Review Party: Recensione "Succede quasi sempre per caso" di Emily Stone

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Francesca ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato Succede quasi sempre per caso di Emily Stone. 

Uscito il 4 Ottobre.

Titolo: Succede quasi sempre per caso

Autore: Emily Stone

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Romance

Data di uscita: 4 Ottobre 2021

 

 

Chi l’ha detto che i miracoli non esistono?

Josie detesta il Natale. A peggiorare il suo umore contribuiscono il fatto che Oliver, il ragazzo con cui ha appena rotto, sta uscendo con una sua collega e la sua coinquilina trascorrerà delle splendide vacanze all’estero. Le strade di Londra addobbate a festa, i negozi decorati e le gioiose musiche tintinnanti nell’aria le procurano tristezza. Senza contare che l’espressione

 di felicità stampata sulle facce di chi si appresta a riunirsi con la famiglia le ricorda quel terribile Natale in cui persero la vita i suoi genitori. E così, ogni anno, invia loro una lettera con le stesse identiche parole: “Mi mancate”. Ma stavolta il suo viaggio rituale verso la cassetta delle lettere viene interrotto da un evento imprevisto: la bicicletta di Josie finisce contro un affascinante sconosciuto, Max. Dopo qualche giorno di idillio, però, lui sparisce senza una parola...

 

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE

 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

 

Con l’avvicinarsi del periodo Natalizio arrivano immancabilmente le letture che ci terranno al caldo e che ci faranno compagnia durante le lunghe giornate autunnali.

Se vi trovate a Londra, allora, la lettura andrà, di certo, accompagnata da una fumante tazza di tè.
E come ben sapete, per un inglese, il tè non è solo un infuso di foglie in acqua bollente ma una medicina per l’anima, da assaporare e condividere. 

Chiediamolo ad un’inglese…

Josie Morgan lavora a Londra, in una società che si occupa di marketing ma sognava di diventare una fotografa professionista. Odia il Natale e la sua relazione con Oliver si è bruscamente interrotta dopo il tradizionale pranzo natalizio a lavoro.

Oliver si era trattenuto per bere e flirtare con una collega. Quando, invece di rincasare nel giro di un’ora come aveva promesso, era andato a casa della collega. E ci era finito a letto.

Quando era bambina, ogni anno, scriveva una lettera indirizzata a Babbo Natale e dopo la morte dei genitori, Josie aveva continuato a scrivere e imbucare una lettera a ogni Natale. Era diventata un’abitidine che non era riuscita ad abbandonare, anche se la lettera, adesso, era molto diversa e diceva sempre la stessa cosa, ogni anno.

Cari mamma e papà, mi mancate sempre.

Buon Natale con tutto il mio amore, Josie

Era uscita in bici per imbucare la lettera, quando, improvvisamente  un taxi nero accostava sulla strada proprio di fronte a lei, con i lampeggianti accesi. Armeggiò con i freni, ma la portiera del taxi si stava già aprendo.

Imprecai, sbandai e intravidi fugacemente il volto dell’uomo che scendeva dal taxi guardando giusto in tempo per vedermi piombargli addosso.

Max Carter è alto e sexi. Fa l’architetto e vive a Bristol.

Avrei dovuto prendere un aereo per New York, ma il mio volo è stato cancellato per il maltempo. I miei genitori vivono là, e avevo promesso che avrei passato il Natale con loro quest’anno.

Non rimane che trascorrere insime il Natale, tra pachi a tema, acquisti natalizi, gite in spiaggia ed eventi di beneficenza, il vero problema non sarà più trascorrere da sola il Natale ma cercare di non innamorarsi di uno sconosciuto. In fondo gli aveva concesso di trascorrere insime solo due giorni.

Non mi resi conto che, per la prima volta dopo tanto tempo, non ero triste che fosse Natale.

Non vi svelerò altro,  ma lascerò che siate voi a percorrere, pagina dopo pagina, il resto della storia. Assaporando la sofferenza e la voglia di emergere, l’amore e la gelosia, la rabbia e il perdono. 

 

Emozionante, come un bellissimo pacco da scartare la mattina di Natale, ricco di sorprese e sempre continuamente imprevedibile,  come il gioco delle citazioni della famiglia Morgan.
In fondo Avere fede significa credere in cose che il buon senso ritiene assurde.
Indovinate la citazione e buona lettura.

Francesca