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mercoledì 19 settembre 2018

Recensione "Tu mi fai impazzire" di Isabel Keats

Ciao Rumors. Oggi Erika ci parla di nuovo romanzo edito AmazonCrossing, intitolato Tu mi fai impazzire di Isabel Keats
Titolo: Tu mi fai impazzire
Autrice: Isabel Keats
Editore: AmazonCrossing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: 3,99€ in eBook e 9,99€ in cartaceo
Amazon

Innamorarsi è un po’ impazzire, ma l’amore vero cura anche la peggiore pazzia.

Alicia Palafox è giovane, ricca e bellissima ma... completamente fuori di testa. Tutti gli abitanti di Cape Cod sanno che quella strana ragazza spagnola ha qualcosa che non va. Anche il suo nuovo vicino, Konrad Landowski, impara presto a conoscerne tutto il repertorio di stranezze: salutismo alimentare, manie igieniste, isolamento completo, un “foulard per pensare” da mettersi in testa per concentrarsi... Konrad invece vive alla giornata, mangia schifezze e scrive sceneggiature di film sexy-splatter, ma capisce che Ali ha bisogno di aiuto per affrontare le proprie ossessioni. E il fatto che lei sia di una bellezza mozzafiato è un incentivo irresistibile. I due stringono un patto quantomeno improbabile. Ali si sottoporrà alla terapia del dottor Landowski, che prevede abbracci, baci e avventure quotidiane. Konrad invece cambierà il proprio stile di vita seguendo i consigli della vicina, anche se capirà subito di essersi perdutamente innamorato di lei. Tra situazioni esilaranti e personaggi bizzarri, Ali e Konrad impareranno che il potere dell’amore è il vero elisir in grado di guarire ogni male.
Ciao Rumors,
quando ho letto la sinossi di Tu mi fai impazzire non vedevo l’ora di poterlo iniziare, aspettandomi una lettura leggere e frizzante che mi facesse staccare la spina dagli esami universitari ormai alle porte. Per quanto mi dispiaccia ammetterlo, arrivata al settimo capitolo volevo solo scegliere un altro romanzo dalla libreria del mio kindle.
Andiamo con ordine.
Alicia è una giovane donna bella, ricca, eppure tutti a Cape Cod sono consapevoli che è completamente fuori di testa. È una maniaca del controllo con un repertorio di stranezze che variano dal salutismo alimentare, a manie igieniste, fino all’isolamento completo. Un elenco abbastanza ampio che non passerà dicerto inosservato al suo nuovo vicino: Konrad Landowski. Il suo esatto opposto.
Non appena i due si incontrano lui capisce subito che la sua vicina ha bisogno d’aiuto per superare le sue ossessioni e poter tornare a respirare la vera quotidianità.
Alicia non apprezza l’intromissione del vicino nella sua vita, letteralmente messa soqquadro dal nuovo arrivato, eppure a poco a poco si renderà conto di quanto lui le faccia bene.

Per un piccolo incidente di percorso lui si affiderà a lei per cambiare il suo stile di vita, in cambio la aiuterà a sgretolare il muro dietro al quale si è rifugiata con baci, abbracci e avventura quotidiane.
Alicia sarà pronta a lasciarsi andare per tornare a vivere la vita con normalità? E un uomo come Konrad, che non ha mai avuto a cuore nessuna donna, riuscirà a capire cos’è l’amore?

“Tirai un grande sospiro e mi affrettai a seguirli in casa. La solitudine era dura davvero.”

Ti mi fai impazzire è il nuovo romanzo di Isabel Keats, sbarcata in Italia con Amazoncrossing.
La storia è davvero ben scritta, ma nonostante le potenzialità non mi ha per nulla colpito.
L’intenzione dell’autrice era di scrivere una storia d’amore leggera e frizzante con cui rilassarsi in spiaggia o dissipare la noia di una giornata uggiosa, ma sinceramente non mi ha entusiasmato molto.
La trama non è per nulla banale e viene narrata da tre pov, ma a mio avviso alcune delle scene risultano poco interessanti e prive di dettagli. Ora, non voglio fare spoiler, perché non lo trovo corretto, però se il personaggio X esce con Y mi aspetto di leggerne lo stato d’animo e di conoscerne le emozioni che prova, invece mi è sembrato che alle volte tutto venisse sintetizzato in poche frase o del tutto tralasciato.
Per quanto riguardi i dialoghi li ho trovati divertenti all’inizio della storia, ma dopo un po’ mi sono sembrati ripetitivi e poco accattivanti.

Il personaggio femminile non mi è proprio andata giù! Troppo contradditoria.
Parla con la gente da dietro la sua porta di casa o con una mascherina sul viso eppure non si fa problemi a discutere con il suo vicino dopo il loro primo incontro. Non so davvero come doverla descrivere.
Saccente in certe situazioni; ingenua in molte altre; confusa nella stessa misura.
Per quanto abbia davvero cercato di entrare in sintonia con il personaggio non l’ho proprio capita.
L’unico che ho un po’ apprezzato è stato Konrad. Mi è piaciuto il modo in cui il suo atteggiamento nei confronti della vicina cambi a poco a poco, il modo in cui cerca di prendersi cura di lei e di come la sfidi costantemente a lasciarsi andare.
L’epilogo non mi ha convito al cento percento, forse perché avrei voluto il pov di un altro personaggio.
Ho faticato tremendamente a finirlo, ma fino alla fine ho sperato che ci fosse un qualcosa che mi facesse cambiare idea. Mi dispiace scrivere queste cose, perché la stesura di un libro non è facile, però a me ha dato l’impressione che mancasse la cosa più importante: le montagne russe. La rabbia, il dolore, la gioia, l’imbarazzo, sono tutte peculiarità che non dovrebbero mai mancare in una trama.
L’intenzione dell’autrice non era male, le potenzialità di scrivere un romanzo frizzante e esilarante c’erano tutte, ma per quanto abbia sperato di fare un bel giro sulle giostre, sono rimasta in fila aspettandomi un qualcosa che però non è arrivato.
Ciò che ho scritto è solo una mia opinione che non deve in alcun modo influenzare la vostra voglia di leggere questo romanzo; come sempre ve ne consiglio la lettura. A me non avrà fatto battere il cuore, ma forse sarà diverso per voi.

Erika

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