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sabato 20 gennaio 2018

Rubrica Self "Resta ancora un po’" di Erika B.

Ciao Rumors. Oggi, per la Rubrica Self, Emme X, ci parla del romanzo di Erika B, intitolato Resta ancora un po’
Titolo: Resta ancora un po’
Autore: Erika B.
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Prezzo: Eur 0.99
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Tra il frastuono di pentole e i profumi della cucina, Emilia ha tutto ciò che desidera; il lavoro dei suoi sogni, degli amici di cui non riesce a fare a meno e una famiglia che per lei farebbe di tutto.
Eppure...
In questo quadro perfetto, Emilia sente la mancanza di qualcosa...o meglio di qualcuno.
Il rombo di una moto riporterà a galla le troppe domande supite nel cuore; ogni sua certezza verrà meno e le difese che si era costruita attorno a sè si frantumeranno non appena incrocerà gli occhi cangianti del suo ex migliore amico.
Sono passati quattro anni dall'ultima volta che l'ha visto e a distanza di anni continua a chiedersi cosa sia successo, cosa abbia distrutto il loro bellissimo rapporto; cosa lo abbia spinto a tagliare ogni contatto con lei.
Tra silenzi e omissioni Emilia troverà il suo porto sicuro in Fabio, un incontro inaspettato che le stravolgerà la vita.

Emilia è una ragazza come tante: lavora in un ristorante, ha tanti amici e una famiglia che le vuole molto bene.
Tramite i suoi amici e colleghi, conosce Fabio e ritrova Cristiano, un ex migliore amico di cui aveva perso le tracce da circa quattro anni.
Rivedere Cristiano, è un pungo allo stomaco. Accanto a lui, riemergono tanti ricordi di periodi scanzonati ma anche di forti delusioni.
Mentre Cristiano fa di tutto per allontanarla, Fabio si avvicina a lei. Si mostra molto attento, premuroso, curioso di conoscerla.
Durante questa lontananza, Cristiano sembra essere cambiato. Qualcosa lo ha reso duro e non sorride più come prima.

“Odio sentirmi ferita dai suoi gesti, 
dovevano scivolarmi addosso come pioggia,  però ogni suo sbuffo era una stilettata,
ogni sguardo una morsa allo stomaco e la sua indifferenza
 una lama al centro del petto”.

Di certo, il dolore provato per la partenza improvvisa di Cristiano, non si è affievolito con il tempo. I due non hanno provato a chiarirsi, a spiegare le loro motivazioni. Litigano e cercano di ignorarsi, ma non ci riescono fino in fondo.
Tutto ciò che sembra casuale, in realtà nasconde un segreto. Un particolare che nessuno si sente pronto a rivelare.
Un po’ confusa, Emilia accetta la vicinanza di Fabio. Si sente legata a lui pur conoscendolo da poco tempo. Con Fabio, riesce a essere se stessa, non deve celare le sue emozioni e sa che su di lui può contare.
Cristiano, invece, pur nascondendolo, è geloso di questo rapporto. Più vorrebbe avvicinarsi a Emilia, più si allontana. A un certo punto, chiedere scusa non basta più.
Cosa succederà a questi ragazzi? Per chi batterà il cuore di Emilia?

Il romanzo è narrato in prima persona da Emilia, ambientato a Catania e ricco di sentimenti. Sentimenti che riguardano l’amicizia, la famiglia, l’amore.
Nell’insieme è una storia simpatica, tra gli alti e bassi della protagonista, la cui vita è stata marcata da diversi episodi che l’hanno un po’ segnata negativamente.
Purtroppo, nella lettura, ho riscontrato tanti errori di ortografia e grammatica. Qualche errore, il word lo segna perché ho fatto la prova, quindi potevano essere evitati.
In alcuni punti, la storia è tirata per le lunghe, non aggiungendo nulla alla trama.
La presenza di Fabio è facilmente intuibile, già a metà del romanzo, quindi non mi ha sorpreso particolarmente. Ma io, come ripeto sempre, non faccio testo. Leggendo tanto, è difficile che mi sfugga qualche indizio, tanto da stupirmi e trovare il colpo di scena.
Sicuramente è una storia fresca, giovane, romantica. Mi piace l’amicizia tra i vari personaggi, la complicità, il fare affidamento su uno o sull’altro. Insomma, non ci si ritrova mai soli e  questo è un bellissimo messaggio sull’amicizia.
Per quanto riguarda il ruolo di Cristiano, la sua personalità, l’ho trovata poco incisiva. Poteva essere più intrigante e aggiungere quel tocco in più che non guasta mai.
È una storia un po’ acerba che, con qualche accorgimento, potrebbe migliorare.
Se non sbaglio, questo è il primo libro dell’autrice. Per tutti c’è il debutto e l’esperienza insegna tanto. Leggere, correggere, rileggere e ricorreggere, fino alla nausea. Questi sono consigli che io stessa ho dovuto accettare e mettere in pratica. Con il tempo si migliora, alcuni errori non si commetteranno più, le storie saranno più intense.
Scrivere è un grande dono che va coltivato e auguro all’autrice di scrivere tante altre belle storie, con tutto l’impegno e la passione che occorre.

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