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domenica 22 settembre 2019

Review Party "Al di là dei tuoi occhi" di Paola Serra

Ciao Rumors. Oggi MariaLuisa ci parla di Al di là dei tuoi occhi - L'inizio del viaggio primo capitolo della The Munsee Series di Paola Serra.
Titolo: Al di là dei tuoi occhi - L'inizio del viaggio
Serie: The Munsee Series
Autore: Paola Serra
Editore: self publishing
Genere: New Adult
Prezzo: 1,99 ebook - 13,52 cartaceo
Amazon

Ci sono volte in cui voltarsi indietro fa ancora paura. Ci sono volte in cui vorresti che il passato restasse tale. Quelle in cui ti ritrovi “costretto” a tornare nei luoghi della tua infanzia non sapendo bene cosa aspettarti.Sono questi i timori che affiggono Noah nel suo viaggio verso casa, nella cittadina selvaggia di Hulett, dopo un'assenza durata ben cinque anni.
È lì che ha lasciato una parte di sé: tra le catene montuose e “presso il grande fiume calmo”, tra le praterie e gli arbusti, tra i ranch e i cavalli, tra nuovi e vecchi amici mai dimenticati. E sarà lì che ritornerà per scoprire cosa nasconde la sua Beck: un'amica, una confidente, la sua metà perfetta.
Un rapporto indissolubile, un'amicizia pura e sincera messa a dura prova da una partenza improvvisa.
Ma come spesso accade nel distacco, molte cose sono cambiate, loro non sono più gli stessi: Rebecca schermata dietro i suoi muri invalicabili e con tanta rabbia da esternare; Noah, con una vita altrove, ritrova ferite che credeva aver metabolizzato.
Riusciranno a ritrovare l'uno negli occhi dell'altra quella complicità smarrita, quella fiducia perduta, quell’anima affine che riusciva a leggergli dentro al primo sguardo?
Riusciranno a riconoscersi accantonando il passato e scrutando il domani con nuove aspettative?

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNIAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Ciao Rumors!
Oggi vi parlo del romanzo d’esordio di Paola Serra: Al di là dei tuoi occhi.
Si tratta del primo volume della The Munsee Series e vede per protagonisti Noah e Rebecca, nel piccolo centro abitato di Hullet.
Noah, che ha abbandonato la sua casa cinque anni prima assieme a sua madre, dopo il grave lutto che ha colpito la sua famiglia, viene richiamato nella città natale da Mary, la mamma di Rebecca, sua amica d’infanzia.
Beck non è più la ragazzina solare e spensierata di un tempo e a Noah viene affidato l’arduo compito di far breccia nel muro che la giovane si è costruita intorno.

Come poteva lui mettere fine a questa spirale di angosce, abbattere i muri che lei stessa aveva eretto per proteggersi e fare in modo che tornasse a sorridere, a vivere?
Come avevano potuto sua madre e Mary caricarlo di tale peso? Pensavano sul serio che ce l’avrebbe fatta da sola? E da dove cominciare poi? Non frequentava Beck da anni… non aveva appigli da cui poter partire.

Giorno dopo giorno, con affetto e tenacia, Noah intraprende la sua personale lotta contro i fantasmi che opprimono il cuore di Rebecca, contro i tragici eventi che, in così poco tempo, hanno segnato la sua giovane vita e che la spingono verso l’isolamento più totale.
Sarà in grado Noah, con la forza dei suoi sentimenti, di riportare gioia e speranza a Hullet?


Narrato in terza persona, Al di là dei tuoi occhi ci mostra i tormenti e i sentimenti non solo dei nostri due protagonisti: i personaggi secondari sono ben delineati e presentati in maniera da incuriosire il lettore in vista di possibili volumi a seguire che riguardino la loro storia.
Pochi gli appunti che sento di fare all’autrice. Il primo riguarda proprio l’uso della terza persona, tecnica a mio parere complessa e che, a volte, porta l’autore a svelare troppo attraverso il narratore onnisciente. Lo Show, don’t tell credo sia alla base di ogni buon romanzo e in questo, soprattutto nelle primissime pagine, veniamo sovraccaricati di informazioni sui protagonisti e il loro vissuto che avrei preferito scoprire man mano nella lettura.
Il secondo appunto, invece, riguarda i dialoghi, che in alcuni momenti ho trovato forzati, poco in linea con l’età dei protagonisti e, a volte, ripetitivi. Nel corso del romanzo, però, va detto che lo stile migliora senza dubbio, segno della crescita, pagina dopo pagina, della stessa autrice.


D’altra parte i punti di forza sono sicuramente la cura dei particolari, la bravura nella descrizione dei luoghi, tanto da catapultare il lettore tra verdi pascoli e radure incontaminate, nonché la capacità di Paola Serra di dare voce alle paure e al dolore di Beck e infondere speranza per un futuro che, prima o poi, saprà restituirle il sorriso.
Nel complesso, parliamo senza dubbio di un buon esordio e aspettiamo di scoprire non solo cosa ne sarà di Noah e Beck, ma anche di vedere come saprà ancora crescere la penna di Paola Serra.
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