ordinaria donna senza alcun effetto sorpresa?

“Sei un tipo riflessivo. Rifletti su te stessa e sul mondo che ti circonda con maggiore frequenza e più profondamente della maggior parte della gente. Non sei un tipo che coglie l’attimo e il più delle volte l’attimo stesso sfugge via, senza nemmeno darti il tempo di pensare. Consiglio: stacca la spina del tuo cervello e goditi un momento di sana impulsività. Chi ti è vicino ne gioverà.”

 Scatta in lei una spasmodica voglia di esagerare e per una volta nella vita, finalmente, di “cogliere l’attimo fuggente”.
L’attimo fuggente è un viaggio oltre oceano, destinazione spiagge bianche tropicali, ma non prima di aver chiesto al suo bellissimo fidanzato ingegnere, nonché ormai conclamato “uomo della sua vita”, di unirsi in matrimonio con lei.

“L’amore non è democratico, né riflessivo, l’amore è completa anarchia, disordine totale, non è regolato da leggi universali e non ammette imposizioni. E questa volta ha stravolto tutti i miei piani”

Ma l’effetto sorpresa è un boomerang che le esplode in mano. Perché il famoso ingegnere Philip Lung, la sorpresa la procura a lei. Laura irrompendo nel suo ufficio, trova Philip con la sua segretaria in posizioni poco professionali, da far invidia anche al libro del Kamasutra. Il plateale tradimento, insieme alla complicità dei suoi fedeli amici Penelope e Max, convincerà Laura a partire ugualmente per il famigerato viaggio già organizzato.
Ma Penelope e Max, formidabili amici sinceri, nonché acerrimi nemici del traditore, non demordono e decidono di trovare comunque in sostituzione un omonimo Philip Lung, che accompagni Laura in quello che è ormai diventato il “viaggio della speranza”.

“La sua voce ha un non so che di virile, qualcosa che mi fa pensare a mandrie selvagge di cowboy che muovono il lazzo con maestria, o a poliziotti con tutine nere aderenti mentre ammanettano inquietanti e pericolosi serial killers, o addirittura a pompieri che maneggiano pompe ricolme d’acqua per domare incendi violenti e ardimentosi.”

Il nuovo Philip Lung, per gli amici Lip, sembra essere per Laura l’esatto opposto del suo ex. Con un sorriso che potrebbe ammaliare anche i sassi, Lip sfoggia un fisico da capogiro, e un inconfondibile mezzo busto: infatti altri non è che il modello delle famose pubblicità dell’intimo di Calvin Klein e di Dolce e Gabbana. Ma diversamente dal suo Philip, sempre super organizzato, quasi al limite del dispotico, Lip è un tipo non convenzionale, molto colorito, quasi rocambolesco, ma anche gentile e caloroso. Lip è tutto ciò che potrebbe destabilizzare le difese costruite e pianificate da una vita. È un tornado a ciel sereno. È tutto ciò che l’istinto urla di non perdere.
Laura dovrà scegliere se lanciarsi o meno nel vuoto, senza possibilità di paracadute. Affrontare questo viaggio, contro ogni convincimento razionale, con il puro istinto avventuriero.
Un viaggio che aiuterà due persone sconosciute a scoprirsi non proprio così diverse, e a conoscersi in modo interiore per trovare la strada verso una destinazione che potrebbe chiamarsi, chissà … anche amore.

“Lì fuori c’è la persona che può fare cantare e ballare ogni particella del tuo corpo, basta solo guardare con più attenzione e lasciarsi andare all’amore, quello vero, quello per il quale ognuno di noi è stato messo al mondo”

Leggere un libro di Emanuela Torri è sempre una esperienza nuova. Non si sa mai dove voglia arrivare. L’ignoto è il suo mantra finale.
All’inizio riesci a stento a correre dietro alla sua ironia, troppo presa a sorridere per le esilaranti battute. Ma poi, uno sfondo molto più drammatico e il cammino introspettivo dei personaggi, diventano invece la vera destinazione della sua scrittura. Il tutto scritto con una penna semplice, fluida e scorrevole. Una lettura che ti prende, ti fa sorridere e alla fine ti riempie il cuore di emozioni.
Destinazione amore è uno di quei romanzi che ti assorbono per il susseguirsi degli eventi, fino a renderti, nel finale, partecipe del sogno di ogni donna su questo pianeta. L’epilogo, infatti, regala il desiderio più grande di tutte noi. Non ci credete? Provare per credere.

Tiziana

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