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domenica 16 marzo 2014

Recensione "L'oro di Dante" di Filippo Martelli

Titolo: L'oro di Dante
Autore: Filippo Martelli
Lunghezza cartaceo: 585 pagine.
Editore: autopubblicato; eBook su Amazon e Youcanprint.it per il cartaceo
Prezzo eBook 2,99 EUR
Link Utili
gonews
http://www.lifestyle43.com/culture/18648/the-heaven-is-in-savona/
http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/ora-dante-martelli.htm

Un archeologo ventottenne, il fiorentino Marco Bramanti, è steso a terra. La testa grondante di sangue. Qualcuno lo ha aggredito nel suo appartamento romano… Senza ricordare, oppresso dai vuoti di memoria, pochi giorni dopo Marco riceve la notizia dell'assassinio di Andrea Morosi, professore per cui è assistente a La Sapienza di Roma dove lavora anche l’amico italoamericano James Harris, che afferma di aver realizzato una scoperta rivoluzionaria sulla Divina Commedia. Nel ricevere in una maniera oscura l’eredità del docente, per Marco sarà chiaro che, incredibilmente, la sua scomparsa è legata a Dante e a un segreto mai rivelato e rimasto per quasi sette secoli celato nei versi delle cantiche e nelle opere di Botticelli… Un mistero sconvolgente che getterà luce su una verità dimenticata rivelando anche l’ambientazione terrena del Paradiso, il possibile luogo custode di un tesoro definito da Dante "lis icon" nei versi decodificati, e che la morte del divin poeta potrebbe dover essere riscritta… Intrighi e teoremi reali si celano ne “L’oro di Dante”. Che intreccia dati tangibili e del tutto nuovi sul maggior capolavoro della Letteratura mondiale.
Da fan del romanzo di Dan Brown “Inferno”, ho letto questo libro con molta attenzione e meticolosità. 
Ammetto di essere molto critica con chi lo "imita" scrivendo sulle scie dei suoi libri o su libri storici della letteratura italiana, come in questo caso sulla Divina Commedia. 

Precisato questo, devo dire che questa interpretazione “particolare” sull’opera di Dante, mi ha convito a tratti per vari motivi. Uno su tutti, chi legge questo libro deve essere appassionato della Divina Commedia di Dante Alighieri o almeno aver un’idea di cosa parla perché in altri casi, la lettura può diventare un po’ pesante soprattutto per le 600 e più pagine. Idea di scrivere un libro così difficile è molto buona anche se, a tratti difficile da seguire. 

Le teorie che autore inserisce tra queste pagine, arricchiscono il romanzo rendendolo più misterioso e intrigante, forse a volte un po’ troppo complessa ma comunque rimane una buona idea. Trama, personaggi e i riferimenti storici, sono ben descritti, si capisce che autore è appassionato al genere e ha studiato a fondo la storia prima di iniziare a scrivere il suo libro d’esordio. 

 Lo stile non è male, la base è buona forse la lettura a volte troppo articolata e a tratti può sembrare pesante ma visto l’argomento, è inevitabile. Questo romanzo è consigliato a chi ama la letteratura italiana e a chi ama il genere Thriller/Storico. 
Il mio voto è 3 e mezzo proprio per la complessità della lettura.
e MEZZO

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