Pages

venerdì 7 maggio 2021

Recensione "Ruthless" di Debora C. Tepes

Ciao Rumors. Oggi la nostra Erika, ci parla del un nuovo romance 
in Self Publishing, intitolato Ruthless di Debora C. Tepes. Uscito il 16 Aprile.


Titolo: Ruthless
Autore: Debora C. Tepes
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance / Sport Romance
Data di uscita: 16 Aprile 2021

Jason

Sono cresciuto nel ghetto, tra le risse e le sparatorie.
Ho visto la morte in faccia, troppe volte.
Sul ring e nel sesso sporco tiro fuori la mia rabbia.
Senza legami, senza sentimenti.
Mi chiamano Ruthless, lo spietato.
Non mi piegherò per nessuno, non farò entrare nessuno nella mia vita.
Non permetterò a nessuno di infilarsi sotto pelle, di confondermi i pensieri.
Soprattutto, non lo permetterò a lei.
Eppure il suo solo pensiero mi infiamma il petto.

Ariana

La mia vita sembra perfetta, ma solo io conosco la verità.
Il mio sogno è stato distrutto per sempre.
Il passato non mi lascia andare.
Nessuno può davvero leggermi dentro, oltre i miei abiti costosi e la mia pelle bianca.
Nessuno tranne lui, Jason.
Lui che mi terrorizza con quello sguardo che è una notte senza stelle.
Lui che mi incendia come nessun altro può fare.
Lui che non potrà mai essere mio.

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI


 
 
Jason e Ariana non potrebbero essere più diversi. Lei è bianca, è ricca e ha una vita che molti le potrebbero invidiare. Lui è un ragazzo di colore, vive nel ghetto e il suo unico desiderio è riscattarsi da una vita che negli anni gli ha solo insegnato di sopravvivere, per non soccombere alla legge del più forte.

Entrambi i personaggi portano addosso cicatrici indelebili. Ariana vive in un mondo fatto di lusso e benessere eppure, in quella vita che le dà tutto si sente fuori posto. Indossa una maschera per compiacere gli altri, per non deludere i suoi genitori, ma si sente una marionetta tra le mani di chi dovrebbe volerle bene. 

«Perché mi tratti anche tu così?»
(…)
«Così come?» incalzo, assottigliando gli occhi.
Improvvisamente, le sue iridi si inumidiscono.
Sta per piangere, cazzo.
«Come se io fossi uno sbaglio» farfuglia.
Io…cazzo, cosa sta succedendo?


Jason, al contrario, è un ragazzo che è stato costretto a murarsi dietro un atteggiamento scontroso, rabbioso e cinico per sopravvivere al ghetto in cui è nato. Lui, a cui la vita non ha fatto sconti, cerca nella boxe la sua unica via di fuga per lasciare il quartiere e regalare a sua nonna una vita tranquilla.

Ha solo il suo obiettivo davanti agli occhi. Non c'è spazio per nient’altro. Non c’è spazio per nessun altro... eppure, Ariana attira la sua attenzione più di quanto vorrebbe.

Le sue labbra carnose e morbide assaggiano piano le mie.
Non me l’aspettavo, cazzo!
Non mi aspettavo che lei, con quella faccina d’angelo, facesse la prima mossa.
Sento sulle labbra il suo sapore, e il suo respiro caldo.
«Scusami…» bisbiglia, staccandosi.
(…)
Scusa, un cazzo!
Non dico una parola. Agisco. Come un fottuto anime. Balzo giù con un salto, la afferro per i fianchi, e la sbatto sulla tavola.


L’elettricità tra loro è dirompente e divampa tra un’occhiata e l’altra, battibecchi e baci rubati, anche se ogni cosa grida loro di fermarsi prima di rimetterci il cuore, di dare un freno al desiderio che scoppia quando sono insieme prima di ferirsi. Le differenze che li caratterizzano sono troppe e si palesano ogni giorno davanti ai loro occhi, ma saranno davvero insormontabili per loro, oppure riusciranno a vivere pienamente il tumulto di emozioni mai provate prima?

Il cuore mi rimbalza in gola e una fitta acuta mi attraversa lo stomaco, quando mi scontro con lo sguardo scurissimo di Jason.
Cosa? Cosa sono questi strani sintomi? È solo un poco di ansia…sì, solo quello.


Lui è di colore, lei è bianca. Lui è povero, lei è ricca. Lui è spietato, lei dolce. Lui è fuoco, lei è acqua. Insieme sono sbagliati, ma in realtà rappresentano la vera essenza dell'amore, quello con la A maiuscola.

Chi l’avrebbe mai detto.
Uno come me, con una come lei.
Cazzo, sembra così sbagliato.
E invece è la cosa più giusta di questo fottuto mondo.


Mi è piaciuta l’attenzione che l’autrice ha riservato alla discriminazione e alle disuguaglianze che ancora oggi tempestano il mondo, come se fosse giusto essere classificato cittadino di serie B solo perché si ha un conto in banca basso, si è di colore e si vive in un quartiere poco raccomandabile.

Ruthless è un romanzo che cattura fin da subito l’attenzione del lettore con una scrittura fluida, due personaggi che sapranno farvi vivere una montagna russa di emozioni e una trama che avrà molti retroscena. Ari e Jason riusciranno a tenervi con il fiato sospeso fin dall’inizio del loro primo incontro, vi faranno arrabbiare, ridere, commuovere fino a mettervi al tappeto con un k.o. tecnico.

Erika
 




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.