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venerdì 26 novembre 2021

Recensione "Blue 42" di Sam P. Miller

Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Blue 42 di Sam P. Miller. Uscito in data 11 Novembre.
 

Titolo: Blue 42
Autore: Sam P. Miller
Editore: Self Publishing
Genere: New Adult
Data di uscita: 11 Novembre 2021 
 
 
Nicolò Laurenti ha un sogno nel cassetto: lasciare Roma per trasferirsi negli States, essere ammesso alla Michigan University e giocare da titolare in una squadra di football della NCAA.
Florence Spencer ha una lista di obiettivi per il nuovo anno accademico: restare in pari con gli esami, superare a pieni voti il corso più complicato del suo piano di studi e guadagnarsi il posto di assistente del professore più sexy dell’ateneo.
Lei è una studentessa modello, lui un giocatore di football.
Lei non crede nei colpi di fulmine, lui pensa di aver perso per sempre il suo amore più grande.
Ma se si sbagliassero entrambi?
Se il colpo di fulmine esistesse, invece, e avesse l’aspetto di un ragazzo italiano dagli occhi scuri come il cioccolato e l’aria da bravo ragazzo?
E se l’amore, quello con la A maiuscola, fosse nascosto dietro un sorriso luminoso come il sole?
Due mondi agli antipodi i loro, destinati a incrociarsi e scatenare sentimenti travolgenti.
E il risultato sarà uno e uno soltanto.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Cari Rumors,
ultimamente sono spesso in vostra compagnia e non mi dispiace affatto, soprattutto se ho a che fare con un’autrice che già conosco e apprezzo. Oggi ho il piacere di parlarvi di “Blue 42” ultimo libro di Sam P. Miller, di cui ho letto tutto e che ha sempre saputo incantarmi con le sue storie.

I protagonisti sono Nicolò e Florence, due giovani universitari che incroceranno la loro vita studentesca e non solo, perché il rapporto che si verrà a creare tra i due è veramente speciale sotto ogni punto di vista.

Nicolò è italiano e al terzo anno di college lascia Roma e la sua amata Italia per trasferirsi oltreoceano, in Michigan, per seguire le orme di suo padre grazie ad una borsa di studio per il football. E’ bello, atletico, prestante, ma non spavaldo, non ama pavoneggiarsi in quanto atleta, ha un animo gentile e fondamentalmente tranquillo. Prima di partire per gli States viene lasciato dalla sua ragazza e ne soffre terribilmente, oltre a trovarsi in un limbo dal quale non è facile uscire.
Florence è la classica nerd, anche lei al terzo anno, tutta presa dalla microeconomia, un cervello sopra la media, vuole farsi valere nel suo campo. E’ gentile, solare, tenace, non ama stare al centro dell’attenzione, ma non ha bisogno di chissà quale artificio per apparire, è bella così naturale e semplice. Se gli pesti i piedi però sa farsi valere, sia ben chiaro, e non tollera le bugie e le prese in giro.
Hanno entrambi una famiglia solida sulla quale contare, soprattutto Florence che può far affidamento anche su una nonna un po’ fuori dagli schemi, una vera sagoma, e guarda un po’ la coincidenza, di origini italiane pure lei.
Quando Nico e Flo si conoscono e scambiano le prime parole, una piccola scarica elettrica li colpisce e d’improvviso tutto il resto scompare e il mondo si illumina d’immenso.

«Io sono Nicolò, Nico per gli amici.» Allungo una mano e lei la fissa per qualche istante. Poi sorride e io resto senza parole. Ha un sorriso meraviglioso, uno di quelli che sembrano avere il sole dentro. «Piacere, Florence.» I nostri palmi aderiscono e io inizio a studiarle il viso. Ha un grosso paio d’occhiali adagiato sul naso pieno di lentiggini e un piccolo piercing alla narice destra, una bocca che sembra disegnata tanto è perfetta e degli occhi incredibilmente azzurri, come non se ne vedono in giro. Sono grandi e hanno una forma così particolare da ipnotizzarmi.

Sto sorridendo come un’ebete, ho le guance paonazze e lo sguardo perso. Devo ammettere che nonna Virginia aveva ragione: i ragazzi italiani ti incasinano il cervello.
Lui mi fissa, io pure, ma restiamo in silenzio. Mi mordicchio l’interno delle labbra, nervosa, mentre Nico si scompiglia i capelli. Lo fa con una naturalezza incredibile, come se quel gesto fosse una sorta di abitudine. Sposto lo sguardo sulla sua bocca e mi sento ancora più agitata, questo ragazzo ha un nonsoché di così attraente da mandarmi in fibrillazione.


Da qui la loro avventura parte e con lo scandire delle lancette dell’orologio, i giorni passano e la complicità tra i due cresce.
Nicolò inizia gli allenamenti con la squadra e instaura i primi rapporti con i compagni, riuscendo pian piano a conoscere i loro caratteri ed imparando di chi può veramente fidarsi. Fortuna vuole che il coach della squadra è un amico di suo padre e, nonostante il suo carattere serio e poco espansivo, può guidarlo nel suo inserimento. Per non parlare della figlia del coach, Savannah, un vero tornado, una ragazza tutto pepe ma che si rivelerà essere una grande amica. Anche Jaylen, come lui nuovo in squadra, si rivela subito un buon alleato nonostante sia al primo anno di corsi.
Florence è già ben inserita, certo anche lei ha i suoi bei grattacapi con certi soggetti ma sa reagire, ha un gruppo variegato di amici e con loro si sente bene, sono la sua seconda famiglia, soprattutto i suoi migliori amici Willow e Ray. E’ sempre disponibile verso gli altri e sorridente, dà sostegno ai nuovi allievi della Michigan University e chi ha a che fare con lei ne è positivamente colpito. Vuol dire tanto avere una guida quando tutto è nuovo e quando ci sente un pesce fuor d’acqua, Florence ne sa qualcosa, anche lei c’è passata, se non avesse subito instaurato un buon rapporto con Willow, sarebbe stato tutto molto più difficile.
Flo e Nico si conosceranno molto bene e passeranno molto tempo insieme……perché Florence è la tutor per gli alunni stranieri e quindi anche di Nicolò. Studiare insieme per loro sarà un modo per avvicinarsi sempre di più ed apprezzare ogni minima sfaccettatura dei rispettivi caratteri.

Florence Spencer è un tipo non convenzionale, bella in un modo pulito, antico, una di quelle ragazze che non ti colpiscono subito, ma quando lo fanno picchiano duro.

Nico sorride e… Dio, quando lo fa in quella maniera avrei voglia di accostarmi e sfiorargli la piccola cicatrice sul labbro, vorrei capire se attraverso le dita è percepibile oppure è solo un ricordo, un segno che il tempo ha sbiadito.


Nico è totalmente rapito da Flo, lei, che con il suo sorriso di sole è in grado di illuminare una giornata grigia e farlo star bene, riesce a fargli dimenticare tutto ciò che non va, anche la sua ex che a tratti torna a farsi viva minando la sua stabilità e la sua sanità mentale. Flo sta diventando, sempre di più, qualcuno a cui Nico non potrà mai rinunciare.
Flo è attratta da Nico in un modo che non aveva mai sperimentato prima, quei profondi occhi color cioccolato sono in grado di leggerla dentro e basta la sua vicinanza per sentirsi protetta, per sentirsi a casa. Nico è un giocatore di football diverso dagli altri, di lui ci si può fidare, anche se la sua migliore amica non è dello stesso parere e cerca di metterla costantemente in guardia. Flo spera vivamente di non sbagliarsi e spera poter costruire con lui un futuro, anche se sono giovani, è bello sperare in qualcosa di solido e duraturo.

Florence è incredibile, intelligente, divertente… e bellissima. Ha queste due iridi azzurre che sembrano calamite; negli ultimi dieci minuti, non sono riuscito a smettere di fissarla. Qualsiasi cosa facesse, io la guardavo: mentre parlava, mentre spostava le sue cose sulla sedia libera, mentre frugava nella borsa. Da qualsiasi angolazione.

Mi circonda le spalle con un braccio che sembra fatto di marmo, attirandomi a sé. Pettorali scolpiti, addominali e tutto il resto premono contro il mio corpo e io smetto quasi di respirare. Nico sorride; io provo a fare lo stesso, ma ho come l’impressione di aver giocato d’azzardo, mettendo sul banco molto più di quanto avrei dovuto puntare. Spero solo che, alla fine, non me ne dovrò pentire.


Il rapporto tra Nicolò e Florence nasce dalle piccole cose, dalla quotidianità, dalle lezioni che condividono in università, dai momenti di svago passati con i rispettivi amici, tra un caffè al bar, una cantata al karaoke, una serata divertente giocando a bowling e le partite di campionato. Quella che è nata come una semplice amicizia diventa poco alla volta qualcosa di più, qualcosa di intenso, vero e sincero, qualcosa che in fondo spaventa un po’. Il mondo del football si mischia con il mondo della microeconomia e quello che ne esce è a dir poco incredibile.

È una cosa che faccio spesso. Guardarla, intendo. Non è voluto o premeditato, succede e basta. E sempre più di frequente. La osservo quando non mi vede, mentre è intenta a studiare sulla mia scrivania o mentre legge qualcosa d’importante e arriccia il naso. Mi incanto alle sue mille smorfie, al modo in cui si annoda i capelli con le mani, a come mordicchia il retro della matita o allo sguardo assorto che ha mentre scrive. Lei non se ne accorge, ma anche quando siamo in mezzo alla gente i miei occhi non fanno altro che cercarla…

Siamo seduti a questo tavolo da più di mezz’ora e non abbiamo mai smesso di chiacchierare. È incredibile come sia facile stare insieme a lui. A volte, mi sembra di conoscerlo da sempre. C’è una strana connessione fra di noi, una specie di sintonia fatta di parole, gesti e sguardi che combaciano fino a sovrapporsi, alle volte.


Il rapporto tra i due è sempre sul filo del rasoio, l’elettricità è elevatissima e resistere diventa difficile…. Quando si lasciano andare ai sentimenti è liberazione e follia allo stesso tempo, è talmente intenso e profondo quello che provano che risulta impossibile farne a meno. E’ dolce, delicato, quasi reverenziale da un lato, ma irruento e infuocato dall’altro.

Il mio respiro si paralizza, il suo pure. Non ci diciamo niente. Le bocche sigillate e gli occhi che parlano, un dialogo muto fatto di corrente che risale la pelle, cuori che battono e mani che non riescono, non possono più stare immobili. Non so quando la tensione fra di noi sia cresciuta così tanto da diventare una specie di macigno, ma ormai è così forte che nessuno dei due è più in grado di fermarsi.

Ricordate quando vi ho detto della precaria stabilità di Nicolò a causa della sua ex? E ricordate che Florence si fida di lui e spera tanto di non doversene pentire? Bene, anzi male perché Nicolò non ha mai detto a Florence che la situazione con la sua ex non è ancora del tutto risolta, glielo ha tenuto nascosto per paura di perderla e per paura di quello che aveva iniziato a provare per lei. Il suo essere costantemente indeciso sul piano sentimentale sarà causa di incomprensioni, dissapori, divisioni e sofferenze. Anche se Nicolò e Florence sono ormai legati in maniera quasi indissolubile, le loro vite prenderanno strade diverse.
Serve far chiarezza e prendere decisioni importanti, perché anche se gli obiettivi principali di entrambi sono lo sport, lo studio e la carriera, anche il cuore ha un enorme peso e se quello fa male e sanguina, anche tutto il resto può vacillare.

Un altro bel respiro e cerco di affollare la mente di pensieri positivi, che siano belli, rilassanti… E tra tante immagini possibili, le uniche che mi si formano in testa hanno le linee di un sorriso luminoso, di due occhi che brillano e di labbra che mi hanno mandato del tutto fuori fase. Perché io vorrei poterci morire ancora su quelle labbra, soprattutto adesso che ne conosco l’effetto.

Nico è fermo dall’altra parte del corridoio. Non smette di fissarmi e quel misto di tristezza e speranza mi stringe il petto. Perché anch’io mi sento così. Ed è incredibile. Razionalmente, so che non posso più fidarmi di lui; tuttavia, una parte del mio cervello continua a illudersi, a sperare che, magari, un giorno…


A questo punto cosa succederà? Nicolò tornerà in Italia e si lascerà alle spalle per sempre il Michigan? Florence continuerà i suoi studi o mollerà tutto e tornerà in Canada dai suoi genitori e sua nonna? Nei momenti di difficoltà, è l’affetto delle persone care che si cerca e i consigli di chi ci conosce a fondo e ci vuole bene, ed è proprio quello che faranno Nico e Flo. Aspettatevi di tutto da questi due perché non si risparmieranno.

Sam P. Miller ancora una volta ha regalato a noi lettori una bella storia, una storia delicata ma intensa, fatta di valori importanti, una storia di crescita e di perdono, di amicizia vera e amore profondo. La scrittura di questa autrice è dettagliata, strutturata correttamente, ben cadenzata, semplice e intuitiva ma che sa comunque coinvolgere. La prima parte del libro, a mio parere, è risultata un po’ lenta, ma col senno di poi, scorrendo le pagine, ho capito che è stato giusto che fosse così perché altrimenti non sarei riuscita a comprendere la personalità di ogni singolo personaggio e la dinamica di tutta la vicenda. Ricordiamoci che trattasi del primo volume della Wolverines Series, è un po’ come se fosse la base per tutti gli altri libri che verranno, è l’origine, la vicenda di Nicolò e Florence è la partenza di tutto e da dove nasce quello che succederà ai protagonisti delle prossime storie. E io non vedo l’ora di leggere ancora di loro ma soprattutto ho già l’ansia d’attesa per la storia di Will e Jay…..se poi ci aggiungiamo Big D, Savannah e tutti gli altri, la tachicardia aumenta…. Perché diciamola com’è, l’epilogo di Blue 42 è stato col botto, è stato quel qualcosa che non ti aspetti e che riesce a stimolare la voglia di leggerne ancora e ancora. Solo un’autrice come Sam poteva riuscire in una cosa del genere, si è fatta attendere un po’, ma è tornata bella carica.  Questa serie, secondo me, sarà incredibile, non può essere altrimenti.
Cosa state aspettando readers? Se non lo avete ancora fatto, corrette a leggere Blue 42, non ve ne pentirete.
 
Mariaelena
 

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