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martedì 23 maggio 2017

Presentazione:"Proibito amarti"di Tiziana Cazziero

Ciao Rumors! Oggi vi presentiamo un nuovo romanzo self di Tiziana Cazziero, dopo Io, lui e il bebè e Meglio soli ma non troppo, torna l'autrice con  Proibito amarti.
Autore: Tiziana Cazziero
Titolo: Proibito Amarti
Genere: romance
Editore: Self Publishing
Prezzo: ebook € 0,99 - Cartaceo €10,00
Pagine: circa 200
Pagina autrice: Qui
New York
Cassandra è una scrittrice di quarant’anni. Ha avuto successo in passato, qualcosa però ha rovinato i suoi sogni. Un evento tragico ha influenzato gli ultimi anni della sua vita e si trova in un momento di difficoltà. Un’amica le propone un lavoro, ricoprire il ruolo di insegnante per un corso di scrittura creativa. Non può permettersi incertezze e dubbi, ha bisogno di quel lavoro per far risorgere le sue finanze. Accetta, da quel momento in poi una serie di eventi cambieranno la sua vita per sempre.
Ben ha venticinque anni, è giovane, bello, attraente e arriva nella vita di Cassandra come un fulmine a ciel sereno. Ha un lavoro inusuale per un ragazzo della sua età, nel frattempo ha deciso di seguire un corso di scrittura creativa, vuole diventare uno scrittore anche lui? In quella circostanza Ben e Cassandra si incontrano, tra regole, sensi di colpa e imbarazzi, iniziano a frequentarsi. Sono due anime che s’incontrano in un momento particolare. Cassandra è consapevole della differenza di età, lei è quindici anni più grande. Come può un giovane affascinante come Ben desiderare una donna come lei e aspirare a un futuro insieme? Dopo dubbi e incertezze Cassandra accetta il suo corteggiamento, tutto sembra regalare momenti di spensieratezza e felicità, gli stessi persi nei sepolcri di un passato doloroso. Tutto cambia repentinamente dopo una dolorosa rivelazione. Non si sono incontrati per caso, tutto era stato programmato. Cosa e chi li ha fatti incontrare?

Estratti
«Credo di aver combinato un guaio. Mi trovo in una situazione scomoda e non so come uscirne», disse senza preannuncio.
«Scomoda in che senso? Guaio? È qualcosa di grave?»
«Ho mentito a una persona, ma in realtà non è proprio così. È qualcosa di serio e non so come uscirne.»
«Una bugia lo è e basta. Non ci sono mezze menzogne. Non ho ancora capito come posso aiutarti io.»
«Non era mia intenzione mentire. Ho conosciuto una donna, trovo che lei sia speciale e unica, ma al contempo sono invischiato in una situazione che la coinvolge da vicino che potrebbe nuocere entrambi.» Il boccone che stavo masticando fece fatica a scendere giù per la gola. Il riferimento a noi era chiaro. Almeno sperai che fossi io l’oggetto di quel turbamento. Non dissi nulla, lasciai che continuasse.

Trascorremmo una notte intensa, facemmo l’amore ripetute volte, non era del sesso fine a se stesso, ma uno scambio di effusioni, di trasporto emotivo, di energia, di sentimenti. La pelle respirava di noi, della nostra voglia e desiderio di essere l’uno dentro l’altro, di voler far parte di una cosa sola. Ci deliziammo a quei piaceri avvolti dalle lenzuola fresche di lino bianco che odoravamo del nostro amore nascente. Per quanto cercassi di combattere la realtà, quello che c’era tra me e Ben era un puro sentimento di amore. La mattina seguente ci alzammo tardi, io non ero abituata a fare le ore piccole, non avevo una vita mondana, amicizie con le quali stare fuori fino a tarda notte o forse, non era mia intenzione avere impegni che sembravano appartenere a un’altra me. Non uscimmo di casa, rimanemmo a coccolarci, parlando di me, di noi, di quello che stavamo combinando. Nonostante le promesse della sera precedente, diffuse dai nostri respiri affannati e affamati di noi, il giorno cominciava a far riemergere i dubbi su quella relazione condannata.

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