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mercoledì 6 giugno 2018

Rubrica Self "Killer- Amore e Morte" di Irene Catocci

Ciao Rumors. Oggi Amber ci parlerà di  Killer- Amore e Morte il nuovo romanzo di Irene Catocci in uscita il oggi 6 giugno!
Titolo: Killer- Amore e Morte
Autrice: Irene Catocci
Editore: Self Publishing
Genere: Dark contemporaneo MM/ horror/ thriller
Uscita il 06 giugno 2018

L’ossessione per te incendia il sangue, ingrossa le vene dei polsi. 
La tensione cresce, gli occhi lampeggiano e la stretta si fa possente, prigioniera. 
Si fa preda e carnefice. 
E tu, piccolo angelo, scosta il viso, fai aderire il corpo ma rivolgi il tuo sguardo altrove. 
Non a me che sono il re del nulla, del mio cuore lacerato. 
Il mio volto ha mille facce ma, con te, ritrovo me stesso. 
E questo mi terrorizza.

La vita è come il teatro: portiamo delle maschere per piacere agli altri o per nasconderci fra la gente, ma qualsiasi sia il motivo che ci porti a diventare attori di noi stessi, viviamo un’esistenza fatta solo di apparenze. Dicono che siamo ciò che viviamo, e forse è vero.
Però, a volte, ci sono dei meccanismi radicati talmente in profondità dentro il nostro cervello da diventare una parte di noi, in grado di plasmarci e indicarci la via da percorrere. Mi chiamo Davide Profeta e il mio mondo è diviso in due entità distinte.
Durante il giorno fingo una vita che non mi appartiene, tra Chiara, la mia fidanzata, e il lavoro allo studio legale. La realtà, però, è un’altra: la mia anima è nera come l’inchiostro, e la notte, quando il buio diventa la mia casa, aspetto il momento propizio per far uscire il mio vero io. Uccido. Lascio libero sfogo al mostro che cova impaziente dentro di me. Uccido perché questo mi rende me stesso. Uccido perché non posso farne a meno.
 Questa che leggerete è la mia storia, e io ve la racconterò dal momento in cui il mio sguardo s’è incatenato a due occhi acquamarina. Da quando tutto è andato a puttane e lui è diventato la mia ossessione e il mio calvario.

A volte guardi una copertina e ne rimani follemente intrigato, così tanto che ci pensi per giorni, non vedendo l’ora che esca il libro per poterlo leggere. È quello che mi è capitato con la cover di Killer di Irene Catocci.
Mi ha lasciata a bocca aperta e fatto di conseguenza schizzare le mie aspettative alle stelle e con queste, anche la paura che una volta letto potessi rimanerne delusa.
Beh, per fortuna non è stato questo il caso perché pagina dopo pagina sono sempre stata più coinvolta dalla storia e dai suoi personaggi, ricevendo una conferma dietro l’altra.
Killer è un racconto molto crudo contenente scene di sesso e omicidi, ambientato nella Rimini dei giorni nostri, fredda e misteriosa, cinica e lussuriosa.
Il protagonista assoluto di questa storia è Davide, un uomo distrutto nel corpo e nell’anima, tormentato dai demoni e da una coscienza che non gli dà tregua e che sente sempre più spesso l’esigenza di purificarsi, infierendo ogni giorno di più sul suo corpo. Questo bisogno aumenterà ancora di più dopo aver conosciuto il bellissimo Noah un ragazzo poco più che ventenne dolce e sincero che con la sua semplicità riuscirà a toccare le corde giuste e gli catturerà il cuore.


«Mi dispiace» sussurra sulla mia bocca.
« , ma tu… tu piccolo angelo, mi sei rimasto incastrato tra le corde vocali e il respiro.
Io provo… provo a farti uscire, a liberarmi della costrizione dei tuoi assalti così dolci che mi lasciano ansante e disperato…»

Per tutto il racconto mi sono chiesta è vero che si nasce assassini o sono le nostre inclinazioni che ci fanno diventare tali? E quanto incidono le nostre esperienze? La vita di Davide poteva essere diversa? Penso che sia stato questo lo spirito che ha spinto l’autrice a scrivere una storia così difficile, perché non esiste solo buono o cattivo, giusto o sbagliato, ma la vita è ricca di tante sfumature che permeano tutto ciò che sta in mezzo.
È un romanzo ricco d’emozioni, quelle vere che ti fanno venire un nodo alla gola difficile da mandare via. È una storia che mi sento di consigliare non solo a chi ama le storie m/m ma anche a chi non ha paura di affrontare una storia originale e un po’ diversa, forte e dolorosa.

Sei l’illusione che vorrei ripetere mille e poi altre mille volte, fino a stordirmi di te, fino a liberarmi di me stesso. Io ci provo, ma non riesco mai a vincere. Vinci sempre tu.

Amber
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