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lunedì 10 gennaio 2022

Recensione "Parole (Untold)" di Anita Sessa

Ciao Rumors. Oggi la nostra Erika ci parla del nuovo romance edito Words Edizioni intitolato Parole (Untold) di Anita Sessa. Uscito il 25 Novembre 2021.
 
 
Titolo: Parole (Untold)
Autore: Anita Sessa
Editore: Words Edizioni
Genere: Contemporary Romance (age gap/standalone)
Data di uscita: 25 Novembre 2021
 
Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po' scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

 
Parole (Untold) è un romance dai toni malinconici in cui dolore e sofferenza dei personaggi rimbomba prepotentemente in ogni pagina. La trama si snocciola pagina dopo pagina in un intreccio tra dolcezza e tristezza, tra apatia e voglia di rivalsa.
 
«Parlami» mormoro contro i suoi capelli, baciandole piano la nuca.
«Non so cosa dirti.»
Ci incontriamo nello specchio, le sorrido piano e poi la faccio voltare per prenderla tra le braccia. Piccola e indifesa, ha scelto me come cavaliere ma non credo di avere l’armatura adatta a difenderla.


Livia e Jacopo sono due personaggi pieni di crepe. Lei ancora distrutta per la morte della madre cerca di andare avanti nella sua vita cercando di sopravvivere giorno dopo giorno. Si affida solo a sé stessa per paura di affidare il proprio cuore e la propria fiducia in mano a qualcuno che potrebbe distruggerla. La sua vita le va bene così, ma le cose cambiano quando il botta e risposta su un cartellone pubblicitario la conduce verso Jacopo Ranieri.

«Voglio vederti sorridere. Non lo so perché, non chiedermelo. La prima volta che ti ho guardata negli occhi, ho visto un universo tutto tuo ed è stato subito palese che fosse tuo e basta, che non lasciassi avvicinare nessuno. Ho desiderato un posto in quell’universo. Forse è sbagliato, forse non avrei dovuto. Ma poi ti ho vista sorridere e dentro di me ho sentito il bisogno di vederti farlo ancora e ancora.»

Jacopo è un manager con un matrimonio ormai al suo epilogo. Lui prova ad andare avanti, a rassegnarsi ed accettare la fine del suo matrimonio e l’incontro con Livia è una boccata d’aria che lo riscuote. Ne rimane
ammaliato, incantato e in quel mare nei suoi occhi scorge un mondo pieno di sfaccettature che desidera conoscere e proteggere. Eppure…

«Sono solo parole, Livia.»
Sono solo parole.
Quella frase ha il potere di annichilirmi nell’attimo esatto in cui le sue parole si depositano dentro quello che rimane di me.


Entrambi feriti da chi li amava cercano di tutelarsi da qualsiasi emozioni provi a sconvolgerli, ma saranno in grado a resistere all’attrazione e all’affinità che li legherà inesorabilmente l’uno all’altro? Riusciranno a staccarsi dai ricordi che li feriscono come lame ardenti e fare spazio a qualcosa di travolgente a cui non sono preparati?

Per una volta, lasciare che il mio niente nebuloso si mescolasse con il niente nebuloso di qualcuno altro non è stata una cattiva idea.

La storia di Livia e Jacopo mi ha tenuta piacevolmente in compagnia. Sono stata travolta dalla loro sofferenza, dai loro ricordi, dalla loro paura di lasciarsi andare a un sentimento che potrebbe cambiare la loro vita. Ho amato le insicurezze di Livia, il suo volersi proteggere dall’amore per paura di soffrire, il suo desiderio di riprendere in mano la sua vita e ricominciare a respirare. Il personaggio di Jacopo si fa fatica a dimenticare, i suoi dubbi, la sua dolcezza, il suo bisogno di protezione.

Erika

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