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lunedì 22 maggio 2017

Recensione:"Io senza te" di Lesley Jones

Ciao Rumors! Oggi la nostra Tiziana ci parlerà del nuovo romanzo di Lesley Jones, Io senza te, secondo volume della serie Carnage. Dopo  La nostra storia segreta, romanzo tanto discusso, vediamo stavolta cosa ci riserva l'autrice...
Titolo: Io senza te
Serie: Carnage
Autrice: Lesley Jones
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: Eur 4,99 ebook

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The Carnage Series
Quando il tuo mondo, la tua vita e tutte le speranze che avevi per il futuro ti vengono strappati, come fai ad andare avanti? Mi sento morta pur essendo ancora viva ed è il modo più doloroso di vivere. Non so se sono abbastanza forte. Passo giorni e notti da sola a cercare di accettare la mia vita così com'è diventata. Avrò la forza di andare avanti e uscire dal tunnel, o lascerò che l'oscurità si impadronisca di me? Sono Georgia Rae Layton McCarthy e questa è la mia storia, soltanto la mia. Non sono più parte di un "noi". Sono solo io. Da sola. Con me stessa.





Voglio essere sincera. Ho iniziato a leggere questo libro senza alcuna aspettativa, perché lo scorso anno “La nostra storia segreta” di Lesley Jones è stato per me uno dei libri più belli. Quindi la storia di Georgia per me finiva con la fine dell’ultimo capitolo e qualsiasi cosa fosse accaduta dopo avrebbe fatto parte del mio immaginario. Non esistono altre storie che possono essere ancora raccontate dopo un amore così grande come quello fra Georgia e Sean, e dopo aver letto Io senza te ne ho avuto la conferma.
Insieme alla delusione che mi ha lasciato conoscere il “dopo Sean”, ho avuto l’impressione di leggere un libro scritto da una penna diversa, come se l’autrice avesse scritto il seguito in modo forse obbligato per rendere chissà magari più evidente l’unicità dell’amore fra Georgia e Sean? … o almeno questo è quello che io spero.

Il dolore di Georgia è stato in qualche modo ridicolizzato da eventi che mi hanno lasciata a volte basita, altre volte sconcertata, perché anche se riesco forse solo in parte a immaginare quanto possa essere difficile trovare la forza di andare avanti quando il mondo ti crolla addosso, non riesco a comprendere come il ricercare delle colpe sul passato di un uomo che hai amato più della tua stessa vita possa attenuare il dolore per la sua perdita. Questa è una delle tante cose che fra tutti gli eventi raccontati, ho trovato la più inverosimile e che mi ha intossicato poi il resto della lettura.
Georgia Rae Layton McCarthy è una ragazza viziata, cresciuta in una famiglia ricca dove non solo è sempre stata circondata dall’amore dei suoi genitori e dei suoi tre fratelli, ma si è innamorata a soli 11 anni di un ragazzo che l’avrebbe poi fatta sentire per sempre il centro della sua vita. Dopo un anno dalla sua tragica scomparsa, il dolore è ancora tangibile e vani sono i tentativi di vivere in un altro paese a milioni di chilometri di distanza per fuggire da tutto ciò che ancora rende vivi i ricordi, perché ogni tentativo riporta Georgia nel dolore, insieme anche a molti interrogativi, se non rimorsi su quello che sono stati i segreti mai svelati sul suo coinvolgimento con l’affascinante Cam.
Cameron King è stato l’uomo che ha ricomposto i pezzi del cuore infranto di Georgia, quando per quattro lunghi anni si era sentita tradita e umiliata da Sean. E’ stato questo uomo bellissimo e maturo, a farle ritornare la brama di essere desiderata. Ma il suo amore per Sean era troppo forte per poter essere rimpiazzato, ed era stato proprio Cam a pagarne le conseguenze. Oggi il pensiero della loro breve ma intensa relazione riporta ricordi e rimorsi, perché Georgia non ha mai dimenticato quell’uomo così affascinante e sicuro di se che le aveva fatto provare tantissime emozioni.
Cam, uscito fuori da quella relazione con le ossa rotte ed il cuore infranto, prova una malsana insicurezza sui sentimenti di Georgia. Fino a che punto potrà mai l’amore incontrastato di una vita competere con quello che oggi il suo cuore ha da offrirle?

La paura di ritrovarsi con il cuore spezzato è dietro l’angolo. Cam oggi vuole ricostruire il rapporto con Georgia giorno per giorno e provare a vedere dove questo li porterà. Ma questi sono solo buoni propositi. Perché nel giro di un capitolo tutti i convincimenti di Cam cadono con un “Ti amo … Micina … Ti amo”. Cam la “Tigre”, così come lo chiama Georgia, si trasforma in un battito di ciglia in “Leprotto” e quell’uomo così forte e maturo diventa un’ameba al cospetto di una donna viziata, insicura e lacerata dal dolore.
Non ci sono ruggiti ma solo miagolii che portano nel ridicolo un rapporto che sa di inverosimile. Gli eventi narrati fino all’epilogo sembrano raccontare una storia di vaneggiamenti e vicissitudini poco reali.

Penso di non essere mai rimasta così delusa nella lettura di un libro come da questo, tanto che ancora adesso non mi so dare razionali spiegazioni. Tutti gli eventi rocamboleschi descritti e l’altalenarsi degli umori dei personaggi mi hanno portata a disconnettermi totalmente con tutto ciò che l’autrice ha voluto raccontare, proprio per non inficiare il ricordo di tutte quelle emozioni provate nel precedente libro della serie.
Non posso consigliare la lettura di Io senza te a chi come me ha amato fortemente “l’eternamente per sempre di Sean e Georgia” ne posso consigliare di leggere questo libro a chi ha amato il personaggio di Cam. La delusione di leggere un uomo totalmente diverso così come era stato raccontato, non fa che costernare il lettore davanti a dei comportamenti che non sono mai stati credibili.
Quello che è venuto a mancare e che avrebbe fatto la differenza è stato il percorso introspettivo del dolore, del credere ancora nella vita, ma soprattutto nel provare ad aprire il cuore per far entrare sentimenti reali. Questa sarebbe stata un’esperienza sicuramente molto più costruttiva di più di mille parole scritte in modo svenevole e sdolcinato, che non hanno fatto altro che ridicolizzare un rapporto che poteva sicuramente portare speranza a tutti i romantici come me che credono nell’amore e nella rinascita.
Tiziana

Barbara Pitanti ha detto...

Condivido ogni parola anche se ero nel #teamCam

Caterina Montebello ha detto...


Bellissima recensione che mi trova totalmente d'accordo.

Unknown ha detto...

Grazie Barbara e grazie Cate una delusione senza precedenti !

Lidia Ottelli ha detto...

Già il primo non è che era sto gran capolavoro

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